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DIZIONARIO
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 slalom
Sostantivo maschile (parola norvegese). Nello sci, gara di discesa consistente in una serie di curve e controcurve 
su di un percorso obbligato segnato da coppie di paletti.
Per estensione, percorso molto tortuoso.
 

 slanciàre
Verbo transitivo. Far apparire più snello: abito che slancia la figura.

Verbo riflessivo. Lanciarsi in avanti, scagliarsi con impeto: slanciarsi all'inseguimento del ladro.
Figurato. Tendere, protendersi: i cipressi si slanciano verso il cielo.

Far sembrare più sottile 
 S assottigliare, dimagrire, smagrire, snellire 
 C allargare, appesantire, ingoffare, ingrossare 
riflessivo Lanciarsi in alto o in avanti con impeto
 S avventarsi, buttarsi, gettarsi, piombare, saltare, scagliarsi, fiondarsi
 

 slanciàto
Aggettivo (participio passato di slanciare). Di persona dalla figura alta e snella: un corpo slanciato.
Per estensione, che presenta una figura, una forma agile e snella: un edificio slanciato.

 S aggraziato, agile, flessuoso, longilineo, snello 
 C atticciato, basso, grosso, massiccio, squadrato, tarchiato, tozzo
 

 slàncio
Sostantivo maschile. Del corpo che si proietta avanti o in alto: con uno slancio improvviso balzò sulla preda.
Figurato. Moto dell'animo, impulso improvviso e spontaneo: uno slancio di affetto.
Aspetto, condizione di ciò che è slanciato: lo slancio delle guglie gotiche.
Prendere lo slancio, prendere la rincorsa per balzare in avanti. 
Di slancio, con un movimento repentino.

 S scatto, abbrivio, forza d'inerzia, rincorsa 
Figurato
 S accaloramento, ardore, calore, entusiasmo, fervore, foga, impeto, impulso, moto, passione, 
  veemenza
 

 slang
[slèn] (inglese) Sostantivo maschile. In Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, gergo.

 S codice, gergo, argot 
Figurato
 S dialetto, idioma, vernacolo, patois 
 

 slargare
Verbo transitivo. Allargare: slargare un foro.

Verbo riflessivo. Scostarsi per far posto. 

Verbo intransitivo pronominale. Diventare più largo: il sentiero si slarga.
 

 slargo
Sostantivo maschile [plurale -ghi]. Punto in cui una strada, una valle e simili si allargano.


 slash
Carattere 'barra obliqua' (/).


 slattaménto
Sostantivo maschile. Svezzamento.


 slattare
Verbo transitivo. Cessare di allattare, svezzare.
Figurato: far perdere un'abitudine infantile; far diventare maturo.
 

 slavàto
Aggettivo. Di colore, sbiadito, poco marcato: un verde slavato.
Per estensione, pallido. 
Figurato: scialbo, poco espressivo.

 C colorito 
Colore
 S incerto, indeciso, indefinito, pallido, sbiadito, scolorito, smorto 
 C deciso, forte, intenso, pieno, ricco, vivo 
Viso
 S inespressivo, insignificante, insulso, scialbo 
 C espressivo, vivace
 

 slavina
Sostantivo femminile. Valanga di neve. Frana terrosa e ghiaiosa, rapida e disastrosa.
 

 slavo
Aggettivo e Sostantivo maschile Degli Slavi.

Sostantivo maschile. Gruppo di lingue indoeuropee parlate in Europa orientale e centrale.
 

 sleàle
Aggettivo. Che non è leale: persone sleali.
Che è fatto senza lealtà, che denota slealtà: comportamento sleale.

 C leale 
 S disonesto, doppio, falso, fedifrago, fellone, infedele, infido, infingardo, ingannatore, 
  ipocrita, scorretto, spergiuro, traditore, truffatore 
 C fedele, fidato, leale 
Azione
 S fraudolento, proditorio, subdolo, truffaldino

 slealménte 
Avverbio. In modo sleale.


 slealtà
Sostantivo femminile. L'essere sleale.


 sleeperette
Poltrona letto.


 sleep mode
Modo veglia.


 slegàre
Verbo transitivo [io slégo]. Sciogliere, liberare da un legame: slegare un pacco. 
Slegare il cane dalla catena.
Disfare un legame: slegare un fiocco. 

Verbo riflessivo. Liberarsi.

 C legare
 S aprire, sciogliere, slacciare 
 C allacciare, chiudere, stringere 
 S liberare, svincolare 
Animale
 S liberare 
 C incatenare, legare
 

 slegàto
Participio passato di slegare e aggettivo. Libero da legami: un sacco slegato all'imboccatura.
Figurato. Privo di collegamento logico: pensieri slegati.

 C legato 
Privo di legami 
 S libero, svincolato 
 C legato, obbligato, tenuto, vincolato 
Animale
 S libero, sciolto 
 C incatenato, legato 
Privo di collegamento logico 
 S arruffato, caotico, confuso, disorganico, incoerente, scombinato, sconclusionato, sconnesso 
 C coerente, conseguente, rigoroso, filato


 slide
[slaid](parola inglese, plurale slides). Diapositiva, lucido, trasparenza.


 slideshow
Diaporama, presentazione.


 slip
Sostantivo maschile invariabile. (parola inglese, da to slip, scivolare, indossare in fretta). 
Mutandine sgambate, indossate come indumento intimo o come costume da bagno.
Diminutivo: slippino.

 S mutande, mutandine
 

 slitta
Sostantivo femminile (tedesco schlitten). Mezzo di trasporto su ghiaccio o neve, costituito da due pattini 
sui quali poggia un telaio portante i sedili.


 slittaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello slittare.
Figurato: progressiva deviazione dalle proprie convinzioni e simili. 
Discesa lungo un versante di materiali rocciosi.
 

 slittàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Percorrere una superficie ghiacciata o nevosa con una slitta: 
i bambini slittavano lungo i pendii.
Per estensione, scivolare su una superficie, detto in particolare, di veicoli: l'auto ha slittato 
sull'asfalto bagnato.
Figurato [ausiliare essere]: allontanarsi progressivamente dalle normali direttive: un partito che 
slitta verso l'opposizione.
Essere rinviato a una data successiva; anche assoluto: l'esame è slittato.
Della moneta, perdere progressivamente di valore.

 S scivolare, sdrucciolare, muoversi, scorrere 
Figurato
 S allontanarsi da, avvicinarsi a, deviare, spostarsi, tendere verso 
Moneta
 S inflazionarsi, perdere valore, scendere, svalutarsi, andar giù 
 C riprendere, rivalutarsi, salire, andar su
 

 slittino
Sostantivo maschile Piccola slitta sulla quale il guidatore può stare sdraiato per dirigerla con gli spostamenti 
del corpo.


 slittovìa
Sostantivo femminile Funicolare nella quale il veicolo è costituito da una slitta trainata su una pista di neve.


 slivoviz o slivowitz
Sostantivo maschile (serbocroato šljivovica). Acquavite di prugne prodotta in Iugoslavia e in Austria.


 slògan
Sostantivo maschile (parola inglese, dall'irlandese slaugh-ghairm, chiamata dall'esercito). 
Frase che sintetizza un'idea spesso con uso di rime e allitterazioni, impiegata a scopo di 
propaganda, di pressione: gridare slogan pacifisti.
Formula pubblicitaria con cui si reclamizza un prodotto commerciale.

 S detto, motto
 

 slogare
Verbo transitivo [io slògo] (dal latino locus, luogo). Provocare una slogatura: si è slogato una caviglia.


 slogatùra
Sostantivo femminile
 S distorsione, lussazione
 

 sloggiàre
Verbo transitivo [io slòggio] (da alloggiare). Allontanare da un alloggio: sloggiare gli inquilini.
Fare abbandonare una posizione, un posto: sloggiare il nemico. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Lasciare l'alloggio: gli occupanti avevano sloggiato prima che la casa 
crollasse.
Abbandonare il posto, la posizione che si occupa: sloggiare da un territorio di confine.
Allontanarsi in fretta: sloggiate subito di qui.

 C allogggiare 
Andare via da un alloggio 
 S cacciare, scacciare, sfrattare, allontanare, evacuare, liberare, sfollare, sgomberare 
intransitivo essere. Lasciare un alloggio
 S allontanarsi, andar via, andarsene, emigrare, sfollare, sgombrare 
  insediarsi, occupare, radicarsi, sistemarsi, stabilirsi 
 C abitare, alloggiare, dimorare, vivere
 

 slombato
Aggettivo (da lombo). Sfinito, privo di energia; figurato: fiacco: stile slombato.


 slot
Spazio, alloggiamento; 
fascia, fascia di decollo, permesso o diritto di volo; 
tempo; sezione; fessura dell'alettone.


 slot-machine
[slotmascìn] Sostantivo femminile (parola inglese, da slot, fessura, e machine, macchina). Vedi mangiasoldi.


 slow
Sostantivo maschile (slóu)(parola inglese, lento). Ballo fox-trot in tempo lento.

 S ballo della mattonella, lento
 

 slow food
Sostantivo maschile inglese [slòu fud]. Cibo lento; modo di mangiare, in alternativa allo 'fast food' 
(cibo veloce).
Cibo tradizionale: cibo genuino e una vita sana.
Locale in cui si mangia sul principio del 'cibo tradizionale'.


 slum, slums
sm inglese (slàm). Bassifondi.

 S baraccopoli, corea, ghetto, bidonville, favela 


 Sostantivo maschile
Abbreviazione di stato maggiore e di sua maestà.


 smaccàto
Aggettivo (di origine tedesca). Eccessivo, smodato: lodi smaccate.

Figurato
 S eccessivo, esagerato, gonfiato, pompato, smodato 
 C bilanciato, misurato
 

 smacchiàre
Verbo transitivo Pulire da macchie: smacchiare un abito.

 C macchiare
 S candeggiare, pulire 
 C impadellare, impillaccherare, inzaccherare, macchiare
 

 smacchiatóre
Aggettivo e Sostantivo maschile Di preparato che serve a smacchiare.
Persona adibita alla smacchiatura di tessuti e simili.


 smacchiatura
Sostantivo femminile Operazione di togliere le macchie da tessuti e simili.


 smàcco
Sostantivo maschile (di origine tedesca) [plurale -chi]. Insuccesso tale da far rimanere umiliato.

 S scorno, fiasco, insuccesso, scacco, buco, musata, smusata 
  figura, figura barbina, figuraccia, figura da chiodi
 

 smagliànte
Aggettivo Che risplende, che sfavilla: un sole smagliante.
Figurato. Luminosamente vivace: un sorriso smagliante.

 S abbagliante, brillante, lucente, scintillante, sfavillante, splendente 
 C buio, opaco, scuro 
Figurato
 S luminoso, radioso, ridente
 

 smagliare
Verbo transitivo Rompere le maglie (di un tessuto, ecc.): smagliare una calza.

Verbo intransitivo pronominale. Delle maglie di una calza, di un tessuto, rompersi, disfarsi.
 

 smagliatura
Sostantivo femminile Rottura di una o più maglie di un tessuto: una smagliatura nella calza.
Smagliature cutanee, sorta di piccole cicatrici che si formano su una zona della pelle 
sottoposta a una tensione anormale, in particolare, sull'addome, durante la gravidanza.


 smagnetizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Riduzione o annullamento dell'intensità di magnetizzazione di un corpo magnetizzato.


 smagrire
Verbo intransitivo (da magro) [io smagrisco; ausiliare essere]. Dimagrire; anche intransitivo pronomaschile: 
ti sei smagrito troppo.

Verbo transitivo Rendere magro: la malattia lo ha smagrito.

 smagrito 
participio passato e Aggettivo Magro.
 

 smaliziare
Verbo transitivo (da malizia). Far divenire più esperto, consapevole; rendere più furbo: i compagni lo hanno 
smaliziato.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire più esperto, più furbo.
 

 smaliziàto
Aggettivo
 S esperto, pratico, rodato, rotto 
 C inesperto 
 S astuto, furbo, navigato, scaltrito, vissuto, dritto, scafato 
 C bonaccione, candido, ingenuo, sempliciotto, sprovveduto, frescone


 smaltàre
Verbo transitivo Ricoprire o ornare di smalto: smaltare una spilla. Smaltare le unghie, laccarle.
Per estensione, ravvivare, ricoprire di colori brillanti.

 S laccare, verniciare 
 C sverniciare
 

 smaltato
Aggettivo (participio passato di smaltare). Ricoperto di smalto o decorato a smalto: piatti di metallo 
smaltato.
Che ha colore vivace e intenso. 
Figurato. Adorno; ravvivato da qualcosa a colori vivaci: un prato smaltato di fiori.
 

 smaltatura
Sostantivo femminile Azione dello smaltare.
Lo strato di smalto che riveste.
 

 smaltiménto
Sostantivo maschile Lo smaltire; anche figurato.


 smaltìre
Verbo transitivo (tedesco smaltjan, rendere liquido). Far scorrere via: smaltire l'acqua piovana.
Digerire, assimilare: smaltire il pranzo.
Di merci, esaurirne il quantitativo disponibile: articoli che vengono smaltiti in pochi giorni.
Figurato. Di sentimenti o simili, superarli gradualmente: smaltire l'amarezza.
Smaltire la sbornia e simili, lasciare che l'ubriachezza e i suoi effetti si esauriscano. 

Verbo intransitivo pronominale. Defluire; anche figurato.

Far defluire 
 S eliminare, espellere 
 C bloccare, trattenere
 S esaurire, finire, dar via, disfarsi di, liberarsi di, liquidare, smerciare, svendere, vendere, 
  refilare, sbolognare 
Sottoporre ad assimilazione
 S assimilare, assorbire, digerire, far passare
 

 smàlto
Sostantivo maschile (tedesco smalt). Sostanza vetrosa, opaca, bianca o colorata, usata per rivestire una 
ceramica o un oggetto metallico, con funzione protettiva e decorativa.
Oggetto decorato a smalto. 
Figurato letterario: superficie di colore brillante. 
Splendore; vitalità: con gli anni ha perso lo smalto.
Di cosa durissima; anche figurato.
A smalto, smaltato.
Occhi di smalto, di un colore intenso, vivido, lucente. 
Smalto per unghie, vernice trasparente o colorata che si stende sulle unghie. 
Smalto dentario (o semplicemente smalto), tessuto dentario durissimo, di colore bianco perlaceo, 
che ricopre la corona.

 S vernice 
Figurato
 S brillantezza, brio, lucentezza, vitalità, vivacità, verve 
 

 smammare
Verbo intransitivo (staccare dalla mamma) [ausiliare avere]. Popolare. Andarsene via.


 smancerìa
Sostantivo femminile (da smanziere, ant. spasimante). Azione, comportamento svenevole, affettato, lezioso.

 S affettazione, leziosaggine, leziosità, melensaggine, moina, smorfie, svenevolezza, vezzo 
  leccata, sviolinata
 

 smanceróso
Aggettivo Affettato, lezioso.


 smangiare
Verbo transitivo Intaccare, corrodere alla superficie o ai bordi: gli acidi smangiano i metalli.

Verbo intransitivo pronominale. Corrodersi. 
Figurato. Tormentarsi: si smangia dalla rabbia.

 smangiato 
participio passato e Aggettivo Corroso, logoro: fogli smangiati.
 

 smània
Sostantivo femminile Stato di agitazione nervosa: attesa prolungata che mi dà la smania.
Desiderio assillante, impellente: avere la smania di qualcosa.
Dare in smanie, manifestare forte agitazione.

 S ansia, impazienza, inquietudine, concitazione, esagitazione, accanimento, assillo, chiodo, 
  delirio, fissazione, fregola, frenesia, mania, ossessione, struggimento 
Figurato
 S avidità, brama, bramosia, cupidigia, desiderio, sete, voglia
 

 smaniare
Verbo intransitivo (da mania) [ausiliare avere]. Dare in smanie, agitarsi in modo incontrollato: il bimbo 
smaniava per la febbre.
Desiderare intensamente e con impazienza.
 

 smanióso
Aggettivo Che desidera vivamente qualcosa: smanioso di successo.
Che è in preda ad agitazione. 
Che mostra irrequietezza: riso smanioso.

 S ansioso, impaziente, agitato, esagitato 
Figurato
 S affamato, agognante, anelante, assetato, avido, bramoso, cupido, desideroso, ingordo, voglioso

 smaniosaménte
Avverbio.


 smantellaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello smantellare.


 smantellàre
Verbo transitivo [io smantèllo]. Demolire, diroccare un'opera in muratura, in particolare, fortificata.
Per estensione, privare qualcosa, specialmente una nave o un complesso aziendale e simili, delle 
sue attrezzature, dei macchinari, ecc.: smantellare una fabbrica.
Figurato. Confutare decisamente: smantellare una teoria.

 S smembrare, smontare 
 C installare, montare 
Figurato
 S abbattere, buttar giù, demolire, distruggere, sfasciare 
  inficiare, screditare, sfatare, smentire, vanificare 
 C accreditare, appoggiare, avallare, avvalorare, confermare, rafforzare, sostenere, suffragare
 

 smarcaménto
Sostantivo maschile Lo smarcare, lo smarcarsi.


 smarcare
Verbo transitivo Nel calcio e in genere nei giochi di squadra, manovrare in modo da liberare un compagno 
dallo stretto controllo di un avversario.

Verbo riflessivo Nel calcio e nei giochi di squadra, eludere il controllo dell'avversario.


 smargiassàta
Sostantivo femminile Esagerata vanteria.

Vanteria incredibile 
 S fanfaronata, gradassata, millanteria, sbruffonata, spacconata, fandonia, frottola, palla 
Azione da bravaccio 
 S bravata, prodezza
 

 smargiàsso
Sostantivo maschile (dal greco smaragêin, far chiasso). Chi si vanta esageratamente di saper fare qualcosa 
che non sa fare o di essere ciò che non è.

 S ammazzasette, bullo, fanfarone, gradasso, millantatore, rodomonte, sbruffone, spaccamontagne, 
  spaccone

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 smarginare
Verbo transitivo [io smàrgino]. Tagliare il margine a un foglio e simili.


 smarriménto
Sostantivo maschile Il non riuscire più a trovare qualche cosa: smarrimento di un oggetto.
Figurato: il perdere momentaneamente i sensi, la memoria. 
Per estensione, turbamento, sbigottimento: la notizia ha provocato un grande smarrimento.

 S perdita 
 C rinvenimento, ritrovamento 
Figurato
 S confusione, disorientamento, sbigottimento, sconvolgimento, turbamento
 

 smarrìre
Verbo transitivo (tedesco marrjan) [io smarrisco]. Non trovare più cosa o persona che si aveva con sé 
o che si sapeva dove fosse: smarrire un documento.
Non sentire più un sentimento e simili: smarrire la fede.
Smarrire la strada, il cammino, non ritrovare la strada giusta. 
Smarrire il giudizio, la ragione, impazzire. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdersi, non ritrovare la strada giusta: il bambino si smarrì nella selva.
Figurato: confondersi, turbarsi.

Non trovare più qualcosa 
 S perdere 
 C rintracciare, rinvenire, ritrovare, trovare 
riflessivo Figurato: Venir meno dell'animo 
 S allibire, allocchire, annichilire, confondersi, sbigottire, sconvolgersi, turbarsi 
 C reagire, riaversi, rimettersi, rinfrancarsi, riprendersi
 

 smarrìto
Aggettivo (participio passato di smarrire). Che non si trova più, che è stato perduto: oggetti smarriti.
Figurato: che ha perso i sensi. 
Per estensione, sbigottito, disorientato: alle sue parole restò smarrito.
Che mostra sbigottimento: occhi smarriti.

 S disperso, perduto, perso 
 C rintracciato, rinvenuto, ritrovato, trovato 
Figurato
 S allibito, allocchito, confuso, sbigottito, turbato, disorientato, spaesato, sperduto, sperso
 

 smart card
Carta intelligente, carta con microprocessore, carta a microcircuito.


 smartellare
Verbo transitivo [io smartèllo]. Scalfire a colpi di martello; smartellare l'intonaco.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Battere ripetutamente col martello.
 

 smascellarsi
Verbo intransitivo pronominale. [io smascèllo]. Propriamente, slogarsi la mascella, usato nella locuzione 
'smascellarsi dalle risa', ridere a crepapelle.


 smascheraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello smascherare.


 smascheràre
Verbo transitivo [io smàschero]. Togliere la maschera, gli abiti o altro con cui uno si maschera.
Figurato. Rivelare, scoprire ciò che si cela dietro false apparenze: smascherare un 
imbroglione.

Verbo riflessivo Togliersi la maschera. 
Figurato. Rivelarsi, farsi conoscere per quello che si è in realtà: si è smascherato da solo.

 C mascherare 
Togliere il mascheramento 
 S sbugiardare, scoprire, svergognare, sconfessare, screditare, sfatare, smentire 
 C celare, dissimulare, mascherare, mimetizzare, nascondere, simulare, travestire, velare 
 S abbattere, demolire, distruggere 
riflessivo Togliersi la maschera 
 S farsi riconoscere, mostrarsi, palesarsi, presentarsi, rivelarsi, svelarsi 
 C mascherarsi, travestirsi 
Figurato
 S tradirsi
 

 smash
Sostantivo maschile inglese (smèsc). Schiacciata.


 smaterializzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Liberare dai legami col mondo materiale, rendere incorporeo.

Verbo riflessivo Staccarsi dalla realtà materiale, spiritualizzarsi.
 

 smazzare
Verbo transitivo Distribuire le carte, anche assoluto.
Smazzarsela, sbrigarsela con qualcuno o qualcosa.
 

 smazzata
Sostantivo femminile In una partita, distribuzione di un intero mazzo di carte.


 smelatura
Sostantivo femminile Estrazione del miele dai favi.


 smembraménto
Sostantivo maschile Azione dello smembrare, divisione.


 smembràre
Verbo transitivo [io smèmbro]. Squartare, dividere un corpo nelle varie membra.

Figurato. Dividere in più parti qualcosa che forma un tutto organico: smembrare una collezione.

 S disarticolare, squartare, disgregare, scomporre, scorporare, fare a pezzi, spezzare, spezzettare 
 C assemblare, assiemare, rimettere insieme
 

 smemoràto
Aggettivo (participio passato di smemorare). Che ha perso la memoria; che non sa più nulla di sé.
Che ha poca memoria; sbadato, distratto. 
Assorto in altri pensieri, stordito.

 S distratto, sbadato, stordito, svanito, sventato 
 C attento, concentrato


 smentìre
Verbo transitivo [io smentisco]. Affermare che quanto altri ha detto è falso: il governo ha smentito 
la notizia.
Dimostrare che qualcuno mente: questa dichiarazione lo smentisce.
Ritrattare ciò che si era detto in precedenza: smentire le proprie dichiarazioni.
Agire in modo da dare un'impressione diversa da quella che si era data in precedenza: 
ha smentito la sua fama. 

Verbo intransitivo pronominale. Fare o dire qualcosa che contrasti col proprio modo di agire o parlare: 
quell'avaro non si è smentito neppure questa volta.
Apparire inferiore a ciò che era precedentemente: prodotti che non si smentiscono mai.

Dimostrare l'erroneità di un'affermazione 
 S abbattere, contraddire, demolire, inficiare, negare, sfatare, smantellare, vanificare 
 C accreditare, appoggiare, avvallare, avvalorare, confermare, confortare, rafforzare, sostenere, 
  suffragare 
 S sbugiardare, sconfessare, screditare, svergognare 
riflessivo Presentarsi in modo diverso dal solito o dalle aspettative 
 S contraddirsi, smascherarsi, tradirsi 
 C essere all'altezza, mantenere
 

 smentìta
Sostantivo femminile Azione dello smentire; parole, fatti con cui si smentisce.

 S negazione, ritrattazione, sconfessione, correzione, rettifica
 

 smeraldino
Aggettivo Del colore verde brillante dello smeraldo: erba smeraldina.


 smeraldo
Sostantivo maschile (latino volgare smaraudus, dal greco smáragdos). Varietà di berillo di colore verde, usata come 
pietra preziosa.


 smerciàre
Verbo transitivo [io smèrcio]. Riuscire a vendere: generi che si smerciano con facilità.
Figurato spregiativo. Diffondere: smerciare notizie false.

 S esportare, vendere, liquidare, smaltire, svendere, refilare, sbolognare
  esaurire, finire, dar via, disfarsi di, liberarsi di
 

 smèrcio
Sostantivo maschile Lo smerciare: prodotto di cui si fa grande smercio.

 S commercio, giro, scambio, traffico
 

 smerdare
Verbo transitivo [io smèrdo]. Volg. Sporcare di escrementi; anche riflessivo
Figurato: svergognare pubblicamente.
 

 smèrgo
Sostantivo maschile (latino mergus) [plurale -ghi]. Uccello palmipede simile all'anatra, con il becco uncinato 
in punta e un ciuffo di piume sul capo.


 smerigliare
Verbo transitivo Pulire, lucidare con lo smeriglio; per estensione, anche con altri abrasivi.
Lavorare a smeriglio: smerigliare il vetro.


 smerigliato
Aggettivo (participio passato di smerigliare). Lavorato, levigato con lo smeriglio. 
Vetro smerigliato, la cui superficie, trattata con abrasivi, è diventata traslucida.


 smerigliatura
Sostantivo femminile Operazione di finitura, pulitura o lucidatura, per mezzo dello smeriglio o di altri 
abrasivi.


 smeriglio
Sostantivo maschile (greco smyrís -ídos). Varietà di corindone, grigio o nero, che, ridotta in polvere, 
costituisce l'abrasivo naturale più usato. 
Carta smeriglio, carta con una superficie coperta da uno strato di materiale abrasivo in granuli.

 smeriglio 
Sostantivo maschile (dal nome del minerale, perché la sua pelle è usata come abrasivo). 
Squalo che può raggiungere i 4 m di lunghezza.


 smerlare
Verbo transitivo (da merlo) [io smèrlo]. Eseguire un ricamo a smerli.


 smèrlo
Sostantivo maschile Ricamo a piccoli festoni eseguito lungo l'orlo di capi di vestiario e biancheria.

 S festonatura, festone, merlettatura, merletto, trina
 

 smésso
Aggettivo (participio passato di smettere). Che non si mette, non si usa più: abiti smessi.


 sméttere
Verbo transitivo Far terminare, sospendere: smettere la lettura, il discorso.
Di indumenti, non indossarli più. 
Figurato. Deporre, abbandonare: smettere la boria. 

 Smetterla
Finirla.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Desistere da, por fine a qualcosa (con la prep. di e l'infinito o la prep. 
con e un sostantivo): smettere di piangere. 
Smettete con queste lamentele! 
Cessare: questo vento ancora non smette.

Far cessare 
 S interrompere, sospendere 
 C andare avanti, continuare, proseguire 
 S abbandonare, finire, terminare, tralasciare, trascurare 
 C ricominciare, riprendere, cominciare, dare avvio, dare inizio, iniziare 
 S disfarsi di, eliminare, lasciare da parte, non usare più 
intransitivo Abbandonare prima del termine o fare una pausa
 S fermarsi, interrompere, sospendere, staccare 
  arrendersi, cedere, cessare, desistere, finire, lasciare, finirla, mollare, piantarla 
 C fissarsi, impuntarsi, incaponirsi, insistere, intestardirsi, ostinarsi, persistere, seguitare
 

 smezzare
[ ZZ ] Verbo transitivo [io smèzzo]. Dividere a metà; ridurre a metà.


 smidollàto
Aggettivo Di carattere debole, indeciso: individuo smidollato; 
anche Sostantivo maschile: una compagnia di smidollati.
In particolare, privo di energia sessuale.

 S imbelle, incapace, inetto 
 C deciso, forte, risoluto
 S fiacco, rammollito, pop. pappamolle
 

 smile, smiley
Informatica. Faccina, emoticona, ciberfaccia.


 smilitarizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Restituire alla condizione civile ciò che è stato militarizzato.
Sguarnire di truppe. 
Smantellare o demolire apprestamenti militari.

 C militarizzare
 S congedare, evacuare, smobilitare 
 C arruolare, militarizzare, mobilitare, precettare, richiamare 
 S sguarnire, smantellare 
 C armare, fortificare, munire


 smilitarizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello smilitarizzare.


 smilzo
Aggettivo (di origine tedesca). Magro e longilineo: ragazzo smilzo.
Per estensione, Lungo e sottile in genere. 
Figurato. Inconsistente, insufficiente: un articolo smilzo.

 S asciutto, esile, longilineo, magro, slanciato, snello, sottile 
 C atticciato, grosso, massiccio, pesante, tarchiato
 

 sminaménto
Sostantivo maschile Lo sminare.


 sminare
Verbo transitivo Liberare un terreno dalle mine.


 sminuìre
Verbo transitivo [io sminuisco]. Far apparire di minor pregio; svalutare: sminuire i meriti di qualcuno.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire o apparire inferiore a ciò che si è: agendo così si sminuisce.

 S diminuire, ridurre, rimpicciolire 
 C accrescere, aumentare, ingrandire 
Figurato
 S abbassare, criticare, deprezzare, minimizzare, svalutare 
 C dare risalto, esagerare, gonfiare, ingigantire, mettere in luce, pompare


 sminuìto
Aggettivo (participio passato di sminuire). Diminuito; menomato: si sente sminuito per quel rifiuto.


 sminuzzàre
Verbo transitivo Rompere in piccoli pezzi.
Figurato: ridurre in parti troppo piccole.

 S frantumare, sbriciolare, spezzettare, tritare, triturare
 

 smistaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello smistare: smistamento della corrispondenza.
Operazione consistente nel separare a seconda della destinazione i vagoni di un treno.
 

 smistàre
Verbo transitivo (da misto). Dividere un gruppo di persone o cose secondo determinati criteri: 
smistare le reclute secondo il corpo di destinazione.
Per estensione, inviare a una determinata destinazione: è stato smistato all'ufficio reclami.

 S cernere, scegliere, selezionare, separare, suddividere 
 C accentrare, conglobare, raggruppare, riunire, unificare, unire 
Figurato
 S convogliare, incanalare, indirizzare, decentrare, distaccare, spostare, staccare, trasferire


 smisuràto
Aggettivo Che supera di molto le misure normali; grandissimo; anche figurato: un odio smisurato.
Senza limiti: lo spazio smisurato dei cieli.

 S enorme, esorbitante, gigantesco, grandissimo, spropositato 
 C contenuto, minuscolo, piccolo, ridotto 
 S estesissimo, illimitato, immane, immenso, sconfinato, sterminato, vastissimo 
 C angusto, limitato, ristretto

 smisurataménte 
Avverbio. Senza misura, immensamente.


 smitizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Riportare a una valutazione critica obiettiva, liberando da idealizzazioni e simili: 
smitizzare un'epoca storica.

 C mitizzare
 S minimizzare, ridimensionare, sfatare, sminuire 
 C deificare, divinizzare, ingigantire, mitizzare
 

 smobilitàre
Verbo transitivo [io smobìlito]. Far tornare in assetto di pace truppe precedentemente mobilitate.
Far tornare alle condizioni normali ciò che era stato mobilitato: smobilitare l'industria 
pesante. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Cessare o ridurre una determinata attività, un'organizzazione: 
fabbrica che sta smobilitando.
Figurato: cedere, rinunciare alle proprie opinioni.

 C mobilitare 
Riportare a condizioni non belliche 
 S congedare, richiamare, ritirare, sguarnire, smilitarizzare 
 C militarizzare, mobilitare, richiamare 
intransitivo Mettere fine a un'attività
 S cedere, cessare, chiudere, rinunciare, mollare, andarsene, sbaraccare
 

 smobilitazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello smobilitare.


 smoccolàre
Verbo transitivo [io smòccolo]. Togliere la cera di una candela che si accumula vicino alla fiamma; 
togliere la parte carbonizzata dello stoppino.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Lasciar cadere gocce di cera, detto di candela. 
Del naso, secernere muco in abbondanza. 
Popolare. Bestemmiare.

 S sgocciolare, bestemmiare, imprecare, porconare, smadonnare
 

 smoccolatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello smoccolare.
Parte carbonizzata di uno stoppino. 
Parte di cera gocciolata da una candela accesa.
 

 smodàto
Aggettivo Che supera i limiti della convenienza, della giusta misura: desiderio smodato.

 S abnorme, eccessivo, enorme, esagerato, incontrollato, sfrenato, sregolato 
 C contenuto, controllato, moderato

 smodataménte 
Avverbio. In modo eccessivo.


 smog
Sostantivo maschile (parola inglese, da smoke, fumo, e fog, nebbia). Stato di inquinamento dell'aria che si 
verifica nei bassi strati dell'atmosfera quando la nebbia si mescola con i prodotti della 
combustione.


 smoking
Sostantivo maschile (dall'inglese smoking-jacket). Abito da sera maschile, con risvolti di seta.


 smollare
Verbo transitivo [io smòllo]. Mettere a mollo il bucato.

Verbo riflessivo Divenire più trattabile, più affabile.
 

 smonacare
Verbo transitivo [io smònaco]. Costringere ad abbandonare lo stato monacale.

Verbo riflessivo Abbandonare lo stato monacale.


 smontàbile
Aggettivo Di apparecchio, mobile, ecc. costruito in modo che si possa facilmente smontare e rimontare: 
libreria smontabile.
 

 smontaggio
Sostantivo maschile Il separare fra loro vari organi di una macchina, di un'apparecchiatura, di un impianto.


 smontàre
Verbo intransitivo [io smónto; ausiliare essere]. Scendere giù da un luogo dove si era saliti: smontare 
dalla scala.
In particolare, discendere da un animale, da un veicolo: smontare da cavallo.
Terminare il proprio turno di servizio o di lavoro: le sentinelle smontano all'alba.
Della panna e simili, sgonfiarsi: l'uovo sbattuto smonta quasi subito.
Di un colore, sbiadire. In questi due ultimi significati si può usare anche l'ausiliare avere.

Verbo transitivo Scomporre un meccanismo, un mobile, ecc. nei suoi vari elementi: smontare un orologio.
Togliere dal supporto, dalla cornice, dal castone e simili: smontare un quadro, un brillante.
Fare sgonfiare: lo zucchero ha smontato la panna.
Figurato. Distogliere da un proposito, far perdere la fiducia, l'entusiasmo: con due parole l'ho 
smontato.
Togliere ogni esagerazione: bisogna smontare il significato della manifestazione.

Verbo intransitivo pronominale. Scoraggiarsi: un ragazzo che si smonta subito.

 C montare 
Dividere un insieme nei suoi elementi 
 S scomporre 
 C assemblare, assiemare, combinare, comporre, connettere, montare 
 S disattivare, staccare 
 C installare 
Terminare un turno di lavoro 
 S finire, smettere, staccare 
 C attaccare, cominciare, entrare 
intransitivo essere. Venire giù da un luogo alto o da un veicolo 
 S discendere, scendere, venir giù, scendere, uscire, venir fuori 
 C entrare, montare, salire 
riflessivo Perdere interesse a qualcosa 
 S afflosciarsi, arrendersi, cedere, desistere, scoraggirsi, sgonfiarsi
 

 smorfia
Sostantivo femminile (da Morfeo, dio del sonno). Regionale. Interpretazione dei sogni al fine di ricavarne i numeri 
del lotto; libro con tali interpretazioni.

 smòrfia
Sostantivo femminile (dall'antico morfia, bocca). Contrazione di certi muscoli della faccia, che ne muta il normale 
atteggiamento: smorfia di disgusto, di dolore.
Figurato. Modo di fare affettato e lezioso, moina: una ragazza piena di smorfie.

 S boccaccia, sberleffo, ghigno 
Figurato
 S leziosaggine, leziosità, moina, smanceria, svenevolezza, sviolinatura, vezzo 
  leccata, lustrata, sviolinatura

<- lista 
 

 smorfióso
Aggettivo Che parla, agisce con eccessive moine: ragazza smorfiosa.

 S affettato, caramelloso, lezioso, melenso, mellifluo, sciropposo, sdolcinato, smanceroso, 
  svenevole, vezzoso, zuccheroso 
 C burbero, duro, rude, rustico 
Figurato
 S schifiltoso, schizzinoso, pop. malmostoso


 smorire
Verbo intransitivo Impallidire, scolorire.


 smòrto
Aggettivo (participio passato di smorire). Pallido: smorto di paura.
Per estensione, poco vivace, detto di colori, ecc.: la luce smorta dell'alba.
Figurato. Privo di interesse, di espressività: stile smorto.

 S cereo, pallido, slavato, terreo 
 C colorito, rubicondo, rubizzo, sano 
Figurato
 S inespressivo, insignificante, insulso, opaco, ottuso, piatto, stolido 
 C agile, brillante, intelligente, vivace, vivo 
Colore
 S indeciso, sbiadito, scialbo, scolorito, smorzato, spento, stinto 
 C brillante, carico, deciso, forte, intenso, pieno, ricco, vivido, vivo 
  chiassoso, rutilante, sgargiante, vistoso 
Luce
 S basso, fioco, offuscato 
 C abbacinante, abbagliante, accecante, forte
 

 smorzaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello smorzare o dello smorzarsi.


 smorzàre
Verbo transitivo (latino volgare exmortiare, da mortuus, morto) [io smòrzo]. Spegnere, estinguere: 
smorzare la luce.
Rendere meno intenso: la nebbia smorza i suoni.

Verbo intransitivo pronominale e figurato: la voce gli si smorzò; passioni che si smorzano.

Privare dell'energia
 S estinguere, spegnere 
 C accendere, attaccare 
Rendere meno intenso 
Figurato
 S frenare, placare, raffreddare, ridimensionare, scoraggiare, sgonfiare, smontare 
 C accendere, eccitare, gasare, incoraggiare, scaldare, stimolare 
Colore
 S impallidire, raffreddare, schiarire, spegnere, temperare 
 C ravvivare, rinforzare, scaldare 
Luce
 S abbassare, attenuare, schermare, velare 
 C alzare, aumentare 
Suono
 S abbassare, attutire, diminuire, ovattare, ridurre 
 C alzare, aumentare, elevare, potenziare
 

 smorzato
Aggettivo (participio passato di smorzare). Attenuato: suono smorzato.


 smorzatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello smorzare.


 Sostantivo maschile o s/m
Abbreviazione di sul (livello del) mare.
Nel dizionario: abbreviazione di sostantivo maschile.


 smottaménto
Sostantivo maschile Caduta lungo il versante di un monte di materiali rocciosi, incoerenti o argillosi.

 S cedimento, frana
 

 smottare
Verbo intransitivo (da motta) [smòtta; ausiliare essere]. Di terreni, esser soggetti a smottamenti.


 smozzicàre
Verbo tr: [io smózzico]. Spezzare, ridurre in molte piccole parti.
Figurato. Pronunciare in modo interrotto: smozzicare una frase.

 S mangiucchiare, sbeccottare, sbocconcellare, spezzettare

 smozzicato 
participio passato e Aggettivo Spezzettato. 
Mal pronunciato: parole smozzicate.


 smùngere
Verbo transitivo Mungere completamente.
Per estensione, far perdere la freschezza, la floridezza. 
Figurato: sfruttare completamente.
 

 smunto
Aggettivo (participio passato di smungere). Pallido ed emaciato: viso smunto.
Per estensione, sbiadito: colore azzurro smunto.

 S consunto, emaciato, incavato, magro, scarnito, scarno, scavato, scheletrico, secco, sparuto, 
  striminzito
 C florido, pieno, rotondo, rubicondo, sano, tornito 
 S cereo, esangue, pallido, terreo 
 C colorito, rubizzo, sano, bianco e rosso
 

 smuòvere
Verbo transitivo (latino exmovere). Spostare una cosa, che fa resistenza: smuovere una grossa pietra.
Rendere mobile una cosa nel luogo dov'era fissata: smuovere un piolo.
Spostare in superficie: l'aratro smuove la terra.
Per estensione, far allontanare: si mette in poltrona e nessuno lo smuove più.
Figurato. Far mutare opinione, atteggiamento: smuovere qualcuno da un proposito.
Togliere da uno stato di torpore, di apatia. 

Verbo riflessivo Spostarsi. 
Mutare pensiero, proposito: non si smuove dalla sua idea.
Allontanarsi da uno stato di apatia e simili.

 S scalzare, sradicare, rimuovere, spostare 
Figurato
 S scrollare, scuotere, sensibilizzare

 smòsso 
participio passato e Aggettivo 
In particolare, di terreno lavorato e simili, che ha perso la sua compattezza: terra smossa.


 smurare
Verbo transitivo Abbattere un muro, una muratura.
Staccare da un muro ciò che vi è fissato: smurare una lapide.
Togliere la muratura di chiusura di un vano: smurare una finestra.
 

 smussàre
Verbo transitivo (francese émousser). Arrotondare un angolo e simili: smussare gli spigoli di un mobile.
Figurato. Attenuare, addolcire: smussare un contrasto.

 S arrotondare, levigare, limare, lisciare, ottundere, spuntare 
 C acuminare, affilare, aguzzare, appuntire 
Figurato
 S addolcire, ammorbidire, attenuare, attutire, calmare, lenire, minimizzare, ridimensionare, 
  smorzare 
 C accentuare, acuire, acutizzare, esacerbare, inasprire, rafforzare


 smussato
Aggettivo (participio passato di smussare). Di un angolo e simili, arrotondato.


 smussatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello smussare.
La parte che è stata smussata.
 

 smusso
Sostantivo maschile Lo smussare. La parte che è smussata. 
Strumento atto a smussare. 

Aggettivo Smussato; arrotondato.
 

 snack
Spuntino, merenda; merendina.


 snack-bar
[snèk bar] Sostantivo maschile (parola inglese, da snack, spuntino, e bar). Locale dove si possono consumare 
bibite e fare un rapido spuntino.

 S panineria, paninoteca, tavola calda, tavola fredda, buffet 
 

 snaturàre
Verbo transitivo Alterare i caratteri distintivi, gli aspetti originari: un ambiente non adatto può snaturare 
una specie animale.
Figurato. Alterare profondamente: interpretazione che snatura il pensiero dello scrittore.

 S capovolgere, falsare, mistificare, rovesciare, stravolgere, svisare, travisare 
  alterare, cambiare, modificare, trasformare, corrompere, degradare
 

 snaturato
Aggettivo (participio passato di snaturare). Che ha perduto la propria natura: ambiente snaturato.
Figurato. Che va contro la natura morale umana; disumano (anche Sostantivo maschile): padre snaturato.
 

 snazionalizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Far perdere i caratteri, la tradizione nazionale: snazionalizzare un gruppo etnico.
Restituire alla proprietà privata un'azienda pubblica nazionalizzata.
 

 sneakers
Scarpe da ginnastica.


 snebbiaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello snebbiarsi.


 snebbiàre
Verbo transitivo [io snébbio]. Liberare dalla nebbia.
Figurato. Liberare da ciò che offusca; rendere chiaro: la doccia fredda gli snebbierà la mente.

Verbo intransitivo pronominale. Liberarsi dalla nebbia: il cielo si snebbia; anche figurato.
 
Figurato
 C annebbiare 
 S rischiarare, schiarire 
 C annebbiare, confondere, obnubilare, offuscare, ottenebrare
 

 snellezza
Sostantivo  femminile L'essere snello.
Figurato: agilità, scioltezza.
 

 snelliménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello snellire, del rendere più rapido: snellimento del corso 
di una pratica.


 snellìre
Verbo transitivo [io snellisco]. Rendere snello: snellire la figura.
Far apparire più snello: abito che snellisce.
Figurato. Rendere più efficiente e rapido: snellire la burocrazia. 

Verbo intransitivo pronominale. Divenire snello. 
Figurato: divenire più efficiente e rapido.

 S assottigliare, far dimagrire, slanciare, smagrire, sfinare 
 C appesantire, fare ingrassare, ingrossare 
Figurato
 S sveltire, velocizzare 
 C burocratizzare, rallentare 
 S alleggerire, sfoltire
 

 snèllo
Aggettivo (antico alto tedesco snell, veloce). Che ha forma slanciata e sottile: giovinetto 
snello; gambe snelle.
Figurato. Rapido e funzionale: rendere snella una procedura.
Scorrevole, libero da impacci: narrazione snella.

 S armonioso, asciutto, esile, flessuoso, magro, slanciato, smilzo, sottile, agile, 
  sciolto, snodato 
 C atticciato, grosso, massiccio, pesante, quadrato, robusto, tarchiato
 

 snervaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello snervare, dello snervarsi.


 snervànte
participio presente di snervare e Aggettivo Spossante.

 S debilitante 
 C corroborante, rafforzante, ricostituente, rinforzante, rinvigorente, tonico 
 S estenuante, logorante, sfiancante, sfibrante, stressante 
  spossante, stancante, asfissiante, assillante, opprimente, pressante, soffocante


 snervare
Verbo transitivo [io snèrvo]. Togliere il vigore fisico e morale: fiaccare le forze e la volontà.
Figurato: rendere fiacco, spossare. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdere il vigore.
 

 snervatézza
Sostantivo femminile L'essere snervato.
Figurato: mancanza di forza di carattere.
 

 snervato
Aggettivo (participio passato di snervare). Stanco, privo di vigore, di energie: era snervato dal gran caldo.

 snervataménte 
Avverbio. Senza vigore.
 

 snidàre
Verbo transitivo Far uscire dal nido, dalla tana: snidare la selvaggina.
Per estensione, costringere qualcuno a uscire dal luogo in cui stava appartato: snidare 
l'assassino dal suo rifugio.
Scherzoso. Costringere a muoversi da un luogo. 
Figurato. Individuare dopo una ricerca: snidare un errore.

 S scovare, stanare


 sniffare
Verbo transitivo (dall'inglese to sniff, annusare). Fiutare, annusare cocaina o altre droghe.


 sniper
Cecchino, franco tiratore, tiratore scelto.


 snob
[snòb] Sostantivo maschile e Aggettivo (parola inglese). Di persona che tende a distinguersi assumendo atteggiamenti 
raffinati o comunque diversi da quelli comunemente adottati: critico snob.
Detto anche di cose: musica snob.
 

 snobbàre
Verbo transitivo [io snòbbo]. Evitare qualcuno o qualcosa ostentando indifferenza e superiorità: 
snobba il danaro.

 S disprezzare, evitare, guardare dall'alto in basso, spregiare, sprezzare 
 C apprezzare, stimare 
 S evitare, non badare, tenere alla larga, non cagare 
 C cercare, considerare, ricercare
 

 snobismo
Sostantivo maschile Atteggiamento di distaccata superiorità e sufficienza unito all'ostentazione di una 
raffinatezza spesso eccentrica.
 

 snobìstico
Aggettivo Proprio di persona snob; di snobismo: atteggiamenti snobistici.


 snocciolàre
Verbo transitivo [io snòcciolo]. Levare il nocciolo a: snocciolare le pesche.
Figurato: raccontare senza interruzioni, in modo monotono. 
Raccontare senza reticenze: gli ha snocciolato tutta la storia.
Di danaro, sborsare una banconota dopo l'altra.

Figurato
 S elencare, enunciare, narrare, raccontare, chiacchierare, rivelare, spiattellare, spifferare 
Denaro
 S pagare, sborsare, scucire, tirar fuori
 

 snodàbile
Aggettivo Provvisto di snodi che permettono di variare la posizione: specchietto snodabile.


 snodàre
Verbo transitivo [io snòdo]. Disfare un nodo; liberare da un nodo.
Per estensione, sciogliere le articolazioni in modo da renderle atte a compiere movimenti 
impegnativi. 
Rendere articolato mediante snodi. 

Verbo intransitivo pronominale. Avere un andamento sinuoso, a curve: viottolo che si snoda fra i vigneti.

 C annodare 
Disfare un nodo 
 S sciogliere, slacciare, slegare 
 C allacciare, annodare, legare 
riflessivo Avere un andamento sinuoso
 S articolarsi, estendersi, passare, percorrere, vagare, zigzagare

 snodato 
participio passato e Aggettivo Che ha articolazioni molto sciolte: membra snodate.
Snodabile: fantoccio snodato.


 snòdo
Sostantivo maschile Dispositivo di unione di due organi che consente movimenti rotatori in direzioni diverse.

 S giunto, raccordo 
Figurato
 S confluenza, crocevia, crocicchio, nodo, raccordo, ramificazione
 

 snowboard
Tavola da neve.


 snudare
Verbo transitivo Togliere un'arma dal fodero: snudare la spada.


 soap[-opera]
Vedi telenovela.


 soàve
Aggettivo (latino suavis). Che suscita un'impressione di dolcezza e di delicatezza fisica o spirituale: 
un soave profumo.
Letterario. Con valore avverbiale, in modo dolce e delicato.

 S delicato, dolce, leggiadro, tenero, aggraziato, armonioso, grazioso, buono, mite

 soaveménte 
Avverbio. Con dolcezza e delicatezza: lo guardava soavemente.


 soavità
Sostantivo femminile L'essere soave.


 sobbalzàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Fare piccoli balzi ripetuti: il carro sobbalza sul selciato.
Sussultare, scuotersi: sobbalzare di paura.

 S scuotersi, sussultare, trasalire, saltar su, saltare
 

 sobbalzo
Sostantivo maschile Piccolo balzo o scossone.
Trasalimento: a quel grido ebbe un sobbalzo.


 sobbarcàrsi
Verbo riflessivo Sottoporsi a un onere, a una fatica: si è sobbarcato a molti sacrifici.
Anche transitivo con particella pronominale: mi sono sobbarcato un grosso lavoro.

 S accollarsi, assumersi, caricarsi, gravarsi, impegnarsi, sottoporsi a, sovraccaricarsi 
 C esimersi, negarsi, respingere, rifiutarsi, tirarsi indietro
 

 sobbollire
Verbo intransitivo (latino subbullire) [sobbólle, ausiliare avere]. Bollire lentamente.


 sobbórgo
Sostantivo maschile (dal latino suburbium) [plurale -ghi]. Nucleo abitato che amministrativamente fa parte 
di una città ma è situato fuori del perimetro cittadino.

 S borgo, centro abitato, periferia, suburbio
 

 sobillaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del sobillare.


 sobillàre
Verbo transitivo (latino subilare, fischiare [nelle orecchie]). Indurre più o meno nascostamente alla 
ribellione.

 S aizzare, eccitare, incitare, istigare, soffiare sul fuoco 
 C calmare, frenare, pacificare, sedare, trattenere


 sobillatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che sobilla: discorsi sobillatori.


 sobrietà
Sostantivo femminile L'essere sobrio.

 S continenza, frugalità, misura, moderazione, temperanza 
 C incontinenza, intemperanza, sfrenatezza, smodatezza, sregolatezza 
  dissolutezza, peccato, stravizio, vizio
 S essenzialità, linearità, pulizia, semplicità, austerità, rigore, severità
 

 sòbrio
Aggettivo (latino sobrius). Moderato, in particolare, nel mangiare e nel bere.
In particolare, che non ha bevuto alcoolici: restare sobrio.
Non eccessivo: alimentazione sobria.
Privo di ornamenti superflui: stile sobrio.

Non alterato dall'alcol 
 S in sé, lucido 
 C alterato, bevuto, ebbro, sbronzo, ubriaco, pop. ciucco 
Privo di eccessi 
 S controllato, misurato, moderato, parsimonioso, regolato, semplice 
 C eccessivo, esagerato 
 S incontinente, intemperante, sfrenato, smodato, sregolato 
Alimentazione
 S frugale, parco, semplice 
 C ghiotto, ingordo, luculliano, raffinato, ricco, sontuoso 
Costume
 S castigato, morigerato, pudico, semplice, verecondo, virtuoso 
 C debosciato, dissoluto, inverecondo, peccaminoso, pudico, svergognato, traviato, vizioso 
Stile
 S anonimo, discreto, essenziale, lineare, neutro, pulito, semplice, austero, rigoroso, severo

 sobriaménte
Avverbio.


 socchiùdere
Verbo transitivo Aprire soltanto in parte, lasciando uno spiraglio: socchiudere i battenti 
di una porta.
Socchiudere gli occhi, alzare o abbassare in parte le palpebre.


Occhi
 S abbassare, stringere 
 C alzare, levare, aprire, sbarrare, spalancare 
Serramenti
 S accostare, avvicinare, dischiudere, schiudere 
 C aprire, spalancare, chiudere, sbarrare, serrare, sprangare

 socchiuso
participio passato e Aggettivo


 soccómbere
Verbo intransitivo (latino succumbere) [non è usato il participio passato e mancano le forme composte]. 
Essere costretto a cedere: soccombere alla violenza.
Soccombere al male e simili, morire in seguito a malattia.
Soccombere in giudizio, perdere una causa in tribunale.

 S morire, perire, cedere, essere sopraffatto, essere vinto, piegarsi, soggiacere

 soccombènte 
participio presente, Aggettivo e Sostantivo  Che o chi soccombe, è vinto.

"Il passato remoto prevede, per alcune persone, doppie forme, ambedue corrette: 
io soccombei/soccombetti, tu soccombesti, egli soccombé/soccombette, noi soccombemmo, 
voi soccombeste, essi soccomberono/soccombettero; il participio passato non è in uso."
(accademiadellacrusca.it)


 soccórrere
Verbo transitivo (latino succurrere). Porgere aiuto; dare un appoggio: soccorrere i bisognosi.
Compensare una manchevolezza: la grande esperienza soccorre la sua giovane età. 

Verbo intransitivo letterario. [ausiliare avere]. Porgere aiuto. 
Venire alla memoria.

 S aiutare, dare una mano a 
 C danneggiare, ledere 
Figurato
 S appoggiare, assistere, proteggere, sostenere, spalleggiare 
 C avversare, boicottare, contrastare, intralciare, ostacolare, osteggiare, sabotare
 

 soccorrévole
Aggettivo Letterario. Che soccorre; che è pronto a dare aiuto e conforto.


 soccorritóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che soccorre.


 soccórso
Sostantivo maschile (participio passato di soccorrere). Aiuto, assistenza nel pericolo, nel bisogno: 
venire in soccorso di qualcuno.
Insieme di operazioni fatte per soccorrere: organizzare il soccorso dei terremotati.
Ciò che si dà per aiutare: soccorsi in danaro.
Rinforzi, rifornimenti (in genere al plurale): i soccorsi tardano a giungere.
Ciò che favorisce qualcosa: il suono si trasmette con il soccorso dell'aria.
Pronto soccorso, reparto ospedaliero attrezzato per prestare le prime cure a persone colpite 
da malore o vittime di incidenti.

Ciò che serve ad aiutare in un momento di pericolo 
 S aiuto, salvataggio, assistenza, sostegno, sovvenzione, sussidio 
Insieme di operazioni tese a fornire aiuto 
 S intervento, salvataggio
 

 socialdemocràtico
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi si ispira o aderisce ai principi della socialdemocrazia.


 socialdemocrazìa
Sostantivo femminile Le tendenze e i partiti socialisti moderati, favorevoli al metodo riformista.


 sociàle
Aggettivo (latino socialis, da socius, alleato). Che tende a vivere in società: l'uomo è un animale 
sociale.
Che concerne la società umana e i vari gruppi di cui è composta: le classi sociali.
Che concerne l'ambiente entro il quale si vive: le convenzioni sociali.
Che concerne l'equa distribuzione dei beni economici, l'uguaglianza civile e politica fra 
le classi, le condizioni dei lavoratori: rivendicazioni sociali.
Che concerne una società o un'associazione e i suoi aderenti o soci: pranzo sociale.
Detto di animali, come le formiche, le api, ecc. che vivono in società. 

Sostantivo maschile La società, la vita sociale.

 C asociale 
 S collettivo, complessivo, comune, generale, pubblico, universale 
 C individuale, personale, privato 
 S abituale, conformista, conformistico, convenzionale, normale, ordinario 
 C anticonformista, anticonformistico, antisociale, asociale

 socialménte 
Avverbio. In modo sociale: vivere socialmente.
Dal punto di vista sociale: essere socialmente inserito.


 socialìsmo
Sostantivo maschile Regime caratterizzato dalla socializzazione dei mezzi di produzione e di scambio.
Insieme delle dottrine e dei movimenti che tendono a realizzare l'uguaglianza di tutti 
i cittadini, non solo sul piano giuridico, ma anche su quello economico.

 S collettivismo, comunismo, marxismo
 

 socialista
Aggettivo Che concerne il socialismo: teorie socialiste.

Sostantivo maschile e femminile Chi professa il socialismo.

<- lista 
 

 socialità
Sostantivo femminile L'essere sociale: la socialità dell'uomo.


 socializzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Trasferire la proprietà dei mezzi di produzione da privati alla collettività.
Adattare un bambino o un disadattato alla vita di gruppo.

Mettere in comune i beni 
 S collettivizzare, municipalizzare, nazionalizzare, statalizzare 
 C privatizzare 
intransitivo avere. Intrattenere rapporti sociali 
 S affiatarsi, comunicare, familiarizzare, fraternizzare, inserirsi, legare, simpatizzare 
 C appartarsi, estraniarsi, isolarsi
 

 socializzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto del socializzare.


 social network
Informatica. Sito internet che permette di condividere pensieri e foto e di interagire tra loro.


 social networking
Betworking (vedi) comunitario.


 società
Sostantivo femminile (latino societas, da socius, compagno, associato). Unione di uomini o anche di animali che 
vivono con scopi comuni e con rapporti reciproci: le società primitive.
In particolare, insieme degli uomini organizzati con leggi e istituzioni comuni: vivere ai margini 
della società.
Associazione di persone che si sono date un regolamento in vista del raggiungimento di uno scopo 
comune: società di mutuo soccorso.
Unione di due o più persone che partecipano insieme a un'impresa condividendone i vantaggi 
e gli svantaggi: mettersi in società. 
Fare in società, condividere la proprietà, il godimento di qualcosa. 
Ceto, categoria sociale, in particolare, le categorie più elevate: la società elegante.
L'ambiente, la vita di relazione dei ceti più alti: far vita di società.
Buona società, alta società, le classi nobili o ricche. 
Abito di società, abito da sera. 
Onorata società, la mafia. 
Società segrete, associazioni organizzate clandestinamente per il raggiungimento di obiettivi 
religiosi, politici, sociali in contrasto con le norme dominanti. 
Diritto. Associazione di più persone le quali, mediante apposito contratto, apportano beni o servizi 
per l'esercizio in comune di un'attività economica allo scopo di dividerne gli utili: 
società per azioni, società commerciale in cui le quote di partecipazione dei soci sono 
rappresentate da azioni. 
Società anonima, denominazione disusata della società per azioni.

Insieme di individui che vivono secondo gli stessi modelli 
 S collettività, corpo sociale, gruppo, tribù, clan, etnia, popolazione, popolo 
Insieme di esseri umani che vivono secondo un modello organizzato
 S istituzione, nazione, organizzazione, popolo, stato 
Ambito particolare in cui si vive
 S ambiente, categoria, ceto, classe, fascia, giro, sfera, strato 
Gruppo di persone che operano insieme per un fine comune 
 S consorteria, corporazione, unione, associazione, circolo, confederazione, confraternita, 
  congregazione, consorzio, cooperativa, federazione, fratellanza, lega, sodalizio, club, movimento, 
  partito, setta 
Figurato
 S banda, compagnia, congrega, cricca, gruppo 
Commercio
 S azienda, casa, compagnia, cooperativa, ditta, impresa 
Spartizione comune di un bene 
 S comunione, comunità, fusione
 

 societàrio
Aggettivo Diritto. Che si riferisce a una società: ordinamento societario.


 sociévole
Aggettivo Che tende a vivere in società coi propri simili: l'uomo è un animale socievole.
Per estensione, che ama la compagnia, che ha facilità a stabilire rapporti con gli altri.

 S sociale 
 C asociale
 S affabile, amabile, aperto, comunicativo, cordiale, disponibile, espansivo, estroverso, 
  gioviale 
 C chiuso, introverso, misantropo, rustico, scontroso, scorbutico
 

 socievolézza
Sostantivo femminile L'essere socievole.


 sòcio
Sostantivo maschile (latino socius, alleato). Chi è compartecipe di un'impresa: cerco un socio per un affare.
Chi fa parte di una società commerciale; membro di un'associazione culturale, sportiva, ecc.: 
riunione dei soci. 
Socio fondatore, quello che ha stipulato l'atto costitutivo. 
Persona con cui di solito ci si accompagna (spesso spreg.): è uscito coi suoi soci.

Persona che fa parte di un'associazione 
 S adepto, aderente, affiliato, associato, membro, tesserato 
  alleato, amico, camerata, collega, commilitone, compagno 
Figurato
 S complice, connivente, corresponsabile, spalla 
Persona che fa parte di una società commerciale 
 S comproprietario, consociato, consocio
 

 socioculturale
Aggettivo Relativo al livello culturale e sociale di un individuo o di un gruppo sociale: 
l'estrazione socioculturale di una persona.


 socioeconòmico
Aggettivo Relativo alle condizioni economiche e sociali.


 sociolinguìstica
Sostantivo femminile Disciplina che studia le relazioni fra società, cultura e lingua.


 sociologìa
Sostantivo femminile Scienza dei fenomeni sociali, che ha per oggetto la descrizione sistematica dei comportamenti 
in rapporto alla società, all'ambiente, ecc. in cui si manifestano.


 sociològico
Aggettivo Relativo alla sociologia: critica sociologica.


 sociòlogo
Sostantivo maschile Studioso di sociologia.


 socket
Zoccolo, alloggiamento; presa, attacco (femmina).


 socràtico
Aggettivo Relativo al filosofo greco Socrate e alla sua dottrina: ironia socratica.
Per estensione, improntato a ironia e distaccata saggezza, aperta al dialogo. 

Sostantivo maschile Seguace del pensiero di Socrate.
 

 sòda
Sostantivo femminile Carbonato di sodio in forma di una polvere bianca cristallina, usato come detersivo. 
Soda caustica, denominazione corrente dell'idrossido di sodio molto corrosivo, usato 
nell'industria dei saponi, ecc.

 soda 
Sostantivo femminile (parola inglese). Acqua effervescente ottenuta per immissione di bicarbonato di sodio e acido 
tartarico.


 sodaglia
Sostantivo femminile (da sodo, non dissodato). Terreno incolto, non lavorato.


 sodalìzio
Sostantivo maschile (latino sodalicium). Associazione più o meno organizzata: un sodalizio di letterati.
Letterario. Amicizia: il loro sodalizio è durato molto.

 S associazione, circolo, confederazione, confraternita, congregazione, società
 

 soddisfacènte
Aggettivo (participio presente di soddisfare)(sod-di-sfa-cen-te). Che lascia soddisfatto, complessivamente 
positivo: risultato soddisfacente.

 soddisfacenteménte 
Avverbio. In modo soddisfacente.
 

 soddisfaciménto
Sostantivo maschile Il soddisfare; appagamento.


 soddisfàre
Verbo transitivo (latino satisfacere, da satis, abbastanza, e facere, fare) [il presente ind. e il presente 
cong. hanno anche le forme io soddisfo, io soddisfi; il fut. e cond. io soddisferò, io soddisferèi]. 
Accordare a qualcuno ciò che desidera: soddisfare i clienti.
Pagare, adempiere quanto è richiesto o dovuto: soddisfare un debito.
Riparare, dare soddisfazione: soddisfare le offese.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]: soddisfare ai propri impegni.
Essere in accordo con, corrispondere, anche intransitivo: l'edificio deve soddisfare a certe condizioni 
precise.

Verbo riflessivo Accontentarsi: si soddisfa con poco.
Appagare i propri bisogni naturali.

Venire incontro a un bisogno 
 S accontentare, appagare, contentare, esaudire 
 C contrariare, deludere, frustrare, negare, scontentare 
Debito
 S onorare, pagare, risarcire, saldare 
Dovere
 S adempiere, compiere, rispettare 
 C disattendere, trascurare 
Fame
 S acquietare, placare, saziare, sfamare
Sete
 S calmare, dissetare, estinguere, sedare, spegnere 
intransitivo Rispondere a date aspettative o richieste 
 S avere i requisiti, collimare, corrispondere, osservare, rispettare 
 C allontanarsi, discostarsi, distaccarsi, esulare
 S aggradare, andare a genio, essere gradito, garbare, piacere, andare

"Soddisfaccio, soddisfo o soddisfò? Le prime due vanno bene; la terza non è sbagliata ma è rara. 
Come si spiega tanta varietà di forme? I composti del verbo fare (assuefare, contraffare, liquefare, 
rifare, sopraffare, stupefare) seguono la coniugazione del verbo semplice: 
quindi assuefaccio, assuefacevo, assuefeci, assuefarò; contraffaccio, contraffacevo, contraffeci, 
contraffarò, e così via. 
Tuttavia due composti - disfare e soddisfare - hanno sviluppato anche alcune forme autonome per il 
presente indicativo e congiuntivo, per il futuro e per il condizionale.

Presente indicativo: io disfaccio, soddisfaccio / io dìsfo, soddìsfo;  
tu disfài, soddisfài / tu dìsfi, soddìsfi; egli disfà, soddisfà / egli dìsfa, soddìsfa; 
noi disfacciamo, soddisfacciamo / noi disfiamo, soddisfiamo; voi disfate, soddisfate; 
essi disfanno, soddisfànno / essi dìsfano, soddìsfano.
Presente congiuntivo: che io disfaccia, soddisfaccia / che io dìsfi, soddìsfi; 
che tu disfaccia, soddisfaccia / che tu dìsfi, soddìsfi; 
che egli disfaccia, soddisfaccia / che egli dìsfi, soddìsfi; 
che noi disfacciamo, soddisfacciamo / che voi disfacciate, soddisfacciate; 
che essi disfàcciano, soddisfacciano / che essi dìsfino, soddisfino.
Futuro: io disfarò, soddisfarò / io soddisferò; tu disfarai, soddisfarai / tu soddisferai; 
egli disfarà, soddisfarà / egli soddisferà; noi disfaremo, soddisfaremo / noi soddisferemo; 
voi disfarete, soddisfarete / voi soddisferete; essi disfaranno, soddisfaranno / essi soddisferanno.
Condizionale presente: io disfarei, soddisfarei / io soddisferei; 
tu disfaresti, soddisfaresti / tu soddisferesti; egli disfarebbe, soddisfarebbe / egli soddisferebbe; 
noi disfaremmo, soddisfaremmo / noi soddisferemmo; voi disfareste, soddisfareste / voi soddisfereste; 
essi disfarebbero, soddisfarebbero / essi soddisferebbero.

S'intende che le voci non riportate non si usano, perché non sono documentate. 
S'intende anche che, nei tempi e nei modi non indicati, disfare e soddisfare seguono la coniugazione 
di fare: all'imperfetto indicativo disfacevo e soddisfacevo, non disfavo e soddisfavo, 
all'imperfetto congiuntivo disfacessi e soddisfacessi, non disfassi e soddisfassi, ecc.
(accademiadellacrusca.it)


 soddisfàtto
Aggettivo (participio passato di soddisfare)(sod-di-sfat-to). Che ha avuto ciò che desidera.
Che è contento per la piena rispondenza di una condizione alle proprie aspirazioni o aspettative: 
non sono soddisfatto del tuo comportamento.
Che ha avuto ciò che gli era dovuto: il fallimento provocato dai creditori non soddisfatti.
Di debito, danno e simili, pagato, riparato: debito parzialmente soddisfatto.

 C insoddisfatto 
Venuto in possesso di quanto desiderato 
 S accontentato, appagato, esaudito 
 C inappagato, insoddisfatto 
FIGURATO
 S beato, contento, felice, pago 
 C amareggiato, deluso, frustrato, scontento 
 S compiaciuto, gongolante 
 C disilluso, disingannato, scornato 
Venuto in possesso di quanto dovuto 
 S compensato, pagato, ricompensato, risarcito, saldato 
 C inevaso, pendente 
Impegno
 S adempiuto, assolto, compiuto, evaso, fronteggiato, onorato, osservato, rispettato, svolto 
 C disatteso, inassolto, inevaso, inosservato, pendente
 

 soddisfazióne
Sostantivo femminile Il soddisfare, appagamento: la soddisfazione di un desiderio. 
Dar soddisfazione, soddisfare.
Il dare, il fare quanto è dovuto; pagamento, adempimento: soddisfazione di un debito, 
di un obbligo.
Il fare ammenda di qualcosa; riparazione: chiedere soddisfazione delle (o per le) offese 
ricevute.
Lo stato d'animo di chi è soddisfatto: non voglio darti questa soddisfazione.
Piacere, gioia: che soddisfazione vedervi così contenti! 

 C insoddisfazione 
Ottenimento di quanto si desidera o è dovuto 
 S riconoscimento, adempimento, assolvimento 
  ammenda, espiazione, rifusione, risarcimento 
Stato d'animo lieto per avere ottenuto qualcosa o simili 
 S appagamento, benessere, compiacimento, completezza, contentezza, pienezza 
 C amarezza, delusione, disillusione, disinganno, frustrazione, insoddisfazione
 

 sodézza
Sostantivo femminile L'essere sodo.


 sòdico
Aggettivo Che si riferisce al sodio o che ne contiene: sale sodico.


 sòdio
Sostantivo maschile (da soda). Elemento chimico (simbolo Na) di colore bianco argenteo, diffusissimo in natura, 
come cloruro presente nell'acqua di mare.
Vedi in chimica


 sòdo
Aggettivo (latino solidus). Compatto e non cedevole al tatto.
Figurato. Forte: un colpo sodo.
Solido, sicuro: una preparazione soda.
Profondo e ininterrotto: un sonno sodo.
Uovo sodo, fatto bollire col guscio in acqua fino a far rassodare albume e tuorlo. 

Sostantivo maschile Terreno duro, suolo compatto, resistente: l'edificio poggia sul sodo . 
Figurato: situazione solida, che dà affidamento. 
Venire, badare al sodo, venire, badare alla parte più importante, essenziale di un discorso, 
di una questione. 

Avverbio. Con tutte le forze, intensamente: lavorare sodo.
Con forza: picchiar sodo.
Profondamente: dormir sodo.

 S compatto, consistente, denso, duro, massiccio 
 C morbido, soffice, tenero, molle, moscio, fiappo 
 S robusto, solido 
 C debole, fragile, inconsistente
 

 sodomìa
Sostantivo femminile (da Sodoma, antica città della Palestina dove, secondo il racconto biblico, era diffuso 
questo vizio). Omosessualità, in particolare maschile.
Per estensione, rapporto sessuale per via anale.
 

 sodomita
Sostantivo maschile Chi pratica la sodomia.


 sodomizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Sottoporre a sodomia.


 sofà
Sostantivo maschile (arabo suffa, cuscino). Divano imbottito.

 S divano, ottomana, canapé, somnier 
 

 sofferènte
Aggettivo (participio presente di soffrire). Che soffre.
In particolare, che è affetto da una data malattia: essere sofferente d'asma.
Che mostra sofferenza: aveva un viso sofferente.

 C insofferente 
 S acciaccato, ammalato, dolorante, indisposto, malato, colpito, contagiato 
 C in salute, sano
 

 sofferènza
Sostantivo femminile Il soffrire.
Dolore in genere; insieme di mali, di dolori: la sua vita è stata soltanto sofferenza.

 C insofferenza 
 S dolore, male, patimento 
Figurato
 S angoscia, cruccio, dispiacere, patema, pena, affanno, tormento, tribolazione
 

 soffermàre
Verbo transitivo [io sofférmo]. Fermare, per breve tempo: soffermare l'attenzione su qualcosa.

Verbo intransitivo pronomaschile Fermarsi per un tempo breve: si soffermava a leggere i manifesti.
Trattenersi per un tempo più o meno breve a fare qualcosa: soffermarsi ad analizzare 
i particolari di un quadro.

Tenere fermo per breve tempo 
 S arrestare, fermare, trattenere 
riflessivo
 S arrestarsi, fermarsi, sostare 
 C continuare, proseguire, reincamminarsi, riavviarsi, ripartire 
 S attardarsi, fermarsi, indugiare, trattenersi 
 C affrettarsi, muoversi, sbrigarsi, spicciarsi, andarsene, partire

 soffermato 
participio passato e Aggettivo Letterario. Fermo.


 soffèrto
Aggettivo (participio passato di soffrire). Che si è subito: dimenticare le umiliazioni sofferte.
Figurato: che rivela profondo travaglio interiore: una decisione sofferta.


 soffiàre
Verbo intransitivo (latino sufflare) [io sóffio]; ausiliare avere]. Far uscire l'aria dalla bocca con una certa 
forza.
Far uscire l'aria: soffiare dal naso.
Del vento, manifestarsi: cominciò a soffiare la tramontana.

Verbo transitivo Mandar fuori l'aria con più o meno forza, espirando: soffiare l'aria sulla brace.
Allontanare con la forza dell'aria emessa, specialmente nella locuzione soffiar via: soffiar via 
la polvere dal tavolo.
Figurato: dire a voce molto bassa: gli ha soffiato nell'orecchio un segreto.
Portar via con destrezza o astuzia: gli hanno soffiato il portafoglio; 
anche figurato: soffiare il posto a qualcuno.
Nel gioco della dama, prendere all'avversario la pedina che non ha compiuto una mossa 
obbligatoria. 
Fare la spia: anche assoluto: la banda fu arrestata perché qualcuno aveva soffiato.
Soffiare come un mantice, ansimare con forza. 
Soffiarsi il naso, liberarlo dal muco emettendo l'aria con forza mentre si tappano in parte 
le narici. 
Soffiare il vetro, modellarlo soffiando in un apposita canna mentre è ancora pastoso.
 
Figurato. Appropriarsi indebitamente di qualcosa 
 S portar via, rubare, sgraffignare, sottrarre, fregare, grattare 
Fare la spia 
 S chiacchierare, denunciare, parlare, rivelare, cantare, spiattellare, spifferare, tradire, vendere 
intransitivo Fare uscire aria dalla bocca 
 S alitare, ansare, ansimare, respirare, friggere, mordere il freno, ribollire, sbuffare, scalpitare, 
  spazientirsi 
DI VENTO
 S imperversare, infuriare, spirare, tirare
 

 soffiàta
Sostantivo femminile Il soffiare una volta: con una soffiata fece volare via la cenere.
Spiata; comunicazione di notizia riservata.

 S delazione, denuncia, spiata, cantata, spifferata
 

 soffiato
Aggettivo (participio passato di soffiare). Si dice di alimenti resi gonfi e soffici mediante particolari 
accorgimenti di cottura. 
Vetro soffiato, modellato mediante soffiatura.


 soffiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi soffia.
Chi modella il vetro nell'operazione della soffiatura.
 

 soffiatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del soffiare.
Processo di fabbricazione di oggetti di vetro eseguito mediante una canna cava attraverso 
la quale il vetraio soffia aria nella pasta di vetro facendola gonfiare in una specie di bolla 
e modellandone con apposite pinze le pareti.
 

 sòffice
Aggettivo (forse da soffiare). Che cede con più o meno dolcezza ed elasticità alla pressione: 
un cuscino soffice.
In particolare, morbido e cedevole.

 S cedevole, elastico, molle, morbido, spugnoso, tenero 
 C compatto, duro, rigido, sodo 
Voce
 S armonioso, caldo, carezzevole, morbido, pastoso, ricco, soave
 

 soffiétto
Sostantivo maschile Attrezzo un tempo usato per soffiare aria in un focolare domestico o in una fucina allo scopo 
di attivare la combustione.
Fotografia. Parte estensibile, in pelle o in tela verniciata, piegata a fisarmonica che costituisce 
la camera oscura di alcuni apparecchi fotografici. 
Giornalismo. Articolo più o meno apertamente elogiativo.
 

 sóffio
Sostantivo maschile Azione di soffiare: con un soffio spense la candela.
L'aria che viene emessa; il soffio di un mantice.
Il rumore che accompagna l'aria emessa. 
L'aria spostata con il vento; il vento stesso: un soffio di vento.
Elemento vivificatore: un soffio di libertà ha animato il popolo.
In un soffio, d'un soffio, in un tempo molto breve. 
Per un soffio, con una minima differenza: ha vinto per un soffio.
Manca un soffio che, manca assai poco per. 
Soffio cardiaco, soffio al cuore o solo soffio, rumore anormale simile a un soffio, che rivela 
particolari alterazioni del funzionamento del cuore.

 S alito, fiatata, fiato, respiro, sbuffata, sbuffo 
Figurato
 S afflato, anelito, impulso, animazione, fermento, moto, movimento 
Vento
 S alito, buffo, folata, refolo, ventata
 

 soffióne
Sostantivo maschile (da soffiare). Getto naturale di gas, soprattutto di vapor d'acqua accompagnato da anidride 
carbonica, gas, ecc. che esce da fessure del suolo ad alta temperatura e forte pressione.
Geyser.

 soffione o taràssaco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Pianta erbacea con fiori gialli e frutti sormontati da una formazione piumosa 
(pappo) che il vento è in grado di disseminare lontano.


 soffìtta
Sostantivo femminile (da soffitto). In un edificio, piano delimitato superiormente dal tetto e lateralmente dalle 
strutture di sostegno. 
Mettere in soffitta, figurato: dimenticare completamente.

 S solaio, sottotetto, abbaino, colombaia, mansarda, piccionaia 
Figurato
 S archivio, cassetto, dimenticatoio, oblio
 

 soffitto
Sostantivo maschile (latino volgare suffictus, da suffigere, appendere). Edilizia. Superficie che delimita 
superiormente un ambiente.
 

 soffocaménto
Sostantivo maschile Soffocazione.

 S asfissia, soffocazione 
Figurato
 S costrizione, impedimento, impotenza, oppressione, strangolamento
 

 soffocànte
Aggettivo (participio presente di soffocare). Che rende difficile la respirazione.
Che dà un senso di oppressione: un caldo soffocante. 
Figurato. Che dà un senso di angoscioso impedimento: una situazione politica soffocante.

 S asfissiante, afoso, irrespirabile, opprimente 
Figurato
 S assillante, martellante, opprimente, pesante
 

 soffocàre
Verbo transitivo (latino suffocare) [io sòffoco]. Far morire arrestando la respirazione: lo soffocò 
stringendogli il collo.
Per estensione, rendere difficile la respirazione: attacchi di asma che lo soffocano.
Opprimere: il clima umido lo soffocava ; anche assol.: un caldo che soffoca.
Di una passione e simili, sopraffare bloccando la parola: l'ira lo soffocava.
Di piante e simili, limitare la crescita di altre piante riducendo attorno a esse l'aria 
e la luce: alberi che hanno soffocato i cespugli.
Arrestare una combustione; spegnere: soffocare un principio d'incendio.
Sopraffare, coprire un suono: l'organo soffocava le voci dei cantori.
Figurato. Impedire di manifestarsi; reprimere: a stento soffocò lo sdegno.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Morire per soffocazione: soffocò per un boccone che gli andò di traverso.
Avere difficoltà di respirazione: soffocare per il caldo afoso.
Figurato: essere bloccato e non riuscire a parlare: soffocare dall'ira.
Non poter svilupparsi, manifestarsi: regime dittatoriale dove le libertà soffocano.

 S asfissiare, strangolare, strozzare, mozzare il fiato, togliere il respiro 
Figurato
 S angariare, opprimere, pesare, domare, reprimere, respingere, sedare 
Fuoco
 S aver ragione di, domare, estinguere, spegnere 
Suono
 S coprire, sopraffare, sovrastare

 soffocato 
participio passato e Aggettivo 
Figurato. Represso, impedito: una voce soffocata.


 soffocazióne
Sostantivo femminile Asfissia dovuta alla presenza nelle vie respiratorie di un ostacolo che impedisce 
la respirazione.
Figurato: repressione violenta e indiscriminata.
 

 soffóndere
Verbo transitivo (latino suffundere). Cospargere leggermente: un rossore di timidezza 
le soffuse il volto.

 soffuso
participio passato e Aggettivo
 

 soffregàre
Verbo transitivo [io soffrégo]. Strofinare più o meno leggermente.

 S frizionare, massaggiare, sfregare
 

 soffrìbile
Aggettivo Che si può sopportare; anche Sostantivo maschile nella locuzione: soffrire il soffribile.


 soffrìggere
Verbo transitivo Friggere un ingrediente che dovrà essere aggiunto ad altri nella cottura 
di un cibo: soffriggere la cipolla per il risotto.
Anche intransitivo: burro che soffrigge nella padella.

 S crostare, dorare, friggere, rosolare

<- lista 
 

 soffrìre
Verbo transitivo (latino volgare sufferire, dal classico sufferre, sopportare). Avere un dolore fisico 
o morale: ha sofferto molte pene.
Andar soggetto a un dato male e simili: soffrire il mal di mare.
Sopportare, subire qualcosa di spiacevole o di doloroso: soffrire la fame.
Essere sensibile a uno stimolo esterno spiacevole: è una persona che soffre il caldo.
Risentire gravemente di qualcosa, esserne danneggiato (anche intransitivo): il raccolto ha sofferto 
(per) la siccità.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Sentire un dolore fisico o morale: soffriva per la morte del figlio.
Soffrire di, avere una malattia cronica che si manifesta con accessi in un dato organo. 
Soffrire le pene dell'inferno, avere un dolore molto grave, intenso. 
Non poter soffrire qualcuno o qualcosa, averlo in antipatia, non poter sopportare.

Avvertire dolore 
 S patire, sopportare, subire, tollerare 
Essere sensibile a qualcosa di negativo 
 S non reggere a, non resistere a, non sopportare, non tollerare, risentire di 
 C reggere a, resistere a, sopportare, tollerare 
intransitivo Provare un dolore 
Fisicamente
 S aver male a, avere, avere il morbo di, essere affetto da, essere disturbato da, essere malato di 
Morale
 S patire, penare, tribolare, affliggersi, amareggiarsi, crucciarsi, dolersi

 soffèrto
participio passato e Aggettivo


 soffritto
Sostantivo maschile (da soffriggere). Insieme di verdure e aromi che viene fatto rosolare per poi aggiungervi 
carni o altre sostanze da cuocere.


 soffùso
Aggettivo
 S asperso, cosparso, tempestato 
Luce
 S diffuso, effuso, indiretto, morbido, velato 
 C diretto, forte, violento


 sofìsma
Sostantivo maschile (greco sóphisma). Ragionamento falso, costruito in modo che abbia l'apparenza del rigore 
formale e della verità.
Per estensione, ragionamento cavilloso, tendenzioso, basato su argomentazioni ingannevoli.

 S logomachia, paralogismo, capziosità, cavillosità, pedanteria, sofisticheria, sottigliezza
 

 sofista
Sostantivo maschile e femminile (greco sophistes). Seguace della filosofia sofistica.
Per estensione, chi usa sofismi o si vale in genere di ragionamenti sottili, ma vuoti 
e ingannevoli.
 

 sofìstica
Sostantivo femminile Movimento di pensiero sviluppatosi in Grecia, nella seconda metà del V secolo a.C. e che 
poneva nella convenienza pratica l'unico criterio della verità di un'affermazione.


 sofisticàre
Verbo intransitivo [io sofìstico; ausiliare avere]. Usare sofismi.
Fare ragionamenti sottili, ma cavillosi e ingannevoli. 
In particolare, criticare con argomenti cavillosi e pedanti: una persona che trova da sofisticare 
su tutto. 

Verbo transitivo Alterare arbitrariamente. 
Alterare un prodotto a scopo di frode, sostituendo in parte gli ingredienti genuini con altri 
di minor valore: sofisticare il burro.

Privare della genuinità 
 S adulterare, alterare, lavorare, manipolare, trattare 
Figurato
 S contraffare, falsare, falsificare 
intransitivo Fare uso di sofismi
 S cavillare, cercare il pelo nell'uovo, sottilizzare
 

 sofisticàto
Aggettivo (participio passato di sofisticare). Di un prodotto, alterato con sostanze non genuine: 
un vino sofisticato.
Figurato. Ricercato, raffinato fino a essere artificioso: eleganza sofisticata.
Di un meccanismo e simili, creato con un alto grado di elaborazione tecnologica.

Privo di genuinità 
 S adulterato, alterato, manipolato, trattato 
 C genuino, naturale, puro, schietto 
 S contraffatto, falsato, falsificato 
 C intatto, originale 
 S artefatto, artificiale, artificioso, truccato 
 C naturale, semplice 
 S capzioso, cavilloso, paralogico, pedante, sofistico 
 C lineare, logico, rigoroso 
Pieno di ricercatezza 
 S eccentrico, ricercato, snob  
 C immediato, semplice, spontaneo, alla buona, alla mano


 sofisticazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sofisticare.
Frode che consiste nel modificare con ingredienti di minor valore la composizione e le 
caratteristiche di sostanze alimentari.
 

 sofisticherìa
Sostantivo femminile
 S capziosità, cavillo, logomachia, paralogismo, sofisma, sottigliezza 
  meticolosità, pedanteria, pignoleria


 sofìstico
Aggettivo Della sofistica, dei sofisti: teorie sofistiche.
Che contiene ragionamenti cavillosi e ingannevoli. 
Eccessivamente pignolo: una persona sofistica.

Figurato
 S cavilloso, fiscale, ipercritico, meticoloso, pedante, pignolo, puntiglioso 
 C lineare, semplice
 S esigente, pretenzioso, schizzinoso, smorfioso, malmostoso


 soft
Aggettivo (parola inglese). Soffice, morbido; senza eccessi.


 soft drink
Soda, analcolico.


 soft economy
Economia dolce.


 software
[softuèar] Sostantivo maschile (parola inglese, da soft, modificabile, e ware, corredo). Insieme dei programmi 
e dei linguaggi che permettono di utilizzare un computer, dandogli determinate istruzioni.
 

 soggettista
Sostantivo maschile e femminile Autore di un soggetto cinematografico o televisivo.


 soggettivismo
Sostantivo maschile (da soggettivo). Concezione filosofica che risolve la realtà delle cose nella realtà 
individuale del soggetto pensante.
Manifestazione espressiva fondata su un'interpretazione solo personale della realtà.
 

 soggettività
Sostantivo femminile La qualità di ciò che è soggettivo; l'essere soggettivo: soggettività di una critica.
L'interiorità della persona, il suo carattere specifico di individualità irriducibile 
a concetto generale. 
Nel diritto penale, insieme di elementi che determinano la facoltà concessa al giudice 
di irrogare o no la pena o di graduarne la misura.
 

 soggettìvo
Aggettivo (latino tardo subiectivus). Relativo al soggetto individuale: punto di vista soggettivo.
Che tende a riferire tutto a se stesso: un carattere soggettivo.
Che è proprio di un soggetto; individuale: un'impressione soggettiva.
Che ha funzione di soggetto: proposizione soggettiva.

 C oggettivo
 S individuale, parziale, personale, privato 
 C imparziale, obiettivo, universale

 soggettivaménte 
Avverbio. In modo soggettivo: giudicare soggettivamente.


 soggètto
Aggettivo (latino subiectus, participio passato di subicere, sottoporre). Sottoposto all'autorità 
di qualcuno, in condizioni di sottomissione.
Sottoposto a un obbligo, a un dovere: giovane soggetto alla leva.
Incline, esposto a: siamo soggetti a sbagliare.
Che può o deve essere sottoposto a qualcosa: il progetto sarà soggetto a modifiche.
Esposto a contrarre certe malattie, a subire certi inconvenienti: va soggetto a emicranie.
Anche di una zona, di una regione: zona soggetta a inondazioni.

Posto sotto l'autorità di qualcuno 
 S assoggettato, sottomesso, sottoposto, dipendente, legato, vincolato 
 C autonomo, indipendente, libero, slegato, svincolato 
 S suddito 
 C sovrano 
Con possibilità di essere sottoposto a qualcosa 
 S esposto, passibile di, suscettibile di 
 C esente da, immune da 
Dipendente da qualcuno 
 S sottoposto, subalterno, subordinato 

 soggetto 
Sostantivo maschile (latino tardo subiectum, neutro sost. del participio passato di subicere). 
L'argomento, la trama di un'opera d'arte, di un'opera narrativa, di un film, ecc.: il soggetto 
di un dramma.
In particolare, la prima e sintetica fase della stesura scritta di un film che ne riassume 
la trama. 
Individuo, persona specifica: soggetto predisposto alle malattie polmonari.
Diritto. Persona fisica o giuridica titolare di un diritto o di un obbligo giuridicamente rilevante. 
Linguistica. La persona o la cosa che compie l'azione o si trova nella condizione espressa dal verbo 
di forma attiva. 
Recitare a soggetto, improvvisare seguendo un canovaccio.

Chiunque compia un'azione 
 S agente, attore 
Essere agente in generale 
 S entità, individuo, persona 
Insolito
 S campione, elemento, macchietta, numero, personalità, sagoma, tipo 
Ciò su cui verte una discussione, uno spettacolo o simili 
 S argomento, contenuto, idea, oggetto, tema 
Prima stesura di qualcosa che sarà sviluppato in seguito
 S abbozzo, canovaccio, scaletta, traccia, concetto, idea, trama


 soggezióne
Sostantivo femminile La condizione di chi è sottomesso: soggezione alla dominazione straniera.
Timidezza o imbarazzo, in presenza di persone importanti o con cui non si è soliti trattare. 
Mettere soggezione, incutere timore o un eccessivo rispetto.

Condizione secondo la quale si dipende da qualcuno
 S asservimento, assoggettamento, dipendenza, sottomissione, subordinazione, sudditanza, 
  vassallaggio 
 C autonomia, indipendenza, libertà, sovranità 
 S balia, giogo, pugno, schiavitù, servitù, tirannia 
Stato d'animo e atteggiamento esitante e timoroso 
 S reverenza, rispetto, timidezza, timore, disagio, imbarazzo, impaccio, esitazione, incertezza 
 C disinvoltura, scioltezza, spigliatezza
 

 sogghignare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Ridere a tratti e in modo interrotto a esprimere disprezzo, sarcasmo, 
malignità.


 sogghigno
Sostantivo maschile Sorriso amaro, ghigno che esprime disprezzo, astio, sarcasmo: un sogghigno di derisione.


 soggiacére
Verbo intransitivo (latino subiacere). Essere sottoposto a qualcosa di spiacevole: 
soggiacere a un destino funesto.
Essere sottoposto in genere: un caso che non soggiace alla regola generale.
In particolare, soccombere; darsi per vinto: alla fine ha dovuto soggiacere.

Doversi adeguare al volere di qualcuno
 S arrendersi, assoggettarsi, cedere, darsi per vinto, gettare le armi, soccombere 
 C contrastare, lottare, opporre resistenza, resistere, tener duro 
Doversi arrendere a qualcosa di spiacevole
 S adeguarsi, fare buon viso a cattivo gioco, patire, rassegnarsi, soffrire, sopportare, 
  sottoporsi, sottostare, stringere i denti, subire, tollerare 
 C agire a proprio talento, fare il comodo proprio, fare quello che si vuole 
  comandare, dominare, fare il bello e il cattivo tempo, farla da padrone, imporre, imporsi, 
  signoreggiare, spadroneggiare, dominare, sovrastare

 soggiaciuto
participio passato


 soggiogaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del soggiogare.


 soggiogàre
Verbo transitivo (latino tardo subiugare, da sub, sotto, e iugum, giogo) [io soggiògo]. Sottomettere, 
assoggettare: soggiogare un popolo.
Figurato. Dominare affascinando: soggiogare qualcuno con lo sguardo.

 S asservire, assoggettare, domare, piegare, sottomettere, vincere 
 C arrendersi, soggiacere 
 S dominare, sovrastare, affascinare, ammaliare, conquistare

 soggiogato 
participio passato e Aggettivo Sottomesso. 
Figurato: vinto, affascinato.


 soggiornàre
Verbo intransitivo (latino volgare subdiurnare) [io soggiórno; ausiliare avere]. Fermarsi per un periodo più 
o meno lungo in un luogo: soggiornare in un albergo.

 S fermarsi, restare, rimanere, stazionare, trattenersi, villeggiare
 

 soggiórno
Sostantivo maschile Permanenza temporanea in un certo luogo: un soggiorno di un mese in campagna.
Il luogo stesso dove si dimora. 
Stanza della casa in cui si trascorre il tempo non destinato ad altre occupazioni specifiche; 
i mobili che arredano tale stanza: comperare un soggiorno in stile antico; hanno arredato 
il soggiorno con molto buon gusto.
Prendere soggiorno, andare a dimorare. 
Soggiorno obbligato, misura di prevenzione e sicurezza che obbliga una persona considerata 
pericolosa ad abitare in un determinato comune assegnatole. 
Imposta di soggiorno, imposta a carico di coloro che soggiornano in località di villeggiatura.

Periodo di tempo in cui si resta in un posto 
 S fermata, sosta, vacanza, villeggiatura, visita 
Locale di ritrovo di un'abitazione 
 S sala, salotto, tinello
 

 soggiùngere
Verbo transitivo (latino subiungere). Aggiungere qualcosa in modo da completare quanto già detto.

 S aggiungere, riprendere, seguitare

 soggiunto
participio passato e Aggettivo


 soggólo
Sostantivo maschile Nell'abito monacale, benda che fascia il collo ricadendo sul petto.


 sogguardare
Verbo transitivo Guardare di sfuggita, o cercando di non farsi accorgere.


 sòglia
Sostantivo femminile (latino solea, suola). Lastra di pietra, o di altro materiale, posta trasversalmente 
alla base del vano di una porta.
Per estensione, porta d'accesso; ingresso. 
Figurato. Fase iniziale di qualcosa: alla soglia della maturità.
Minimo valore che una grandezza fisica deve raggiungere per determinare un dato fenomeno.

Striscia di pietra o altro sotto il filo di una porta 
 S limitare 
Figurato
 S entrata, ingresso, porta, uscio 
Punto critico che separa fenomeni diversi 
 S confine, frontiera, limite
 

 sògliola
Sostantivo femminile Pesce marino, piatto, ovale, con entrambi gli occhi sullo stesso lato, ricercato per 
la delicatezza della carne.


 sòglio o sòlio
Sostantivo maschile (latino solium). Trono, seggio di un'autorità: soglio pontificio.


 sognàre
Verbo transitivo (latino somniare) [io sógno]. Avere visioni durante il sonno: sognare una persona cara.
Figurato. Desiderare, vagheggiare: sognare un premio.
Pensare qualcosa raffigurandosela reale (anche con particella pronominale): qui non c'è, ti 
sei sognato di vederlo.
Assoluto. Fare sogni: ho sognato tutta la notte.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Anche con la partic. pronomaschile Avere una data visione durante il sonno: 
sognare o sognarsi di qualcuno.
Figurato: essere distratto, fantasticare. 
Non sognarselo, non immaginare, non supporre. 
Non sognarsi neppure di, non pensare neanche lontanamente. 
Te lo sogni, per dire che qualcosa è irraggiungibile.

 S agognare, aspirare a, bramare, desiderare, far castelli in aria, illudersi, immaginare, sperare, 
  vagheggiare, essere nelle nuvole, fantasticare

 sognante 
participio presente e Aggettivo Proprio di chi sogna, usato in senso figurato: espressione sognante.

 sognato 
participio passato e Aggettivo Visto in sogno. 
Desiderato.


 sognatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che è portato a fantasticare, a vagheggiare progetti o ideali 
irrealizzabili.

Figurato
 S idealista, illuso, utopista, visionario 
 C disincantato, lucido, pratico, prosaico, realistico
 

 sógno
Sostantivo maschile (latino somnium). Insieme di immagini più o meno coerenti che si presentano alla coscienza 
durante il sonno; avere un sogno ogni notte.
Figurato. Desiderio, speranza: sogni di gloria.
Cosa, immagine vagheggiata: il suo sogno è la ricchezza.
Illusione, immaginazione priva di fondamento. 
In sogno, durante il sonno; figurato: con l'immaginazione. 
Di sogno, bellissimo. 
È un sogno, di cosa, persona, molto bella, che ha un fascino particolare. 
Neanche, nemmeno per sogno, assolutamente no, per dar forza a una negazione. 
Sogni d'oro, formula con cui si augura un sonno sereno.

Figurato
 S abbaglio, miraggio, visione, allucinazione, delirio, farneticamento 
  fantasia, fantasticheria, immaginazione, ideale, utopia 
  anelito, aspirazione, brama, desiderio, vagheggiamento, illusione, speranza, utopia 
  bellezza, favola, incanto, meraviglia, splendore
 

 sòia
Sostantivo femminile Pianta erbacea delle leguminose, coltivata come foraggio o per l'estrazione di oli 
commestibili.


 soirée
[suaré] Sostantivo femminile (parola francese) Serata di gala, riunione elegante serale.


 sol
Sostantivo maschile Nota musicale, la quinta della scala di do.


 solàio
Sostantivo maschile (latino solarium). Elemento strutturale che delimita i piani di un edificio servendo 
da soffitto alle stanze sottostanti e da pavimento a quelle soprastanti.
Per estensione, vano compreso fra il soffitto dell'ultimo piano di un edificio e il tetto, 
utilizzato come deposito o magazzino.
 
 S vedi soffitta.


 solanàcee
Sostantivo femminile plurale. Famiglia di piante erbacee e arbustacee, alla quale appartengono la patata, 
il pomodoro, il tabacco, ecc.


 solanina
Sostantivo femminile Composto organico presente in diverse specie del genere Solanumaschile 
Nella patata (Solanum tuberosum) si forma nella buccia e negli strati immediatamente sottostanti 
dei tuberi immaturi, ammuffiti, in germogliazione, o lasciati esposti alla luce, ma viene 
inattivata dal calore. In piccole dosi induce uno stato letargico, in dosi maggiori vomito, 
diarrea e anche gravi disturbi cardiaci; intossicazioni gravi e, in certi casi, anche mortali, 
sono state osservate in bambini che avevano ingerito i frutti della morella. 


 solàre
Aggettivo Del Sole: energia solare.
Che funziona sfruttando il calore o la luce del Sole: batteria solare.
Per estensione, chiaro e luminoso: colori solari.
Figurato. Limpido, inconfutabile: verità solare.
Sistema solare, insieme del Sole e di tutti i corpi che gravitano intorno ad esso. 
Plesso solare, centro neurovegetativo presente nell'addome, tra lo stomaco e la colonna 
vertebrale.

 S brillante, chiaro, luminoso, splendente 
 C cupo, scuro, tenebroso 
Figurato
 S chiaro, evidente, lampante, patente, visibile 
 C difficile, incomprensibile, oscuro, ambiguo, fumoso, incerto, vago
 

 solàrio o solarium
Sostantivo maschile Terrazza o analogo spazio scoperto che ha una buona esposizione ai raggi solari.


 solatìo
Aggettivo (latino solativus). Esposto al sole, soleggiato: poggio solatio.

 S vedi soleggiato.

Sostantivo maschile Terreno volto a mezzogiorno, molto soleggiato. 
A solatio, rivolto a mezzogiorno.


 solcàre
Verbo transitivo (latino sulcare) [io sólco]. Tracciare solchi su un terreno: solcare un campo.
Produrre una incisione: solcare la superficie di un tavolo con un chiodo.
Fender l'acqua lasciando una traccia: le navi che solcano gli oceani.
Percorrere il cielo, detto specialmente di aerei.
Detto di rughe, incisioni, segnare una superficie: le rughe gli solcavano la guancia.

 S incidere, scavare 
Figurato
 S attraversare, percorrere, traversare 
Acqua
 S fendere, tagliare 
Rughe
 S segnare 
Terreno
 S arare, dissodare

 solcato 
participio passato e Aggettivo In particolare, segnato da rughe: viso solcato dagli anni.
Rigato: guance solcate dalle lacrime.

<- lista 
 

 sólco
Sostantivo maschile (latino sulcus) [plurale maschile -chi]. Fenditura lunga e stretta tracciata nel terreno con 
l'aratro o con la zappa per deporvi la semente: gettare i semi nel solco.
Per estensione, segno profondo e stretto lasciato da ruote e simili: i solchi dei carri nel 
fango della strada.
Scia lasciata dietro di sé da una imbarcazione in movimento. 
Incisione: un solco nel piano del tavolo.
Figurato. Traccia interiore: dolore che ha lasciato un solco in lui.
Ruga: solchi lasciati dal tempo.
Figurato. Frattura: si è creato tra noi un solco incolmabile.
Essere nel solco di qualcuno, figurato: seguirne le teorie, l'esempio.

 S fenditura, spaccatura 
Figurato
 S impronta, marchio, orma, segno, traccia, abisso, baratro, disaccordo, dissidio, distacco, distanza, 
  frattura, ruggine 
Acqua
 S scia 
Pelle
 S cicatrice, grinza, ruga, screpolatura, sfregio 
Superficie
 S graffiatura, graffio, incisione, riga, strisciatura, striscio
 

 soldatàglia
Sostantivo femminile Spregiativo. Insieme di soldati privi di controllo e di disciplina, violenti.

 S marmaglia, sbirraglia, squadraccia, truppa
 

 soldatésca
Sostantivo femminile Insieme di soldati di un esercito (in genere spregiativo).


 soldatésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Da soldato, proprio dei soldati, e per estensione, rozzo, brutale: 
modi soldateschi.

 S militare, militaresco


 soldatéssa
Sostantivo femminile (femminile di soldato). Donna che milita in un esercito.
Per estensione, donna dagli atteggiamenti virili e autoritari.

Figurato
 S carabiniere, generalessa, virago
 

 soldatino
Sostantivo maschile (dimaschile di soldato). Soldato giovane o di piccola statura. 
Soldato semplice, umile. 
Figurina di cartone, stagno, ecc. a forma di soldato usata come giocattolo.
 

 soldàto
Sostantivo maschile (participio passato di soldare, antico reclutare). Membro delle forze armate di un paese.
Chi appartiene alle forze armate, privo di grado, detto anche soldato semplice.
Figurato. Chi si batte per un ideale, per la difesa di qualcosa: soldato della fede cristiana.
Andar soldato, fare il servizio militare.

 S militare, milite, coscritto


 sòldo
Sostantivo maschile (latino solidus, moneta del tardo Impero). Nome di vari tipi di monete e in particolare, della 
moneta da cinque centesimi.
Per estensione, plurale, danaro in genere: ha speso tutti i suoi soldi.
Ricompensa, paga, soprattutto quella militare. 
Quattro soldi, pochi danari; da quattro soldi, di scarsissimo valore. 
Non valere un soldo o anche un soldo bucato, non valere nulla. 
Non dare un soldo per qualcosa, per qualcuno, valutarla pochissimo, non stimarlo affatto. 
Al soldo di qualcuno, al servizio di qualcuno, specialmente per azioni illegali, violente 
o come mercenario. 
Diminutivo. Soldino, soldarèllo.
Accrescitivo. Soldóne, usato specialmente nella locuzione: in soldoni, nel modo più realistico 
possibile; dire in soldoni, spiegare nel modo più semplice e piatto; metterla in soldoni, di 
una questione, evidenziare gli aspetti concreti.

Antica moneta del tardo impero romano
 S nichelino, scudo, soldino, penny 
Figurato
 S denaro, moneta 
Ricompensa in denaro per sevizi resi 
 S compenso, paga, retribuzione, salario, stipendio 
Figurato
 S libro paga, servizio


 sóle
Sostantivo maschile (latino sol, solis; greco seir, da seirios, splendente; sanscrito sur-yas, da svar, 
splendere). Stella attorno al quale gravitano i pianeti del sistema solare del quale 
fa parte la Terra.
Per estensione, ogni astro che sia centro di un sistema planetario. 
La luce e il calore emanati dal sole: prendere il sole.
Giorno, parte della giornata che va dall'alba al tramonto: al nuovo sole, all'alba 
dell'indomani. 
Figurato. Luce, guida spirituale: il sole della libertà.
Cosa o persona molto amata. 
Plurale. Occhi. 
Diminutivo. Solicèllo, sole pallido. 
Avere beni al sole o qualcosa al sole, avere proprietà immobiliari. 
Sotto il sole, sulla Terra. 
Chiaro come il sole, più del sole, di cosa evidente, chiara di per sé. 
Agire alla luce del sole, agire apertamente, senza tentare di nascondere qualcosa. 
Dove non batte il sole, il deretano che è sempre coperto. 
Un raggio di sole, figurato: una speranza.
 

 solecismo
Sostantivo maschile (greco soloikismós; da Sóloi, città della Cilicia dove il greco veniva parlato 
scorrettamente). Errore di morfologia o di sintassi.


 soleggiaménto
Sostantivo maschile Esposizione ai raggi del sole delle facciate e degli ambienti interni di un edificio.


 soleggiàto
Aggettivo Che riceve molto sole: pendio soleggiato.

 S aprico, assolato, solatio 
 C ombreggiato, ombroso


 solènne
Aggettivo (latino solemnis). Grave, maestoso: aspetto solenne.
Fastoso: festa solenne.
Di giorno in cui ricorre una festività. 
Ironico. Molto grande: solenni ceffoni. Una solenne bugia.

 S imponente, maestoso, pomposo, trionfale, eccezionale, straordinario, austero, severo 
Tono
 S compunto, grave, ieratico, importante

 solenneménte 
Avverbio. In modo solenne.


 solennità
Sostantivo femminile L'essere solenne: solennità di atteggiamenti.
Pompa, fastosità: un matrimonio senza solennità.
Ricorrenza festiva celebrata con feste e cerimonie particolari: solennità religiosa, civile.

Giornata o simili di grande importanza 
 S celebrazione, cerimonia, festa, festeggiamento, ricorrenza 
Modo particolarmente impegnato di fare qualcosa
 S gravità, serietà, fasto, pomposità 
Figurato
 S importanza, sussiego, tono
 

 solennizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Dare solennità, celebrare con solennità.


 solére
Verbo intransitivo (latino solere) [presente io sòglio, suòli, suòle, sogliamo, soléte, sògliono; 
passato remaschile io soléi, solésti; cong. presente io sòglia, sogliamo, sogliate, sògliano; 
participio passato solito; mancano il futuro, il condizionale, l'imperativo e il participio presente; 
in sostituzione di tali forme si usano quelle di essere solito]. 
Essere solito, aver la consuetudine di: sogliono festeggiare l'anniversario.

"Le forme dell'indicativo presente sono io soglio, tu suoli, egli suole, noi sogliamo, voi solete, 
essi sogliono; il passato remoto è io solei, tu solesti, egli solé, noi solemmo, voi soleste, 
essi solerono; il participio passato è sòlito."
(accademiadellacrusca.it)


 solèrte
Aggettivo (latino solers -ertis). Che mostra un impegno assiduo: esecuzione solerte di un lavoro.

Dotato di prontezza e assiduità 
 S alacre, assiduo, diligente, indefesso, operoso, pronto, zelante 
 C neghittoso, negligente, pigro, scansafatiche, sciatto, svogliato, trascurato 
Pieno di attenzioni 
 S attento, gentile, premuroso, sollecito 
 C indifferente, menefreghista
 

 solèrzia
Sostantivo femminile Diligenza, premura nel compiere un'azione: mostra grande solerzia nel lavoro.


 solétta
Sostantivo femminile La parte della calza che ricopre il piede.
Leggera suola di feltro, di sughero o altro che si mette nelle scarpe quando sono un 
po' grandi. 
Leggero rivestimento di pelle posto all'interno della scarpa sopra la suola. 
Lastra piana di calcestruzzo, usata nelle strutture dei solai o anche per le pareti.
 

 solétto
Aggettivo (diminutivo di solo). Solo, specialmente nella locuzione: solo soletto, tutto solo.


 sòlfa
Sostantivo femminile (dal nome delle note musicali sol e fa). Propriamente. Solfeggio.
Figurato: discorso, concetto ripetuto continuamente, che genera sazietà e fastidio.
 
Figurato
 S lagna, manfrina, nenia, pappardella, tiritera, menata, pizza
 

 zolfanèllo o solfanèllo
Sostantivo maschile (da zolfo). Fiammifero di legno ricoperto di zolfo a un'estremità.

 S cerino, fiammifero


 solfara o solfatara
o meno comune zolfara o zolfatara. Sostantivo femminile (da solfo o zolfo). Giacimento di zolfo.


 solfato
Sostantivo maschile Sale o estere dell'acido solforico.


 solfeggiare
Verbo transitivo (da solfa) [io solféggio]. Leggere un brano musicale col metodo del solfeggio.


 solféggio
Sostantivo maschile Lettura ritmica di un brano musicale consistente nel pronunciare il nome delle note 
secondo il loro esatto valore di durata.


 zólfo o sólfo
Sostantivo maschile (latino sulphur o sulfur). Elemento chimico non metallico (simbolo S) di colore giallo limone, 
insipido e inodoro.
Vedi in chimica

Colore giallo simile a quello dello zolfo. 
Odor di zolfo, odore pungente dello zolfo bruciato, cioè dell'anidride solforosa; 
Figurato: sentore di qualcosa di diabolico. Anche iron.

 sólfo 
Variante antica e letteraria di zolfo, che è attualmente la forma preferita nella lingua comune 
e anche nella lingua colta, mentre solfo è quasi esclusiva nei derivati (solfato, solfito, ecc.) 
e come primo elemento di termini composti.


 solforare
Verbo transitivo [io sólforo]. Effettuare la solforazione delle piante, delle botti.


 solforazióne o solfurazióne
Sostantivo femminile Operazione che consiste nello spargere sulle piante zolfo in polvere per combattere 
malattie crittogamiche.
Disinfezione delle botti ottenuta bruciandovi zolfo.
 

 solfòrico
Aggettivo Acido solforico, acido dello zolfo, costituito da un liquido viscoso, incolore 
e inodore molto corrosivo.


 solforóso
Aggettivo Che è della natura dello zolfo: vapori solforosi.
Che contiene idrogeno solforato: acqua solforosa.
Anidride solforosa, denominazione corrente del biossido di zolfo, gas usato come deodorante 
e disinfettante.
 

 solidale
Aggettivo (dalla locuzione latina in solidum, per intero). Che si sente o si dichiara legato ad altri 
da un impegno comune: è solidale con gli imputati.
Diritto. Relativo al vincolo di solidarietà: obbligazione solidale.
Tecnica. Di due pezzi, o di organi di un complesso, collegati rigidamente fra di loro.

 solidalménte 
Avverbio. In modo solidale; per accordo comune.


 solidarietà
Sostantivo femminile Legame che unisce più individui, in rapporto a una concordanza di idee e di aspirazioni 
e alla volontà di sostenerle in comune.
Senso di partecipazione alle difficoltà o alle sventure altrui. 
Diritto. Vincolo che lega più soggetti di una obbligazione, in modo che ciascun creditore abbia 
la facoltà di riscuotere l'intero credito come se fosse l'unico creditore oppure ciascun debitore 
sia tenuto a eseguire l'intera prestazione a favore del creditore.

 S aiuto, appoggio, sostegno, fratellanza, spirito di corpo, unione
 

 solidarizzare
[ ZZ ] Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Mostrarsi apertamente solidale con qualcuno: solidarizzare 
con gli accusati.


 solidézza
Sostantivo femminile Solidità.


 solidificàre
Verbo transitivo [io solidìfico]. Rendere solido, compatto: solidificare una sostanza.

Verbo intransitivo pronominale. Divenire solido.

 S coagulare, compattare, rapprendere 
 C liquefare, sciogliere, stemperare


 solidificazióne
Sostantivo femminile Il passaggio di una sostanza dallo stato liquido allo stato solido.


 solidità
Sostantivo femminile L'essere solido: solidità di una costruzione.
Figurato. L'avere una struttura, una base sicura: solidità di una proposta.
In particolare, condizione finanziaria florida e sicura: ditta di grande solidità.

 S saldezza, stabilità 
 C instabilità, precarietà 
 S compattezza, resistenza, robustezza 
 C fragilità, leggerezza 
 S affidabilità, attendibilità, serietà 
 C inaffidabilità, inattendibilità 
 S concretezza, fondatezza 
 C inconsistenza, infondatezza, insussistenza 
Economia
 S floridezza, prosperosità, solvibilità
 

 sòlido
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino solidus). Detto di un corpo avente una coesione molecolare così intensa da 
poter mantenere volume e forma propria.
Per estensione, duraturo, resistente: un solido muro.
Figurato. Che ha un fondamento reale, sicuro: solidi argomenti.
Effettivo, concreto: gli ha procurato solidi vantaggi.

Sostantivo maschile In geometria, corpo a tre dimensioni (lunghezza, larghezza, altezza) delimitate da 
superfici piane o curve. 
In solido, in diritto, indica il vincolo di solidarietà.

Dotato di solidità 
 S fermo, fisso, inamovibile, saldo, stabile 
 C instabile, mobile, oscillante, pencolante, traballante 
 S compatto, duro, forte, massiccio, resistente, robusto, sodo 
 C campato in aria, debole, delicato, fragile, inconsistente, molle 
Azienda
 S attivo, florido, prosperoso, sicuro 
 C traballante, vacillante, traballino 
 S solvibile 
 C insolvibile 
Corporatura
 S atticciato, ben piantato, massiccio, robusto, tarchiato 
 C esile, fragile, gracile, magro, striminzito, flessuoso, slanciato, snello 
Di un certo valore 
 S concreto, consistente, effettivo, significativo, tangibile 
 C inconsistente, insignificante, irrisorio, risibile, trascurabile 
Figurato
 S credibile, fondato 
 C campato in aria, infondato 
 S profondo, radicato, sentito 
 C epidermico, superficiale, velleitario
 

 solilòquio
Sostantivo maschile (latino tardo soliloquium, da solus, solo, e loqui, parlare). Il parlare da solo. Monologo.
Figurato: il parlare continuamente impedendo agli altri di interloquire.


 solingo
Aggettivo (da solo, col suffisso tedesco -ing) [plurale maschile -ghi]. Di luogo, solitario, deserto.
Di persona, solo, solitario.
 

 solino
Sostantivo maschile (da solo, staccato dalla camicia). Tipo di colletto di camicie da uomo, asportabile 
e applicabile a piacere.


 sòglio o sòlio
Sostantivo maschile (latino solium). Trono, seggio di un'autorità: soglio pontificio.


 solipsismo
Sostantivo maschile (dal latino solus, solo, e ipse, stesso). Dottrina filosofica idealista che afferma che 
nulla esiste al di fuori del pensiero individuale del quale la realtà esteriore è solo 
una proiezione. 
Per estensione, atteggiamento basato sul soggettivismo più assoluto.

 solipsista 
Sostantivo maschile e femminile Seguace del solipsismo. 
Per estensione, chi ha un atteggiamento di assoluto soggettivismo.

 solipsìstico 
Aggettivo (plurale maschile -ci). Proprio del solipsismo e dei solipsisti. 

 solipsisticaménte
Avverbio. In modo solipsistico, secondo le teorie del solipsismo.


 solista
Aggettivo e Sostantivo  Di un concertista o di chi interpreta una parte a se stante in un'orchestra 
o in un coro.


 solitàrio
Aggettivo (latino solitarius). Solo: un viaggiatore solitario.
Che ama stare solo: persona solitaria. Anche Sostantivo maschile 
Di cosa, in particolare, di luogo appartato, non frequentato: uno spazio solitario.
Isolato: un'iniziativa solitaria,

Sostantivo maschile Gioco che viene fatto con le carte da una sola persona. 
Diamante sfaccettato e montato da solo in un gioiello.

Privo di compagnia
 S appartato 
Luogo
 S deserto, disabitato, inabitato, selvaggio, spopolato 
 C abitato, popolato, popoloso 
 S dimenticato, isolato, romito, sperduto 
Sostantivo maschile Persona che sceglie la solitudine
 S anacoreta, eremita, asociale, misantropo, orso, selvaggio, selvatico
 

 sòlito
Aggettivo (latino solitus, participio passato di solere, essere solito). Che è uguale alle altre volte; 
abituale, consueto: i soliti discorsi.
In particolare, che non ha variazioni notevoli: si fa la solita vita.
Essere solito, avere l'abitudine di. 
Essere sempre il solito, si dice di persona che mantiene inalterate determinate caratteristiche, 
specialmente negative. 
Essere alle solite, trovarsi di fronte a fatti sgradevoli, che si ripetono di frequente. 

Sostantivo maschile Cosa, situazione abituale, consueta: fa più caldo del solito; oggi si mangia il solito.
Abitudine comportamento abituale: mi ha risposto come il suo solito.
Di solito, per solito, abitualmente, per lo più: di solito è gentile con tutti.
Al solito, come succede abitualmente.

 C insolito 
Uguale alle altre volte 
 S abituale, abitudinario, comune, consueto, corrente, normale, ordinario, quotidiano, usuale, 
  di routine  
 C diverso, eccezionale, inconsueto, insolito, nuovo, originale, straordinario 
Privo di variazioni 
 S costante, monocorde, monotono, uguale 
 C articolato, differenziato, modulato, movimentato, variato 
Sostantivo maschile Cosa, situazione o comportamento abituale
 S abitudine, costume, consuetudine, tradizione, uso, convenzione, norma, prassi, regola,
  costante, tran tran, routine 

 solitaménte 
Avverbio. Abitualmente, normalmente: solitamente restiamo in casa.


 solitùdine
Sostantivo femminile (latino solitudo -inis). L'essere, il vivere solo: cercare la solitudine.
Luogo solitario non frequentato dalla gente: la solitudine artica.

 S isolamento, privato, privacy, eremo, ritiro, romitaggio, segregazione
 

 sollazzàre
Verbo transitivo Letterario o scherzoso. Far divertire.

Verbo intransitivo pronominale. Divertirsi, svagarsi.

Essere fonte di divertimento 
 S allietare, distrarre, divertire, rallegrare, ricreare 
 C addolorare, affliggere, amareggiare, rattristare, annoiare, stancare, tediare, stufare 
riflessivo
 S divertirsi, godersela, gustare, spassarsela

<- lista 
 

 sollazzo
Sostantivo maschile (latino solatium, consolazione, sollievo). Letterario o scherzoso. Piacere, divertimento, 
svago.


 sollecitàre
Verbo transitivo (latino sollecitare) [io sollécito]. Far pressione perché sia fatta una cosa: 
l'ho sollecitato perché finisca il lavoro.
Brigare con mezzi più o meno leciti per ottenere qualche cosa: sollecitare una promozione.
Eccitare, stimolare: sollecitare la fantasia.
Sottoporre una struttura o un organo meccanico a sollecitazione.

Mettere fretta
 S far fretta, far premura, incalzare, premere, pressare, esortare, incitare, pungolare, spingere, 
  spronare 
 C dare tempo, dilungare, procrastinare, rimandare, rinviare, ritardare, trascinare 
Darsi da fare per ottenere qualcosa 
 S chiedere, domandare, richiedere, insistere, premere, armeggiare, brigare


 sollecitazióne
Sostantivo femminile Azione del sollecitare.
Stimolo, incitamento. 
Azione di una forza o di un sistema di forze applicati a una struttura: le sollecitazioni 
della volta sulle colonne.


 sollécito
Aggettivo (latino sollicitus). Che si preoccupa di qualcuno o qualche cosa: padre sollecito 
dell'educazione dei figli.
Pronto e diligente: un impiegato sollecito nel disbrigo delle pratiche.

 S lesto, pronto, rapido, scattante, solerte, veloce, zelante 
 C flemmatico, indolente, lento, lungo, pigro, tardo 
Figurato
 S attento, gentile, premuroso 
 C indifferente, menefreghista

 sollecito
Sostantivo maschile Invito a maggior prontezza e puntualità: mandare un sollecito a un'impresa.

 sollecitaménte 
Avverbio. Con sollecitudine, con prontezza: rispondere sollecitamente.


 sollecitùdine
Sostantivo femminile (latino sollicitudo -inis). Interesse, premura per qualcuno o qualcosa: educare con 
sollecitudine i propri figli.
Preoccupazione, affanno: vivere tra continue sollecitudini.
Diligente prontezza nel fare qualche cosa: ci risponda con sollecitudine.


 solleóne
Sostantivo maschile Il periodo di grande caldo compreso tra la seconda metà di luglio e i primi di agosto, 
quando il Sole si trova nel segno zodiacale del Leone.
Per estensione, grande calura estiva.

Figurato
 S caldo, calura, canicola


 solleticàre
Verbo transitivo (latino volgare subtitillicare). Fare il solletico.
Stimolare una sensazione: cibi che solleticano l'appetito.
Figurato. Eccitare un sentimento e simili: solleticare l'amor proprio.

 S titillare, vellicare 
Figurato
 S affascinare, allettare, andare a genio, attirare, attrarre, eccitare, invitare, invogliare, 
  stimolare, stuzzicare 
 C allontanare, disgustare, ripugnare, schifare
 

 sollético
Sostantivo maschile (da solleticare). Sensazione nervosa risvegliata dallo sfiorare ripetutamente certe parti 
sensibili del corpo, accompagnata da riso e da riflessi difensivi.
Figurato: stimolo, eccitamento. 
Fare il solletico, di cosa che ha scarsissimo effetto: i tuoi rimproveri gli fanno solo 
il solletico.
Soffrire il solletico, esservi particolarmente sensibile.
 

 sollevaménto
Sostantivo maschile II sollevare o sollevarsi.
Il luogo, il punto che si è sollevato: un sollevamento del suolo.


 sollevàre
Verbo transitivo (latino sublevare) [io sollèvo]. Alzare, muovere verso l'alto: sollevare una cassa 
di libri.
Figurato. Portare a un livello migliore, più elevato: sollevare qualcuno dall'abiezione.
Alleggerire, liberare: sollevare qualcuno da una responsabilità.
Migliorare le condizioni fisiche o morali: le tue parole mi hanno sollevato.
Rendere meno gravoso: sollevare le sofferenze delle popolazioni.
Fare insorgere: sollevare la popolazione contro il governo.
Provocare: la notizia sollevò molte perplessità.
Portare in evidenza: sollevare una questione.
Sollevare il morale a qualcuno, confortarlo, infondergli coraggio. 

Verbo intransitivo pronominale. Alzarsi: si sollevò sulle punte dei piedi.
Insorgere, ribellarsi: la città si sollevò contro l'oppressore.

Portare in alto qualcosa 
 S alzare, elevare, far salire, innalzare, issare, mandare su, tirare su 
 C abbassare, calare, far scendere, mandare giù 
  appoggiare, deporre, depositare, mettere a terra, posare 
Figurato
 S alleggerire, liberare, sgravare 
 C appesantire, caricare, gravare, oberare 
 S confortare, consolare, incoraggiare, rianimare, rincuorare 
 C abbattere, deprimere, sconfortare, scoraggiare 
 S alleggerire, alleviare 
 C aggravare, peggiorare 
Spingere alla ribellione 
 S aizzare, fomentare, incitare, istigare, sobillare 
 C calmare, frenare, placare, riportare alla calma, sedare, trattenere

 sollevato 
participio passato e Aggettivo Migliorato nelle condizioni fisiche o morali: oggi mi sento più 
sollevato.


 sollevazióne
Sostantivo femminile Il sollevare o sollevarsi; anche figurato.
Agitazione, sommossa.

 S disordine, insurrezione, moto, ribellione, rivolta, sedizione, sommossa, tumulto
 

 sollièvo
Sostantivo maschile (da sollevare). Alleviamento di un dolore, di uno stato di disagio fisico o morale. 
Tirare un sospiro, un respiro di sollievo, figurato: provare un senso di liberazione da uno 
stato di preoccupazione.

 S alleggerimento, alleviamento, liberazione, sgravio, distensione, respiro, tregua, relax  
  balsamo, conforto, consolazione, linimento, panacea
 

 sollùchero
(meno comune sollùcchero) Sostantivo maschile Senso di compiacimento; lusinga delle proprie vanità, specie 
nelle locuzione: andare, mandare in solluchero.


 sólo
Aggettivo (latino solus). Che non è con altri; che non ha nessuno vicino: era solo in casa.
Privo di rapporti, di comunicazione spirituale con altri: si sentiva solo.
Senza l'intervento, l'aiuto di altri: lui solo ha commesso il fatto.
Senza l'aggiunta d'altro: ho bevuto acqua sola.
Di cose molto vicine, in una serie continua: la strada era una buca sola.
Al plurale Riferito a un gruppo e simili senza la presenza, la compagnia di altre persone: eravamo 
noi cinque soli.
Non di più: l'ho visto due volte sole.
Nessun altro che: omaggio inviato ai soli soci.
Letterario. Di luogo solitario, isolato. 
Sinonimo di solista, usato generalmente al plurale: cantata per soli coro e orchestra.
Ma, tuttavia: non ti proibisco di farlo, solo desidero di essere avvertito.
Il solo, l'unico. 
Un solo, uno e nessun altro: un solo Dio.
Da solo, senza l'aiuto di nessuno; senza nessun altro assieme: verrà da solo.
Da se stesso: si loda da solo.
Di meccanismo, con funzionamento automatico. 
Parlare da solo, fra di sé a voce alta senza rivolgersi ad alcuno. 
Da solo a solo, senza la presenza di testimoni. 
Solo che, purché, basta che: solo che lo incontri e lo avvertirò.
Ma, salvo che: sono d'accordo, solo che vorrei maggiori spiegazioni.

Avverbio. Soltanto, solamente: ho lavorato solo io. 

 C accompagnato 
Privo di compagnia
 S solitario 
 C accompagnato, in compagnia 
 S scompagnato, spaiato 
 C accompagnato, appaiato, in coppia 
 S isolato, separato, staccato 
Privo di alterazioni 
 S mero, puro, schietto 
 C additivato, composito, composto, mescolato, miscelato, mischiato, allungato, diluito 

 solaménte
Avverbio. Nient'altro che: ho detto solamente la verità.
Tuttavia, ma (anche unito a che): lo comprerei, solamente non ho soldi.
Solamente che, basta che, purché.

Limitatamente a ciò di cui si tratta 
 S esclusivamente, non più di, solamente, soltanto, unicamente, non più di 
 C altresì, anche, in più, inoltre, oltre a


 solóne
Sostantivo maschile (dal nome del legislatore ateniese). Giudice o legislatore di grande saggezza (spesso 
ironico).


 solstìzio
Sostantivo maschile (latino solstitium, da sol, Sole, e stare, fermarsi). Epoca in cui il Sole raggiunge 
la massima distanza dall'equatore celeste, determinando la notte più lunga e il giorno più 
lungo dell'anno: solstizio d'inverno, il 21 dicembre; solstizio d'estate, il 21 giugno.


 soltànto
Avverbio. Solamente, solo: l'ho visto soltanto una volta.

 S esclusivamente, solamente, solo, unicamente, non più di 
 C altresì, anche, in più, inoltre, oltre a
 

 solùbile
Aggettivo Che può essere sciolto.
Figurato. Che può essere risolto: problema non solubile.


 solubilità
Sostantivo femminile L'essere solubile.
Figurato: l'essere risolvibile.
 

 soluto
Sostantivo maschile In una soluzione a due componenti, quello che è presente in quantità minore.


 solutóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi risolve.


 soluzióne
Sostantivo femminile (latino solutio -onis). Lo sciogliere una sostanza in un liquido; il risultato 
di tale operazione.
Il risolvere, il chiarire; il risultato che si raggiunge: la soluzione di un mistero.
Assolvimento di un debito: pagherà il suo debito in tre soluzioni, in tre volte. 
Miscela omogenea di due o più componenti uno dei quali è liquido: soluzione di cloruro 
di sodio in acqua.
In matematica, insieme dei valori delle incognite soddisfacenti a un'equazione o a un sistema 
di equazioni. 
Soluzione di continuità, separazione, interruzione.

Dispersione in un liquido 
 S soluto, diluizione, sospensione 
Elemento che risolve un problema 
 S espediente, sistema, tattica, tecnica 
  decisione, deliberazione, determinazione, risoluzione
 

 solvènte
Sostantivo maschile e Aggettivo (participio presente di solvere). Di sostanza capace di scioglierne un'altra, 
detta soluto, creando una soluzione: il solvente più comune è l'acqua.
Di liquido a base di acetone, usato per sciogliere lo smalto per unghie. 
Chi, che è in grado di pagare, specialmente i propri debiti.

 C insolvente 
 S diluente, dissolvente 
Figurato
 S pagante, pagatore 
 C insolvente, moroso 
 S solvibile 
 C insolvibile
 

 solvènza
Sostantivo femminile Stato di solvibilità del debitore.


 solvìbile
Aggettivo Che è in grado di pagare i propri debiti: cliente solvibile.
Che può essere pagato: debito solvibile.

 S pagante, pagatore 
 C insolvibile 
 S solvente 
 C insolvente, moroso
 

 solvibilità
Sostantivo femminile L'essere solvibile.


 sòma
Sostantivo femminile (dal greco ságma, coperta, mantello). L'insieme delle cose che vengono caricate sul dorso 
di una bestia da trasporto.
Per estensione, carico. 
Figurato: grave responsabilità, arduo compito. 
Bestia da soma, atta a portare carichi (detto di asini, muli, ecc.).
Figurato: di persona sottoposta a lavori gravosi.

 S aggravio, bagaglio, carico, fardello, onere, peso


 somàro
Sostantivo maschile (latino volgare saumarius). Asino.
Figurato: persona di scarsa cultura e intelligenza. 
Diminutivo. Somarèllo.

 S asino, ciuco 
Figurato
 S ignorante, stupido, testone
 

 somàtico
Aggettivo (dal greco sôma -atos, corpo). Relativo al corpo.


 somatizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Conversione di disturbi psichici in sintomi organici, caratteristica 
delle malattie psicosomatiche.


 sombrèro
Sostantivo maschile (parola spagnola da sombra, ombra). Cappello con cupola alta e falde molto larghe.


 somigliante
Aggettivo (participio presente di somigliare). Che assomiglia: è molto somigliante al fratello.


 somigliànza
Sostantivo femminile L'essere simile, di aspetto o spiritualmente: somiglianza fisica.

 C dissomiglianza 
 S rassomiglianza, similarità, similitudine 
 C differenza, dissimiglianza, dissomiglianza, diversità 
Figurato
 S affinità, analogia, attinenza, consonanza, conformità, corrispondenza, equivalenza 
  correlazione, legame, nesso, rapporto, relazione, riferimento, comparazione, confronto, paragone

<- lista 
 

 somigliàre
Verbo transitivo Letterario. Paragonare, confrontare.

Verbo riflessivo reciproco. Presentare elementi in comune o simili nell'aspetto, nelle qualità, ecc.: 
fratelli che non si somigliano.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Essere simili: somiglia al nonno.

 S assomigliare, essere il ritratto di, essere il sosia di, essere l'immagine di, 
  essere la copia di, far pensare, parere, prendere da, rassomigliare, richiamare, 
  ricordare, sembrare


 sómma
Sostantivo femminile (latino summa, femminile sostantivato di summus, supremo). Azione di addizionare.
Il risultato di tale operazione: la somma di 5 più 3 è 8. 
Insieme, complesso: occorre una somma di precauzioni.
Quantità di danaro. È usato anche al dimaschile sommétta: una bella sommetta.
Figurato. Ciò che riassume in sé gli elementi principali di qualcosa: la somma di tutto 
il ragionamento.
Sintesi: trattato che è una somma delle conoscenze fisiche attuali.
In somma, vedi insomma.

 C sottrazione 
Insieme di elementi simili che formano un tutto unico 
 S addizione 
 C sottrazione 
 S totale 
Figurato
 S complesso, insieme, quadro 
Denaro
 S ammontare, cifra, importo, montante 
Ciò che riassume in sé gli elementi principali di qualcosa
 S compendio, riassunto, sintesi, sommario, sunto 
Figurato: opinione che ci si forma dopo avere esaminato gli elementi dati 
 S conclusioni, deduzioni, morale
 

 sommacco
Sostantivo maschile (arabo summaq) [plurale -chi]. Arbusto mediterraneo le cui foglie, ricche di tannino, sono 
usate per la concia delle pelli.


 sommàre
Verbo transitivo [io sómmo]. Addizionare più quantità l'una all'altra: sommare tre numeri.
Aggiungere, considerare assieme: sommare i disagi e le fatiche del viaggio.

Verbo intransitivo Poco comune. Assommare.

 C sottrarre
 S addizionare, aggiungere, assommare, totalizzare 
 C defalcare, detrarre, levare, sottrarre, togliere

 sommato 
participio passato e Aggettivo Specialmente nella locuzione: tutto sommato, considerando tutto: tutto sommato 
mi conviene tacere.


 sommàrio
Aggettivo (da somma). Sintetico, limitato agli elementi principali: un sommario sguardo alla 
situazione.
Fatto in maniera lacunosa: critica sommaria.
Che ha carattere di rapidità e non segue le normali regolamentazioni: fare giustizia sommaria.

Limitato agli elementi essenziali 
 S abbreviato, compendiato, riassuntivo, ridotto, ristretto, complessivo, generale, generalizzato, 
  globale 
 C dettagliato, diffuso, particolareggiato, specificato, specifico 
 S affrettato, approssimativo, approssimato, frettoloso, sbrigativo, superficiale 

 sommario 
Sostantivo maschile (latino summarium, compendio). Esposizione, trattazione rapida e riassuntiva: un sommario 
di storia d'Italia.
Indice di un libro, di una rivista, ecc. nel quale all'elenco dei capitoli sono aggiunti brevi 
cenni sugli argomenti trattati. 
Frase o frasi poste sotto il titolo di un articolo, per spiegarlo.

Parte di un libro che descrive gli argomenti trattati 
 S indice, piano 
Scritto riassuntivo di un'opera più vasta 
 S compendio, riassunto, sunto, schema, schematizzazione, sinossi

 sommariaménte
Avverbio. Nei punti principali: analizzare una cosa sommariamente.

 S a grandi linee, brevemente, per sommi capi, rapidamente, riassumendo, sinteticamente, 
  sintetizzando, stringendo, velocemente 
 C analiticamente, approfonditamente, dettagliando, dettagliatamente, puntualizzando, 
  specificando, sviscerando


 sommarietà
Sostantivo femminile L'essere sommario.


 sommatòria
Sostantivo femminile Somma di un dato numero di termini dipendenti da uno o più indici.


 sommelier
[somelié] Sostantivo maschile (parola francese). Chi in un albergo o in un ristorante è adibito al servizio 
dei vini.


 sommèrgere
Verbo transitivo (latino submergere, da sub, sotto, e mergere, immergere). Ricoprire completamente: le acque 
sommersero la pianura.
Mandare a fondo: l'imbarcazione fu sommersa dai flutti.
Figurato: far sparire, nascondere. 
Sopraffare con parole: mi ha sommerso con le sue chiacchiere.

Ricoprire completamente, in genere di acqua 
 S allagare, inondare 
 C asciugare, prosciugare 
Figurato
 S coprire, invadere, subissare, tempestare 
Mandare a fondo 
 S affondare, colare a picco, fare naufragare, inabissare, sprofondare 
 C fare affiorare, fare emegere, recuperare
 

 sommergìbile
Sostantivo maschile Tipo di nave da guerra, atta a navigare sia totalmente immersa sia in superficie.
Sottomarino.

Aggettivo Che può sommergersi: mezzi sommergibili.


 sommergibilista
Sostantivo maschile Marinaio imbarcato su un sommergibile.


 sommersióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sommergere, del sommergersi.


 sommèrso
Aggettivo (participio passato di sommergere). Ricoperto dalle acque: città sommersa.
Figurato: nascosto, soffocato. 
Detto di quella parte di reddito prodotto in un Paese e per estensione, di altre attività, che 
sfugge a ogni controllo fiscale e statistico: economia sommersa.

Sostantivo maschile L'insieme delle attività e del reddito conseguente che costituiscono l'economia sommersa: 
indagini sul sommerso.

 S immerso 
 C a galla, affiorante, emerso, galleggiante 
 S affondato, colato a picco, inabissato, naufragato, sprofondato 
 C fatto emergere, recuperato, tirato a galla 
Figurato
 S nascosto, occulto, soffocato, sotterraneo 
 C evidente, visibile


 sommésso
Aggettivo (latino submissus). Letterario. Sottomesso.
Di suono, specialmente della voce umana, basso, appena udibile: parlava con voce sommessa.
Attenuato, non apertamente manifestato: una critica sommessa.

Avverbio. Piano, sottovoce: parlar sommesso.

 S dimesso, modesto, umile 
Figurato
 S attenuato, debole, fiacco, incerto, pallido 
 C chiaro, deciso, preciso, vibrato, vigoroso, violento 
Suono
 S basso, fievole, fioco, flebile, impercettibile, inaudibile, indistinto, leggero, lieve, lontano, 
  ovattato, soffocato 
 C chiaro, distinto, forte 
Voce
 S bisbigliante, sussurrante 
 C alto, chiaro, forte 
 S esitante, intimidito, piccolo, spaurito, timido, timoroso, trepido 
 C deciso, sicuro

 sommessaménte 
Avverbio. A voce bassa.


 somministràre
Verbo transitivo (latino subministrare). Dare, fornire qualcosa che costituisce un aiuto, materiale 
o morale: somministrare le medicine ai malati.
Dare nell'esercizio delle proprie funzioni: somministrare un sussidio ai disoccupati.
Per estensione, far ricevere, porgere in genere. 
Ironico. Affibbiare una cosa spiacevole ma meritata: somministrare uno schiaffo.

 S assegnare, dare, distribuire, elargire, provvedere 
 C avere, ottenere, prendere, ricevere
 

 somministrazióne
Sostantivo femminile Azione del somministrare.


 sommissióne
Sostantivo femminile (latino submissio -onis). Letterario. Sottomissione.


 sommità
Sostantivo femminile (da sommo). Il punto, la parte più alta di qualcosa: la sommità del monte.
Figurato. Il grado più elevato: raggiungere la sommità dell'arte.

 S apice, apogeo, cima, colmo, culmine, estremità, punta, sommo, tetto, vertice, vetta
 

 sómmo
Aggettivo (latino summus). Altissimo, il più alto: le somme vette dei monti.
Figurato. Il più importante, il più elevato per grado: le somme gerarchie.
Grandissimo, massimo: era tenuto in una considerazione somma. 

Sostantivo maschile La parte più alta. 
Figurato. Il grado più elevato: ha raggiunto il sommo della celebrità.
Al sommo di, in sommo a, in cima, nella parte più alta di.

 S altissimo, elevatissimo 
 C abissale, bassissimo, imo, infimo, profondo 
Figurato
 S eccelso, grandissimo, massimo, sublime, superiore, superlativo, supremo

 sommaménte 
Avverbio. In altissimo grado.


 sommòssa
Sostantivo femminile (da sommuovere). Tumulto; violenta agitazione popolare.

 S disordine, insurrezione, moto, ribellione, rivolta, sedizione, sollevazione, tumulto
 

 sommoviménto
Sostantivo maschile Il sommuovere, il venire sommosso: il sommovimento della superficie del mare.
Agitazione, tumulto: sommovimento di popolo.


 sommozzatóre
Sostantivo maschile Persona che si immerge sott'acqua per compiervi lavori di vario tipo munito di 
autorespiratore.

 S immersionista, palombaro, sub, subacqueo


 sommuòvere
Verbo transitivo (latino submovere). Letterario. Muovere con violenza; agitare: il vento sommuove le acque.
Figurato. Turbare fortemente: passioni che sommuovono l'animo.
Figurato: eccitare.

 sommòsso
participio passato e Aggettivo


 sonaglièra
Sostantivo femminile Fascia di cuoio, cui sono attaccati numerosi sonagli, che si pone al collo di animali 
da tiro, ecc.


 sonàglio
Sostantivo maschile (provenzale sonalh). Sferetta metallica contenente un piccolo corpo duro che, battendo contro 
le pareti quando la sfera viene scossa, produce un suono squillante.
Appendice della coda di alcuni crotali, detti anche serpenti a sonagli.

 S bubbolo, campanello, tintinnabolo
 

 sonànte
Aggettivo (participio presente di sonare). Che suona, che emette suono.
Che ha suono forte, sonoro. 
Figurato. Altisonante, maestoso: un nome sonante.

Sostantivo femminile In fonetica, sinonimo di vocale.

 S risonante, sonoro 
 C muto, silenzioso 
 S forte, potente, rimbombante, roboante, rumoroso, squillante 
 C fievole, fioco, flebile, impercettibile, sommesso 
Figurato
 S altisonante, celebre, famoso, grandioso, importante, noto, prestigioso 
 C qualunque, umile
 

 sonar
Sostantivo maschile (abbreviazione di sound navigation and ranging, navigazione e localizzazione con mezzi 
acustici). Apparecchiatura di rivelazione di oggetti sottomarini mediante l'emissione di ultrasuoni 
e l'intercettazione delle onde riflesse dagli ostacoli che ne vengono colpiti.


 sonare
Verbo transitivo Altra forma di suonare.


 sonata
Sostantivo femminile Musica. Composizione strumentale destinata a uno o a due strumenti, di norma in tre 
o quattro movimenti, il primo dei quali articolato nello schema della forma-sonata. 
Forma sonata, schema compositivo fondato su esposizione, svolgimento e ripresa finale 
di due temi.


 sónda
Sostantivo femminile (da sondare). Nome di vari strumenti impiegati per rilevare caratteristiche di corpi 
non direttamente esplorabili. 
Sonda spaziale, veicolo senza uomini a bordo, dotato di complessa strumentazione scientifica, 
lanciato verso un corpo celeste per raccogliere e trasmettere a terra dati scientifici.
Mineralogia. Apparecchio di perforazione utilizzato per il prelievo di campioni minerari. 
Medicina. Strumento tubolare che si introduce in un condotto o in una cavità per esplorarla, 
per svuotarla del liquido che vi è contenuto, ecc.


 sondàggio
Sostantivo maschile Operazione e risultato del sondare: sondaggio minerario.
Figurato. Indagine non sistematica per cercare di conoscere le opinioni di qualcuno o di rendersi 
conto di una situazione: prima di decidere ho fatto un sondaggio fra gli amici.
Sondaggio d'opinione, indagine volta a conoscere le tendenze dell'opinione pubblica su un 
determinato argomento.

 S analisi, esplorazione, indagine, misurazione, ricerca, rilevamento, saggio, statistica, studio
 

 sondàre
Verbo transitivo (francese sonder) [io sóndo]. Misurare la profondità dell'acqua per mezzo 
di uno scandaglio.
Esplorare un terreno in profondità, prelevandone campioni per ricerche minerarie. 
Esplorare con la sonda l'interno di un organo, ecc. 
Figurato. Indagare per conoscere le intenzioni, le idee: sondare l'opinione pubblica.
Sondare il terreno, cercare cautamente di conoscere lo stato di una situazione. 
Sondare l'umore di qualcuno, cercare di capirne la disposizione d'animo.

 S scandagliare, esaminare, esplorare, misurare, ricercare, rilevare
  indagare, investigare, mettere le mani avanti, saggiare, tastare il polso, tastare il terreno
 

 sonétto
Sostantivo maschile Componimento poetico costituito da quattordici versi endecasillabi, divisi in due quartine 
e due terzine.


 sonnacchióso
Aggettivo (dal latino somniculus, diminutivo di somnus, sonno). Che mostra di avere sonno.
Figurato e letterario. Indolente.
 

 sonnambulismo
Sostantivo maschile Stato di chi è sonnambulo.


 sonnàmbulo
Sostantivo maschile e Aggettivo (dal latino somnus, sonno, e ambulare, camminare) [femminile -a]. Chi o che cammina, si muove 
durante il sonno e quindi senza averne coscienza.
Per estensione, chi predice il futuro in stato ipnotico (spesso al femminile).


 sonnecchiàre
Verbo intransitivo (latino volgare somniculare) [io sonnécchio; ausiliare avere]. Dormire di un sonno leggero 
e frequentemente interrotto.
Figurato: agire con poco impegno. 
Letterario. Dare un'impressione di abbandono, di inattività.

 S appisolarsi, dormicchiare, pisolare, riposare
 

 sonnellìno
Sostantivo maschile (diminutivo di sonno). Sonno breve e leggero.

 S dormitina, pennichella, pisolino, pisolo, riposino, siesta 
 

 sonnìfero
Aggettivo (latino somnifer -feri). Che provoca, che facilita il sonno: sostanze sonnifere.
Figurato: che annoia profondamente. 

Sostantivo maschile Preparato medicinale che favorisce il sonno. 
Figurato. Cosa o persona molto noiosa: questo romanzo è un sonnifero.

 S ipnotico, narcotico, soporifero, tranquillante
 

 sónno
Sostantivo maschile (latino somnus). Fenomeno periodico caratterizzato dalla mancanza di coscienza e dalla 
riduzione al minimo delle funzioni organiche, indispensabile per il riposo e per il recupero 
dell'efficienza psicofisica.
Bisogno, voglia di dormire. 
Per estensione, periodo di inattività: il sonno invernale della natura.
Personificazione mitologica del sonno. 
Prendere, pigliare sonno, addormentarsi. 
Il primo sonno, il periodo in cui ci si è da poco addormentati. 
Sonno leggero, da cui ci si risveglia facilmente. 
Sonno pesante, sonno profondo. 
Dormire sonni tranquilli, figurato: vivere senza preoccupazioni. 
Dormire il sonno del giusto, avere la coscienza tranquilla; per estensione, essere morto. 
Cascare, morire di sonno, o dal sonno, essere molto stanco o assonnato. 
Morto di sonno, si dice di chi dormirebbe sempre; per estensione, di persona poco intraprendente. 
L'ultimo sonno, il sonno eterno, il sonno della morte, la morte. 
Malattia del sonno, malattia infettiva tropicale dovuta a un tripanosoma trasmesso dalla 
mosca tse-tse.
 
 S dormita, letargo, riposo, assopimento, sonnolenza, sopore, stanchezza, torpore
 

 sonnolènto
Aggettivo (latino tardo somnolentus). Assonnato.
Per estensione, che è in uno stato di inerzia, di pigrizia soprattutto mentale e spirituale: 
la vita sonnolenta della provincia.
Che induce al sonno: l'afa sonnolenta.

 S addormentato, letargico, assonnato, insonnolito, sonnacchioso 
 C desto, sveglio, vivace 
 S calmo, pacato, pigro, rilassato, tranquillo 
 C caotico, convulso, febbrile, frenetico, vertiginoso, vorticoso
 

 sonnolènza
Sostantivo femminile Stato di torpore provocato da bisogno di dormire.
Per estensione, stato di inerzia, di torpore: le arti si riscossero da una sonnolenza secolare.

 S assopimento, sonno, sopore, stanchezza, torpore
 

 sonorità
Sostantivo femminile Qualità di ciò che è sonoro: la sonorità di uno strumento.
Capacità di un ambiente di diffondere bene un suono. 
Figurato. L'essere altisonante: la sonorità della poesia barocca.


 sonorizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere sonoro.
Cinema. Effettuare la sonorizzazione.
 

 sonorizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Procedimento col quale si adattano parole, rumori e musica a un film muto affinché 
diventi sonoro.
Ling. Passaggio da un suono sordo al corrispondente sonoro.
 

 sonòro
Aggettivo (latino sonorus). Capace di emettere suoni: corpo sonoro.
Che trasmette, che propaga un suono: onde sonore.
Che provoca un suono intenso: uno scoppio sonoro.
Che ha un suono alto e vibrante: voce sonora.
Che è ricco di risonanza: un salone sonoro.
Figurato. Dato con energia: un pugno sonoro.
Figurato. Clamoroso, tale da destare scalpore: è stata una sonora sconfitta.
Di espressione che ha un suono ben marcato e armonioso: un periodare sonoro.
Enfatico, altisonante. 
Cinema, film sonoro (o sonoro Sostantivo maschile) quello in cui all'immagine sono collegati il parlato, 
rumori, musica, ecc. 
Linguistica. Si dice di suono consonantico la cui articolazione è accompagnata da vibrazioni delle 
corde vocali, come ad esempio b e d (Contrario sordo).

 S echeggiante, forte, potente, rimbombante, risonante, roboante, rumoroso, sonante, squillante, 
  tonante 
 C muto, silente, silenzioso, tacito

 sonoramente 
Avverbio. Con suono forte e pieno: cantare sonoramente.
Con intensità: picchiare sonoramente.
Clamorosamente: è stato sonoramente sconfitto.


 sontuosità
Sostantivo femminile L'essere sontuoso; sfarzo.


 sontuóso
Aggettivo (latino sumptuosus, da sumptus, spesa). Che è fatto senza limite di spesa, lussuoso: 
villa sontuosa.

 S costoso, dispendioso, pop. caro 
 C a buon mercato, conveniente, economico 
 S fastoso, lussuoso, magnifico, pomposo, principesco, ricchissimo, ricco, sfarzoso, splendido 
 C frugale, parco, semplice, sobrio, alla buona 
 S dimesso, misero, povero, squallido, umile 
  esibizionistico, ostentato, pacchiano, pretenzioso, smaccato 
 C discreto, riservato, ritegnoso, semplice, tranquillo

 sontuosaménte 
Avverbio. Con lusso sfarzoso.

<- lista 
 

 soperchierìa
Sostantivo femminile Azione in cui si abusa della propria forza o potere nei confronti di chi è più debole.

 S angheria, prepotenza, prevaricazione, sopraffazione, sopruso, strapotere, vessazione, 
  violenza
 

 sopire
Verbo transitivo (latino sopire) [io sopisco]. Letterario. Addormentare in modo non profondo.
Figurato. Lenire, calmare: il sonno sopì i suoi dolori.
Soffocare, mettere a tacere: sopire lo scandalo.

 sopito 
participio passato e Aggettivo Assopito. 
Figurato: lenito, placato.
 

 sopóre
Sostantivo maschile (latino sopor -oris). Stato prossimo al sonno in cui la coscienza è solo parzialmente assente
dalla realtà.
Figurato. Inerzia, mancanza di reazione: sopore intellettuale.
 
 S vedi sonnolenza.
 

 soporìfero o soporìfico
Aggettivo Che è capace di provocare sonnolenza profonda, detto soprattutto di farmaci. 
Figurato. Che genera noia per la sua monotonia: discorso soporifero.

 S calmante, ipnotico, sedativo, sonnifero, tranquillante 
 C eccitante 
Figurato
 S monotono, noioso, tedioso, uggioso, barboso 
 C eccitante, interessante


 soppalco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Locale, ricavato suddividendo nel senso dell'altezza un ambiente più 
o meno alto.


 soppedàneo o suppedàneo
Sostantivo maschile (latino ecclesiastico suppedaneum). Panca di legno o tappeto su cui si poggiano i piedi.


 sopperìre
Verbo intransitivo (dal latino supplere) [io sopperisco; ausiliare avere]. Provvedere a una necessità, procurando 
ciò che manca: sopperire alla mancanza di acqua con l'invio di autobotti.

 S provvedere, rimediare, compensare, controbilanciare, fronteggiare, supplire
 

 soppesàre
Verbo transitivo (da pesare) [io soppéso]. Sollevare con le mani un oggetto bilanciandolo per valutarne 
approssimativamente il peso.
Figurato: considerare da più punti di vista, cercando di stabilire il valore, le conseguenze, ecc.: 
soppesare i vantaggi di un affare.
Soppesare le parole, valutare attentamente ogni parola prima di dirla, cercando di calcolare 
l'effetto che può suscitare in chi ascolta.

Figurato
 S bilanciare, calibrare, misurare, considerare, esaminare, ponderare, vagliare, valutare
 

 soppiantàre
Verbo transitivo (latino supplantare). Prendere il posto di qualcuno, generalmente con modi subdoli: 
ha soppiantato il collega.
Sostituire completamente: l'automobile ha soppiantato la carrozza.

 S scalzare, far saltare, rimpiazzare, sostituire
 

 soppiatto
Aggettivo (da piatto, nel significato antico di nascosto). Nella locuzione: di soppiatto, nascostamente, 
senza farsi accorgere.


 sopportàbile
Aggettivo (da sopportare). Che si può sopportare.
Per estensione, non del tutto negativo: dipinge in modo sopportabile.

 C insopportabile
 S accettabile, ammissibile, tollerabile 
 C inammissibile, insopportabile, intollerabile

 sopportabilménte 
Avverbio. In modo sopportabile.


 sopportabilità
Sostantivo femminile L'essere sopportabile.


 sopportàre
Verbo transitivo (latino supportare) [io soppòrto]. Sostenere da sotto, reggere il peso di: pilastri 
che sopportano una volta.
Figurato. Assumersi un obbligo, un onere: non voglio sopportare da solo tutte le responsabilità.
Affrontare situazioni spiacevoli: sopporta ogni genere di sofferenze.
Resistere all'azione, agli effetti di, adattarsi a certe situazioni: non sopporta il clima 
di qui.
Tollerare, ammettere: non sopporta di ricevere consigli.

 S portare, reggere, sostenere, tenere 
 C cedere
 S adattarsi, rassegnarsi, digerire, inghiottire, ingoiare 
  non badare a, non vedere, passar sopra a, pazientare, acconsentire, concedere, consentire, lasciare, 
  permettere, tollerare, giustificare, perdonare, scusare 
  controllarsi, frenarsi, mantenere il controllo, moderarsi, restare calmo, tenersi, trattenersi 
Figurato
 S accollarsi, caricarsi di, prendersi carico di, patire, soffrire, subire
 

 sopportazióne
Sostantivo femminile Il sopportare.
Capacità di sopportare: la tua sopportazione non ha limiti.
Per estensione, annoiata pazienza: lo guardava con aria di sopportazione.

 S pazienza, tolleranza 
Figurato
 S compatimento, sufficienza, superiorità


 soppressióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sopprimere.
Abolizione, eliminazione: soppressione di un ordine religioso.


 sopprèsso
Aggettivo (participio passato di sopprimere). Abolito, revocato: una legge soppressa.
Ucciso: oppositori soppressi.


 sopprìmere
Verbo transitivo (latino supprimere). Annullare, abolire disposizioni, istituzioni, ecc.: sopprimere un ente.
Eliminare, togliere: la censura ha soppresso due scene del filmaschile
Uccidere: sopprimere gli oppositori.

 S abolire, abrogare, annullare, cancellare, cassare, depennare 
 C conservare, lasciare, mantenere, tenere 
Figurato
 S annientare, distruggere, eliminare, liquidare, togliere di mezzo 
  ammazzare, giustiziare, sterminare, uccidere, far fuori, reprimere, soffocare


 sópra
prep. (latino supra). È sinonimo di su  in molti casi: il libro era posto sopra il tavolo.
Indica che un luogo si trova a nord e più o meno vicino a un altro: Bolzano è sopra Trento
sulla linea del Brennero.
Indica che una cosa va oltre un dato limite: il costo di quel gioiello è sopra il milione.
In aggiunta a: una piccola somma sopra la paga.
Più di, più che: lo desidero sopra ogni cosa.

Avverbio. (anche nella locuzione: di sopra). Sulla superficie o sulla parte superiore di una cosa: 
un tavolo con sopra l'occorrente per scrivere.
In un piano superiore di un edificio: gli amici mi aspettano (di) sopra.
In una parte precedente di uno scritto, di un discorso: come ho detto sopra vi illustrerò 
il progetto.

Sostantivo maschile La parte superiore e in particolare, la superficie superiore di qualcosa, anche nella 
locuzione: il di sopra.
Al di sopra di, sopra, più in alto di; figurato: ignorando o essendo superiore a qualcosa: essere 
al di sopra della mischia. 
Riderci sopra, non dare importanza a una cosa.

 C sotto 
 S al di sopra di, di sopra, su, sulla sommità di 
 C al di sotto di, alla base di, di sotto, giù, sotto 
 S a nord di, più in alto di 
 C a sud di, più in basso di 
 S superiormente 
 C inferiormente
 

 sopra- o sovra-
Primo elemento di parole composte, dove indica una cosa che sta sopra o che viene aggiunta 
a un'altra, ciò che è superiore al normale, al giusto o il superamento di un dato limite 
o misura.


 sopràbito
Sostantivo maschile Leggero cappotto maschile e femminile.

 S spolverino, cappotto, mantello


 sovraccaricare o sopraccaricare
Verbo transitivo [io sovraccàrico]. Caricare oltre misura: auto sovraccaricata.
Figurato. Assegnare a qualcuno un compito eccessivamente pesante o difficile: sovraccaricare 
di lavoro un dipendente.


 sovraccàrico o sopraccàrico
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Che è carico in maniera esagerata: un auto sovraccarica; 
anche figurato: l'ufficio è sovraccarico di lavoro.
Che ha qualcosa in eccesso: libro sovraccarico di citazioni erudite. 

Caricato oltre la misura 
 S stracarico, appesantito, gravato, oberato, schiacciato, subissato 

Sostantivo maschile Carico che eccede la norma o il giusto; anche figurato: un sovraccarico di lavoro.
Carico che una struttura deve portare oltre al carico permanente.

Carico in eccesso 
 S eccedenza, sovrappeso, extra, surplus
 

 sopracciglio
Sostantivo maschile [plurale i sopraccigli o le sopracciglia]. Rilievo arcuato e coperto di peli, che si trova 
in corrispondenza dell'arcata orbitaria.
L'insieme dei peli, in genere dello stesso colore dei capelli, che ricoprono questa regione. 
Inarcare, aggrottare, alzare le sopracciglia, per esprimere disappunto, malcontento, 
perplessità.
 

 sopraccitato
Aggettivo Che è stato citato, nominato precedentemente.


 sopraddétto o sopradétto
Aggettivo Che è stato precedentemente detto, citato.


 sopradurale
Aggettivo In anatomia, sinonimo di epidurale: spazio sopradurale.

 epidurale
Aggettivo In anatomia e medicina, che sta sopra o esternamente alla dura madre.
Spazio epidurale spinale, lo spazio compreso fra la parete interna del canale rachidiano 
e la dura madre.

 peridurale 
Aggettivo In anatomia e medicina, sinonimo di epidurale.


 sopraelevàre
Verbo transitivo [io sopraelèvo]. Render più alta una costruzione: sopraelevare un palazzo di 
un piano.
Costruire, portare al di sopra del piano normale: sopraelevare una strada.

Verbo intransitivo pronominale. Sovrastare, elevarsi su qualcosa: altura che si sopraeleva sui colli 
circostanti.

Aumentare l'altezza 
 S alzare, elevare, innalzare 
riflessivo Essere in posizione più elevata 
 S dominare, emergere, ergersi, sovrastare
 

 sopraelevato
Aggettivo (participio passato di sopraelevare). Detto di strada o di ferrovia metropolitana 
il cui piano di scorrimento è a un'altezza superiore a quella del piano stradale (anche 
sopraelevata Sostantivo femminile).


 sopraelevazióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sopraelevare, del sopraelevarsi.
Parte di un edificio costruita al di sopra della linea di gronda.
 

 sopraffàre
Verbo transitivo [io sopraffaccio o sopraffò, sopraffai, sopraffà]. Superare nettamente, sconfiggere: 
furono sopraffatti dalle forze nemiche.
Dominare: essere sopraffatti dall'angoscia.

 S annientare, avere la meglio su, battere, superare, vincere, stracciare 
  prendere il sopravvento su, schiacciare, soverchiare, assoggettare, soggiogare, sottomettere 
Guerra
 S annientare, battere, sbaragliare, sconfiggere, sgominare

 sopraffatto
participio passato


 sopraffazióne
Sostantivo femminile Azione del sopraffare, sopruso.

 S annientamento, disfatta, sconfitta, angheria, prepotenza, prevaricazione, soperchieria, sopruso, 
  vessazione, violenza
 

 sopraffìno
Aggettivo Raffinato con cura e quindi eccellente: olio sopraffino.
Figurato. Ricercato con grande abilità; raffinatissimo: astuzia sopraffina.

 S di gran pregio, eccellente, eccelso, favoloso, finissimo, ottimo, raffinato, squisito, 
  stupendo 
 C deteriore, di cattiva qualità, di seconda scelta, infimo, pessimo, scadente 
  corrente, dozzinale, ordinario


 sovraffollato o sopraffollato
Aggettivo Affollato in maniera eccessiva: sala sovraffollata.

 S accalcato, gremito, stipato, straripante, traboccante, zeppo 
 C semideserto, semivuoto, deserto, vuoto 
CITTÀ
 S sovrappopolato


 sopraggiùngere
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Giungere inaspettatamente: sopraggiunse tutto trafelato.
Aggiungersi ad altro: dopo la febbre è sopraggiunta la tosse.

Giungere improvvisamente 
 S arrivare, capitare, sbucare, piombare 
Giungere in seguito 
 S accodarsi, aggiungersi 
Darsi il caso 
 S accadere, avvenire, capitare, intervenire, sopravvenire, succedere

 sopraggiunto
participio passato e Aggettivo


 sopraindicato o soprindicato
Aggettivo Indicato prima in uno scritto.


 sopralluògo o sopraluògo
Sostantivo maschile [plurale -ghi]. 
Indagine che l'autorità giudiziaria svolge sul luogo del reato. 
Per estensione, ispezione in un determinato luogo: effettuare un sopralluogo al ponte in 
costruzione.

 S ispezione, perlustrazione


 sopralzo
Sostantivo maschile Sinonimo di sopraelevazione.


 soprammercato
Sostantivo maschile Nella locuzione per soprammercato, per di più, per giunta.


 soprammòbile
Sostantivo maschile Ogni piccolo oggetto che si colloca sopra i mobili di casa a scopo ornamentale.


 soprannazionale o sopranazionale
Aggettivo Che comprende più nazioni: organismo politico soprannazionale.


 soprannaturàle
(meno comaschile sovrannaturale) Aggettivo Che supera i limiti, le leggi, le forze della natura 
e le possibilità umane: fatti soprannaturali.
Che concerne Dio o il divino: intervento soprannaturale.
Per estensione, figurato: straordinario, prodigioso. 

Sostantivo maschile Tutto ciò che trascende le forze e le leggi della natura: negare il soprannaturale.

 C naturale 
 S paranormale, preternaturale, sovrumano, trascendente 
 C normale, razionale, umano 
 S celeste, divino, miracoloso, prodigioso 
 C immanente, naturale, terreno, umano 
Figurato
 S arcano, incomprensibile, inesplicabile, inspiegabile, magico, misterioso, sconosciuto 
 C comprensibile, normale, razionale, spiegabile
 

 soprannazionale o sopranazionale
Aggettivo Che comprende più nazioni: organismo politico soprannazionale.


 soprannóme
Sostantivo maschile Appellativo spesso scherzoso o malevolo aggiunto o sostituito al nome proprio di una persona 
in rapporto a certe sue abitudini, qualità, ecc.
Nomignolo.


 soprannominare
Verbo transitivo [io soprannòmino]. Dare un soprannome.


 soprannominato 
participio passato e Aggettivo Chiamato col soprannome di.
 

 soprannumeràrio
Aggettivo Che è in soprannumero: personale soprannumerario.


 soprannùmero
Sostantivo maschile Usato quasi solo nella locuzione: in soprannumero, oltre il numero normale, prestabilito: 
impiegati in soprannumero.

Avverbio.
 S di troppo, in eccedenza, in eccesso, in esubero, in più, extra 
 

 soprano
Sostantivo maschile La più acuta delle voci femminili.
Per estensione, la cantante che esegue parti scritte per tale voce.
 

 soprapòrta o soprappòrta
Sostantivo femminile Finestra posta sopra una porta e munita di serramento indipendente.
Tratto di parete decorato sopra una porta.
 

 soprappensièro
Avverbio. Senza prestare attenzione a ciò che si fa o si dice: agire soprappensiero.
 

 soprappiù o sovrappiù
Sostantivo maschile Ciò che supera il giusto o il necessario; anche nelle locuzione: in soprappiù, per soprappiù, 
in aggiunta: danari in soprappiù.

 S eccedenza, extra, surplus 


 sovrapprèzzo o soprapprèzzo
Sostantivo maschile Cifra aggiunta al prezzo normale.

 S aggiunta, maggiorazione, sovraccosto, supplemento, pop. giunta 
 C calo, detrazione, sconto

<- lista 


 soprascarpa
Sostantivo femminile Scarpa impermeabile, che si calza sopra le scarpe normali.


 soprascritta
Sostantivo femminile Ciò che viene scritto sopra qualcosa, indirizzo.


 soprascritto
Aggettivo Che è scritto sopra; che è nominato prima.


 soprasensìbile o sovrasensìbile
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di ciò che oltrepassa i limiti di conoscenza dei sensi.


 soprassalto
Sostantivo maschile (spagnolo sobresalto). Sussulto improvviso.
Figurato. Impulso improvviso: un soprassalto d'ira.
Di soprassalto, bruscamente, all'improvviso: svegliarsi di soprassalto.


 soprassedére
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Rinviare ad altro tempo un'azione: soprassedere a ogni decisione.
Rinunciare a prendere una decisione, tralasciare.

Rimandare ad altra data 
 S differire, procrastinare, prorogare, rinviare, ritardare, sospendere, spostare 
  aspettare, attendere, indugiare, prendere tempo, temporeggiare 
 C affrettare, anticipare, sollecitare 
Non fare qualcosa 
 S ignorare, lasciar perdere, omettere, passare sopra, sorvolare, tralasciare, trascurare, 
  glissare, saltare

 soprasseduto
participio passato


 soprastare
Verbo intransitivo [io soprastò, soprastai, soprastà; ausiliare avere o essere]. Stare sopra, in luogo più 
elevato.
Essere superiore, dominare. 
Essere imminente.
 

 sopratassa o soprattassa
Sostantivo femminile 
Tassa che viene aggiunta alla tassa normale. 
Sanzione civile o amministrativa in caso di violazione fiscale.

 S addizionale, supplemento


 soprattutto o sopratutto
Avverbio. Più di ogni altra cosa, in modo particolare: mi interessa soprattutto che non 
si facciano disordini.

 S al disopra di tutto, innanzitutto, particolarmente, più di ogni altra cosa, più di tutto, 
  prima di tutto, principalmente, sopra ogni cosa, specialmente


 sopravanzàre
Verbo intransitivo [è errata la forma sopravvanzare, ausiliare essere o avere]. Sporgere in lunghezza o in altezza: 
tagliare ciò che sopravanza.
Elevarsi al di sopra, sovrastare [ausiliare avere].

Verbo transitivo Superare in altezza: albero che sopravanza il muro.

Andare oltre la misura 
 S avanzare, eccedere, sporgere, sorpassare, superare, precedere 
Essere più in alto
 S sorpassare, superare, distinguersi, dominare, eccellere, primeggiare, distaccarsi, staccarsi
 

 sopravèste
Sostantivo femminile Sopravveste.


 sopravvalutàre
Verbo transitivo [io sopravvàluto]. Stimare più del vero, attribuire un'importanza eccessiva: sopravvalutare 
le capacità di un ragazzo.

 C sottovalutare 
 S sovrastimare 
 C minimizzare, sottovalutare
 

 sopravvalutazióne
Sostantivo femminile Il sopravvalutare.


 sopravvenìre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Arrivare, giungere inaspettatamente.
Avvenire, accadere all'improvviso: sono sopravvenute alcune complicazioni.

 S vedi sopraggiungere.

 sopravvenuto
participio passato e Aggettivo


 sopravvènto
Avverbio. Dalla parte da cui soffia il vento: trovarsi sopravvento. 

Aggettivo Terra sopravvento.

Sostantivo maschile [senza plurale]. La parte di una nave o di un aereo che si trova dal lato da cui spira 
il vento. 
Figurato. Prevalenza, superiorità, nella locuzione: prendere, avere il sopravvento, prevalere: 
la generosità ebbe il sopravvento sull'egoismo.

Figurato
 S dominio, padronanza, prevalenza, ragione, superiorità, vantaggio, vittoria
 

 sopravvèste o sopravèste
Sostantivo femminile Qualsiasi indumento indossato sopra una veste.


 sopravvissùto
Aggettivo e Sostantivo maschile 
 S salvato, salvo, scampato, superstite 
 C caduto


 sopravvivènza
Sostantivo femminile Il sopravvivere.
Ciò che permane dopo la fine di qualcosa: culto che è una sopravvivenza pagana.


 sopravvìvere
Verbo intransitivo [il fut. e il condiz. hanno anche le forme sopravviverò e sopravviverei; ausiliare essere]. 
Continuare a vivere dopo la morte di altri: sopravvisse di poco alla moglie.
Rimanere in vita dopo una grave sciagura, una malattia, ecc.: sopravvisse al naufragio 
della nave.
Figurato. Permanere dopo la morte nel pensiero di chi resta: sopravvivere nell'affetto 
dei familiari.

 S mettersi in salvo, salvarsi, scampare, sfuggire alla morte, cavarsela, farcela, 
  portare a casa la pelle, salvare la ghirba, salvare la pelle 
 C morire, perire, soccombere, lasciarci la pelle, non farcela, rimanerci 
Figurato
 S essere ricordato, rimanere 
 C cadere nell'oblio, essere dimenticato

 sopravvissuto 
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Che, chi ha idee, atteggiamenti ormai superati.


 sopraindicato o soprindicato
Aggettivo Indicato prima in uno scritto.


 soprintendènte o sovrintendènte
Sostantivo maschile o femminile (participio presente di soprintendere). Chi soprintende a qualcosa.
In particolare, chi è capo di una soprintendenza.

 sovrintendènte 
Sostantivo maschile o femminile, usata in particolare, per designare chi è responsabile dell'attività di un ente 
autonomo musicale.
 
 sovrintendènte
 S capo, direttore, dirigente, responsabile


 soprintendènza o sovrintendènza
Sostantivo femminile Azione ed effetto del soprintendere.
Organo locale dell'amministrazione statale, con funzione di tutela del patrimonio ambientale, 
storico, artistico e bibliografico. 
La sede e il personale dell'ufficio.
 

 soprintèndere o sovrintèndere
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Svolgere funzioni direttive o di controllo su qualcuno 
o su qualcosa: soprintendere ai lavori.

 S dirigere, guidare, reggere, capeggiare, condurre, controllare, sorvegliare

 sovrintéso
participio passato


 soprùso
Sostantivo maschile (da sopra e uso, cioè uso arbitrario di qualcosa). Imposizione fatta abusando di un proprio 
potere: i soprusi dei superiori.

 S angheria, prepotenza, prevaricazione, soperchieria, sopraffazione, violenza, ingiustizia, iniquità
 

 soqquàdro
Sostantivo maschile (da sotto quadro, propriamente non ad angolo retto). Grave confusione, disordine; scompiglio, 
specialmente nella locuzione: a soqquadro: ha messo a soqquadro tutta la casa.
Figurato. In uno stato di grave sconvolgimento o turbamento: iniziativa che ha messo a soqquadro 
la politica locale.

 S caos, confusione, disordine, scompiglio, sconvolgimento, casino, macello
 

 sór
Sostantivo maschile [femminile sora]. Variante popolare di signor (si usa seguito da un nome).


 sòrba o sòrbola
Sostantivo femminile Frutto del sorbo, ovale giallo e di sapore astringente alla raccolta, di colore rugginoso 
e sapore gradevole quando è ammezzito.
Figurato. Forte percossa, colpo violento: gli hanno dato certe sorbole!  
Plurale. Come esclamazione a significare stupore, meraviglia: sorbole, che faccia tosta! 
 

 sorbétto
Sostantivo maschile (turco serbet, dall'arabo sharba, bibita fresca). Gelato di consistenza semifluida, 
a base di sciroppi di frutta.


 sorbìre
Verbo transitivo (latino sorbere) [io sorbisco]. Ingerire un liquido a piccoli sorsi, aspirandolo: 
sorbire un caffè.
Figurato. Con la particella pronominale, sopportare cose o persone noiose: sorbirsi le chiacchiere 
di un vicino.

Bere a piccoli sorsi 
 S bere, centellinare, sorseggiare 
 C buttar giù, inghiottire, sbevazzare, tracannare, trangugiare 
riflessivo Sopportare cose noiose o sgradevoli 
 S bersi, subire, sciropparsi
 

 sòrbo
Sostantivo maschile (latino sorbus). Albero con fusto di legno molto duro e scuro, fiori bianchi a corimbo 
e piccoli frutti a forma di pera, commestibili.


 sórcio
Sostantivo maschile (latino sorex -icis). Topo di piccole dimensioni. 
Far vedere i sorci verdi a qualcuno, fargli provare stupore e sgomento.


 sordastro
Aggettivo Lievemente sordo.


 sordidézza
Sostantivo femminile L'essere sordido.


 sòrdido
Aggettivo (latino sordidus). Così sporco da destare ripugnanza.
Figurato. Che rivela odiosa bassezza morale; turpe: sordido vizio.

 S indecente, laido, lercio, lurido, rivoltante, schifoso, sozzo, sporco, sudicio 
 C brillante, lucente, netto, nitido, pulito, splendente, terso 
Figurato
 S abbietto, basso, bieco, immorale, indecente, indegno, rivoltante, schifoso, vergognoso 
 C encomiabile, esemplare, lodevole, meritevole, meritorio 
 S ineccepibile, irreprensibile, morale, onesto, gretto, meschino, misero, piccolo, squallido, tristo, 
  pidocchioso 
 C altruista, altruistico, eroico, generoso, magnanimo, nobile, signorile 
 S avaro, avido, ingordo, spilorcio, taccagno, tirchio 
 C brillante, generoso, liberale, munifico, splendido

 sordidaménte 
Avverbio. In modo turpe.


 sordina
Sostantivo femminile Apparecchio che si applica ad alcuni strumenti musicali per modificarne il timbro 
e attenuarne la sonorità.
Per estensione, ciò che attutisce, smorza. 
In sordina, senza far rumore, senza pubblicità.
 

 sordità
Sostantivo femminile Diminuzione o perdita della facoltà di percepire i suoni.
Figurato. Mancanza della capacità di apprezzare certe qualità, insensibilità: sordità alla 
bellezza della natura.


 sórdo
Aggettivo (latino surdus). 
Privo totalmente o parzialmente della facoltà di udire. 
Di suono, smorzato e profondo, che non risuona: rumore sordo.
Di ambiente che ha una cattiva acustica: una sala troppo sorda.
Figurato. Insensibile, disinteressato verso qualcosa: sordo ai problemi sociali.
Di sentimento che non viene manifestato ma che continua ad alimentarsi: una sorda volontà 
di vendetta.
Di sensazioni fisiche prolungate ma non lancinanti, prive di eccessi: dolore sordo.
Si dice di fonema la cui pronuncia non richiede vibrazioni delle corde vocali: t è una 
consonante sorda.
Sordo come una campana, completamente sordo. 
Fare il sordo, fingere di non intendere. 
Parlare, cantare ai sordi, rivolgersi a chi non vuole ascoltare. 

Sostantivo maschile Persona affetta da sordità.

 S audioleso, sordastro, duro d'orecchio 
 C normale, sano 
Dolore
 S continuo, diffuso 
 C acuto, lancinante, stilettante, martellante, pulsante 
Sensazione
 S cupo, intenso, represso 
Suono
 S basso, cupo, ovattato, profondo, smorzato 
 C acuto, alto, squillante, vibrante, chiaro, netto, nitido, pulito

 sordaménte 
Avverbio. Con suono sordo.


 sordomuto
Sostantivo maschile e Aggettivo Persona sorda e muta.


 sorèlla
Sostantivo femminile (dal latino soror -oris). Donna nata dal medesimo padre e dalla medesima madre, rispetto 
ad un altro figlio degli stessi.
Di cose che hanno affinità od origine comune: la morte è sorella del sonno.
Per le locuzione, vedi fratello. 
Religione. Sinonimo di suora.
 

 sorellastra
Sostantivo femminile Sorella solo per parte di madre o di padre.


 sorgènte
Sostantivo femminile (participio presente di sorgere). Luogo dove sgorga una vena d'acqua sotterranea.
Il luogo dove ha inizio un corso d'acqua (specialmente al plurale): le sorgenti di un fiume.
Figurato. Ciò che produce, provoca qualcosa; origine: lavoro ch'è sorgente di guadagno.
Fisica. Qualsiasi sistema fisico, che emette una data forma di energia: sorgente di calore.

 S fontanile, fonte, polla, scaturigine, sorgiva, vena, falda, vena, getto, zampillo 
Figurato
 S origine, causa, genesi, inizio, principio, spunto
 

 sórgere
Verbo intransitivo (latino surgere) [ausiliare essere]. Innalzarsi, elevarsi: il colle sorge 
in mezzo alla pianura.
Essere in costruzione: in periferia sorgono nuovi quartieri.
Di un astro e simili, apparire all'orizzonte: il sole sorge dal mare.
Di corsi d'acqua, aver origine: il Po sorge dal Monviso.
Figurato. Verificarsi, accadere: sono sorte difficoltà.
Nascere, svilupparsi: l'incendio è sorto per un cortocircuito.
Letterario. Alzarsi in piedi. 
Ridestarsi da uno stato di passività.

 C tramontare 
Apparire all'orizzonte, detto di un astro
 S nascere, spuntare 
 C calare, morire, tramontare 
Figurato
 S avere origine, derivare, originarsi, manifestarsi, svilupparsi 
Acqua
 S nascere, scaturire, sgorgare 
Essere situato 
 S elevarsi, ergersi, innalzarsi, essere, stare, trovarsi

 sórto
participio passato


 sorgiva
Sostantivo femminile Piccola sorgente.


 sorgìvo
Aggettivo Di sorgente: acqua sorgiva.
Figurato. Che ha fresca immediatezza e spontaneità: stile sorgivo.

 S cristallino, di fonte, fresco, puro
 

 sórgo
Sostantivo maschile [plurale -ghi]. Pianta erbacea delle graminacee, con foglie larghe e piatte, infiorescenze 
in pannocchie e frutti a coriosside utilizzati per l'alimentazione.


 soriano
Aggettivo e Sostantivo maschile (da Soria, antico nome della Siria). Si dice di una razza di gatto domestico con 
mantello morbido, di peli corti e fitti, grigi e neri, a strisce trasversali.
 

 sormontàre
Verbo transitivo [io sormonto]. Salire al di sopra: il fiume ha sormontato gli argini.
Figurato. Superare: sormontare gravi difficoltà.

 S coprire, sovrapporsi, scavalcare, superare, tracimare, travalicare
 

 sornióne
Aggettivo (dal provenzale sorn, oscuro, chiuso in sé). Che cela le proprie intenzioni sotto 
un'apparenza bonaria e indifferente: lo guardava con aria sorniona.

 S ambiguo, falso, ipocrita, subdolo 
 C franco, schietto 
Figurato
 S acqua cheta, gattamorta, madonnina infilzata
 

 sorpassàre
Verbo transitivo Passare al di là di; specialmente figurato: sorpassare i limiti.
Passare avanti a qualcuno o qualcosa in movimento: sorpassare un autocarro; anche assoluto: 
è vietato sorpassare in curva.
Figurato. Superare, sopravanzare: sorpassa tutti in abilità.

 S distaccare, lasciare indietro, oltrepassare, passare, sopravanzare, staccare, superare, 
  dare la polvere 
 C restare indietro 
Figurato
 S scavalcare, travalicare, valicare 
Reazione
 S eccedere, esagerare, trascendere 
 C contenersi, controllarsi, frenarsi, moderarsi, trattenersi


 sorpassàto
participio passato e Aggettivo Che è stato oltrepassato, sopravanzato. 
Figurato. Superato, non più attuale: teoria sorpassata.

Figurato
 S abbandonato, antiquato, desueto, disusato, obsoleto, superato, vecchio 
 C attuale, moderno 
 S antidiluviano, medievale, preistorico, retrogado, sopravvissuto


 sorpasso
Sostantivo maschile Manovra effettuata dal conducente di un veicolo che affianca e poi supera un altro veicolo 
marciante nella stessa direzione.


 sorprendènte
Aggettivo (participio presente di sorprendere). Che suscita sorpresa, stupore: risposta sorprendente.
Per estensione, singolare, straordinario: sorprendenti capacità d'intuizione.

 S impensato, imprevisto, inaspettato, inatteso 
Figurato
 S singolare, straordinario, stupefacente, sconcertante

 sorprendenteménte 
Avverbio. In modo imprevisto, straordinariamente.


 sorprèndere
Verbo transitivo Scoprire qualcuno all'improvviso mentre sta compiendo un'azione che vuol 
tenere nascosta: sorprendere i ladri.
In particolare, raggiungere, cogliere all'improvviso: hanno sorpreso il nemico e lo hanno 
sbaragliato.
Suscitare meraviglia: il tuo arrivo improvviso ci ha sorpreso.

Verbo riflessivo Provare sorpresa, meraviglia: ci siamo molto sorpresi del tuo atteggiamento.
Acquistare improvvisa consapevolezza di quanto si sta facendo: si sorprese a ridere 
allegramente.

Vedere qualcuno in atteggiamenti che vorrebbe nascondere
 S cogliere, scoprire, pop. beccare, pop. pescare 
Prendere alla sprovvista 
 S accadere, arrivare, capitare, sopraggiungere, sopravvenire 
Provocare stupore o meraviglia 
 S meravigliare, sbalordire, stupire, allibire, sbalestrare, sconcertare, colpire, turbare


 sorprésa
Sostantivo femminile Il sorprendere, sopraggiungendo all'improvviso: la polizia ha fatto una sorpresa 
nel locale.
Improvviso turbamento, reazione di stupore per un fatto imprevisto: a quelle parole ebbe 
un moto di sorpresa.
Cosa inaspettata: quali sorprese ci prepara la sorte?  
Piccolo regalo inatteso: ti ho portato una sorpresa (anche diminutivo sorpresina). 
In particolare, piccolo dono inserito nelle uova pasquali di cioccolato. 
Di sorpresa, inaspettatamente, all'improvviso: agire di sorpresa.

Ciò che non è previsto
 S dono, pensierino, pensiero, presente, regalo, improvvisata 
Sensazione piacevole data da qualcosa di imprevisto 
 S ammirazione, meraviglia, stupore
 

 sorpréso
Aggettivo (participio passato di sorprendere). Colto all'improvviso.
Stupito, meravigliato: ci guardò sorpreso.


 sorrèggere
Verbo transitivo Reggere, sostenere dal di sotto: colonna che sorregge la volta.
Figurato. Essere di sostegno, d'aiuto: lo sorresse in un momento doloroso.
Con partic. pronomaschile Rimanere in piedi, diritto: benché ferito, si sorreggeva da sé.

 S portare, reggere, sostenere, tenere 
Figurato
 S aiutare, appoggiare, sostenere, spalleggiare 
 C affossare, combattere, contrastare, osteggiare

 sorrètto
participio passato


 sorridènte
participio presente di sorridere e Aggettivo Che sorride e per estensione, di aspetto lieto e sereno. 
Di luogo, ridente, piacevole.

Figurato
 S dolce, gentile, ridente, soave 
 C austero, compassato, compunto, duro, severo, imbronciato, immusonito, pop. ingrugnato 
 S allegro, contento, euforico, felice, festoso, gaio, gioioso, lieto, pimpante, vispo 
 C cupo, scuro, tetro, abbattuto, avvilito, depresso, scoraggiato, sfiduciato


 sorrìdere
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Ridere leggermente.
Figurato. Compatire in modo più o meno ironico: sorrideva della loro ingenuità.
Attrarre: l'idea di una gita mi sorride molto.
Letterario. Avere un aspetto lieto e piacevole, che infonde serenità. 
Apparire lieto e fortunato: gli sorride l'avvenire. 

Verbo transitivo Letterario. Dire sorridendo.

Ridere appena appena 
 S fare un sorriso 
Figurato
 S ghignare, sogghignare, ridere sotto i baffi, beffarsi di, compatire, deridere, ironizzare su 
Figurato. Suscitare interesse
 S allettare, attirare, attrarre, invogliare, piacere, solleticare, stimolare, stuzzicare, 
  andare a genio, prendere bene, sconfinferare, sfagiolare
 C disgustare, respingere, ripugnare, schifare 
Essere favorevole
 S arridere, essere promettente, favorire, invitare, promettere


 sorriso
Sostantivo maschile Il sorridere; riso lieve, a fior di labbra.
Figurato. Aspetto lieto, sereno: il sorriso della primavera.
Espressione di gioia: aveva un sorriso negli occhi.
Diminutivo. Sorrisetto, lieve sorriso, specialmente d'ironia, di malizia, ecc.
 

 sorsàta
Sostantivo femminile Il bere un sorso.

 S vedi sorso.

<- lista 
 

 sorseggiàre
Verbo transitivo [io sorséggio]. Bere a piccoli sorsi: sorseggiare un caffè.

 S centellinare, sorbire 
 C tracannare, trangugiare, buttar giù 
Figurato
 S assaporare, degustare, godere, gustare
 

 sórso
Sostantivo maschile (da sorbire). La quantità di liquido che s'inghiotte con un solo moto di deglutizione.
Piccola quantità di liquido: gli versò un sorso di vino.

 S sorsata, assaggio, dito, goccia, goccio, lacrima, un po'
 

 sòrta
Sostantivo femminile (francese sorte) [il plurale ha la forma sorta e sorte]. Genere, maniera d'essere: c'erano 
persone di tutte le sorta.
Di sorta, di nessun genere (per rafforzare frasi negative): non esistono giustificazioni 
di sorta.

 S aspetto, categoria, classe, fatta, fattura, foggia, forma, genere, maniera, modello, modo, 
  natura, razza, specie, stampo, stile, tipo, varietà
 

 sòrte
Sostantivo femminile (latino sors, sortis). Forza impersonale e misteriosa che si ritiene determini gli 
avvenimenti indipendentemente dalla volontà degli uomini.
La situazione, le condizioni in cui ci si trova: essere contento della propria sorte.
Il corso futuro della vita. 
Riuscita, esito: il suo progetto non ha avuto una buona sorte.
Toccare, avere in sorte, essere dotato, per natura, di; venire in possesso di qualcosa 
in modo fortuito. 
Tentare la sorte, affrontare un rischio. 
Estrarre, tirare a sorte, scegliere per mezzo di un sorteggio. 
Abbandonare qualcuno alla sua sorte, non aiutarlo. 
Per sorte, per caso.

Forma supernaturale che si crede guidi la vita e gli eventi
 S caso, cielo, destino, dio, fatalità, fato, fortuna, provvidenza, ventura 
Figurato
 S alea, rischio 
Conseguenza di una data azione o simili 
 S esito, frutto, futuro, risultato, riuscita
 

 sorteggiàre
Verbo transitivo [io sortéggio]. Estrarre a sorte: sorteggiare i premi.

 S estrarre a sorte, mettere in palio

 sorteggiato 
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Estratto a sorte.


 sortéggio
Sostantivo maschile Il sorteggiare: decidere per sorteggio.


 sortilègio
Sostantivo maschile (dal latino sortilegus, indovino). Opera di magia specialmente con fini malefici.

 S fattura, incantesimo, magia, stregoneria
 

 sortìre
Verbo transitivo (latino sortiri, da sors, sortis, sorte) [io sortisco]. Avere come destino.
Raggiungere, conseguire: le indagini non sortiscono alcun risultato.

 S conseguire, dare, ottenere, portare a, produrre, raggiungere

 sortire 
Verbo intransitivo [io sòrto; ausiliare essere]. Uscire in un sorteggio. 
Popolare. Uscire.
 

 sortita
Sostantivo femminile (da sortire, uscire). Azione improvvisa compiuta da truppe assediate nel tentativo 
di rompere l'assedio.
Entrata in scena di un attore. 
Frase o azione insolita e in particolare, battuta spiritosa: ha sempre delle sortite straordinarie.


 sorvegliànte
Sostantivo maschile e femminile (participio presente di sorvegliare). Chi ha il compito di vigilare su cose o persone: 
sorvegliante ai lavori.

 S custode, guardia, guardiano, vigilante, vigile 
  controllore, intendente, revisore, sovrintendente, piantone, sentinella, vedetta, palo
 

 sorveglianza
Sostantivo femminile Azione ed effetto di sorvegliare.


 sorvegliàre
Verbo transitivo (da vegliare) [io sorvéglio]. Controllare che qualcuno svolga regolarmente le proprie 
mansioni: sorvegliare gli studenti durante l'esame.
Badare che qualcosa non subisca danni o non sia asportato. 
Seguire con attenzione: sorvegliare le trattative.
Dirigere: sorvegliare i lavori di scavo. 

Verbo riflessivo Controllare i propri atteggiamenti, i propri impulsi.

Esercitare la sorveglianza
 S controllare, non perdere d'occhio, non perdere di vista, tenere d'occhio, vigilare, 
  badare a, guardare, conservare, custodire, curare, prendersi cura di 
  incaricarsi di, occuparsi di, pensarci 
riflessivo Controllare se stessi nei modi e nei sentimenti 
 S controllarsi, dominarsi, padroneggiarsi, frenarsi, trattenersi 
 C lasciarsi andare
 

 sorvegliato
Aggettivo (participio passato di sorvegliare). Custodito, su cui si vigila: casa sorvegliata.
Che si controlla; che è padrone di sé. 

Sostantivo maschile Sorvegliato speciale, persona pericolosa per la sicurezza o la moralità pubblica, 
controllata dalla polizia.
 

 sorvolàre
Verbo transitivo [io sorvólo]. Passare volando al di sopra di qualche cosa: sorvolare un lago.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Accennare appena, tralasciare argomenti secondari o scabrosi.

Passare volando sopra qualcosa 
 S superare, transvolare 
intransitivo Non dare peso
 S lasciar perdere, omettere, passar sopra, tralasciare, trascurare, saltare 
  non badare, non curare, cancellare, dare per perso, dimenticare, farci una croce 
  far finta di niente, fare come se niente fosse, passarci sopra 
  passare un colpo di spugna, perdonare, metterci una pietra sopra 
  non contarci, non fare assegnamento
 

 sorvólo
Sostantivo maschile Azione di volare sopra una regione, un territorio.


 Sostantivo O.Sostantivo 
[esseoèsse] Sostantivo maschile Segnale che le navi o gli aerei in pericolo trasmettono via radio per chiedere 
soccorso formato da tre segnali dell'alfabeto Morse.
Richiesta urgente di aiuto.
 

 sòsia
Sostantivo maschile e femminile (da Sosia, servo di Anfitrione di cui, nell'omonima commedia di Plauto, Mercurio 
assume le sembianze). Persona avente grande somiglianza con un'altra.

 S calco, controfigura, copia, gemello
 

 sospèndere
Verbo transitivo (latino suspendere, da sub, sotto, e pendere, tenere appeso). Attaccare qualcosa in alto in modo 
che penda senza toccare terra: sospendere un prosciutto a una trave.
Figurato. Fermare temporaneamente, interrompere: sospendere i lavori.
Cessare di corrispondere: sospendere i pagamenti.
Differire: sospendere la decisione.
Privare momentaneamente qualcuno delle sue funzioni, in genere come sanzione disciplinare: 
sospendere un magistrato.

Far scendere dall'alto 
 S appendere, attaccare, far pendere, far penzolare, tenere sollevato, tener su 
 C appoggiare, depositare, posare, mettere giù 
Figurato
 S arginare, arrestare, bloccare, fermare, interrompere, trattenere 
Privare di un incarico 
 S esautorare, esentare, rimuovere, sollevare, sospendere 
 C reinsediare, reintegrare, riassumere, richiamare

 sospéso
participio passato e Aggettivo


 sospensióne
Sostantivo femminile Il sospendere, l'essere sospeso, appeso.
Figurato: L'interrompere, cessazione temporanea: la sospensione dei pagamenti.
Provvedimento disciplinare che consiste nell'allontanare per un tempo determinato una 
persona da una carica, da un ufficio o nel privarla di qualche diritto: sospensione 
dall'esercizio della professione.
Stato di un solido suddiviso in particelle minute e disperso in una massa liquida senza essere 
disciolto da essa. 
Meccanica. Insieme di organi che realizzano un collegamento elastico fra il telaio 
e le ruote di un veicolo.

 S interruzione, arresto, stallo, fermata, intervallo, pausa, sosta, stacco, break  
 C riavvio, ripartenza, ripresa


 sospensiva
Sostantivo femminile Diritto. Azione del sospendere, rinvio dell'inizio dell'attuazione di qualche cosa.


 sospensòrio
Sostantivo maschile Sorta di cinto per sostenere lo scroto e i testicoli, impiegato a scopo protettivo 
in numerosi sport.


 sospéso
Aggettivo (participio passato di sospendere). Appeso in alto, in modo da pendere all'ingiù: lampadario 
sospeso a un chiodo.
Sollevato in aria: restò col pugno sospeso.
Figurato. Interrotto temporaneamente: iscrizioni sospese.
Allontanato da un ufficio come sanzione disciplinare e simili: le proteste dei magistrati 
sospesi.
Che è in uno stato di ansia, di incertezza: sospeso tra il sì e il no.
Essere sospeso a un filo, essere in una condizione precaria, poco sicura. 
Essere, stare, restare col fiato sospeso, restare senza respiro per emozione, per trepidazione 
e simili. 
In sospeso, non definito, in attesa di essere evaso: molte pratiche in sospeso.
Tenere in sospeso una persona, tenerla nell'incertezza, in uno stato d'ansia.

Posto in alto senza contatto con il suolo 
 S appeso, pendente, pendulo, penzolante, penzoloni 
 C bloccato, fermato, fermo, immobilizzato 
Figurato
 S aggiornato, differito, procrastinato, prorogato, rimandato, rinviato, spostato 
Lasciato senza conclusione 
 S incompiuto, incompleto, inconcluso, monco 
 C compiuto, completato, completo, concluso, finito, terminato 
In stato d'incertezza 
 S esitante, incerto, indeciso, perplesso, tentennante, titubante 
 C deciso, determinato, sicuro
 

 sospettàbile
Aggettivo Che può destare sospetti: comportamento sospettabile.


 sospettàre
Verbo transitivo (latino suspectare) [io sospètto]. Ritenere colpevole di una mancanza, di un reato 
e simili in base a indizi, a supposizioni: essere sospettato di furto.
Ritenere in base a indizi che una cosa sia diversa da quello che appare: sospetto che ci 
sia sotto qualche tranello.
Immaginare, supporre: non avrei sospettato una cosa simile. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Aver motivo di ritenere colpevole: non potete sospettare di me. 
Diffidare, temere: è uno che sospetta di tutti.

Ritenere diverso da quanto sembra
 S avere l'impressione, avere la sensazione, immaginare, insospettirsi, presentire, temere, 
  dubitare, annusare, fiutare, usmare, congetturare, credere, presumere, supporre 
intransitivo Ritenere colpevole 
 S accusare, imputare, incriminare 
 C assolvere, prosciogliere, sollevare, condannare 
Non avere fiducia
 S diffidare, non fidarsi, pensare male 
 C avere fiducia, credere, essere convinto, essere persuaso, fidarsi 
 S dubitare, essere pessimista, essere scettico
 

 sospètto
Sostantivo maschile Supposizione più o meno fondata che una persona sia responsabile di qualcosa 
o colpevole di un reato. 
Supposizione che un fatto, una situazione siano peggiori di come appaiono: la cosa ha destato 
molti sospetti.
Timore, presentimento di pericolo o di danno: mi è sorto il sospetto che mi vogliano imbrogliare.
Essere, venire in sospetto, riferito a persona, sospettare; riferito a cosa, destar sospetto.
 
Ciò che induce a dubitare di qualcosa 
 S indizio, segnale, sintomo, spia, traccia 
Sensazione derivante dalla mancanza di fiducia 
 S diffidenza, malfidenza, apprensione, dubbio, incertezza, timore, pessimismo, scetticismo, sfiducia 
Figurato
 S idea, impressione, intuizione, presentimento, sentore, tarlo, timore, pulce nell'orecchio

 sospètto
Aggettivo (latino suspectus). Che dà motivo di sospettare, che desta diffidenza: una persona sospetta. 

Sostantivo maschile Persona sospetta.

 sospètto
Aggettivo Non meritevole di fiducia
 S ambiguo, equivoco, infido, malfido 
 C affidabile, fidato, sicuro 


 sospettosità
Sostantivo femminile L'essere sospettoso.


 sospettóso
Aggettivo Che si insospettisce facilmente, diffidente: una persona sospettosa.
Che rivela sospetto, diffidenza: uno sguardo sospettoso.

 S diffidente, malfidente 
 C attento, cauto, circospetto, guardingo, prudente, fidente, fiducioso, ottimista 
  candido, credulo, credulone, ingenuo, sprovveduto, boccalone, frescone 
 S dubbioso, pessimista, scettico

 sospettosaménte 
Avverbio. Con diffidenza.


 sospìngere
Verbo transitivo Spingere avanti dolcemente: le barche erano sospinte dal vento.
Figurato. Indurre, incitare: la fame l'ha sospinto a rubare.

 sospinto
participio passato e Aggettivo
 

 sospiràre
Verbo intransitivo (latino suspirare) [ausiliare avere]. Emettere uno o più sospiri: sospirare di sollievo.
Mostrare dolore, rimpianto, nostalgia: sospirare per le difficoltà della vita.
Letterario. Del vento, soffiare dolcemente. 
Sospirare per qualcuno, esserne innamorato. 

Verbo transitivo Rimpiangere vivamente: sospirare il paese lontano.
Aspettare con ansia: meta sospirata.
Far sospirare, far attendere, rendere più desiderato per la lunga attesa. 
Farsi sospirare, farsi attendere a lungo.

Emettere sospiri 
 S alitare, respirare 
Vento
 S alitare, sbuffare, soffiare 
Dolersi di qualcosa
 S crucciarsi, deplorare, rammaricarsi, recriminare, rimpiangere, ricordare, rimembrare 
Figurato
 S agognare, amare, bramare, essere innamorato, sognare, vagheggiare
 

 sospiro
Sostantivo maschile Inspirazione profonda seguita da una espirazione forte e prolungata che produce 
un rumore simile a un soffio ed è causata da dolore, desiderio, rimpianto: emettere 
un sospiro di sollievo.
Figurato. Ciò che fa sospirare, aspirazione, rimpianto: il sospiro segreto del cuore.
 

 sospiróso
Aggettivo Che sospira; frequentemente.
Figurato. Improntato a sentimentalismo; languido: una poesia sospirosa.

 sospirosaménte
Avverbio.


 sossópra
Avverbio. Sottosopra.


 sòsta
Sostantivo femminile Il sostare: durante il ritorno facemmo una sosta.
Figurato. Cessazione, pausa: concedersi qualche sosta nell studio.
Divieto di sosta, proibizione di parcheggiare veicolo in una determinata zona. 
Dar sosta, conceder tregua: la malattia non gli dà sosta.
Senza sosta, continuamente.

 S arresto, fermata, interruzione, intervallo, pausa, sospensione, stacco, tappa, break 
Figurato
 S pace, posa, requie, respiro, riposo, tregua
 

 sostantivare
Verbo transitivo Usare con funzione di sostantivo un'altra parte del discorso.


 sostantivato 
participio passato e Aggettivo: aggettivo sostantivato.


 sostantìvo
Sostantivo maschile (latino tardo substantivus). In grammatica, sinonimo di nome.

Aggettivo Che ha valore di sostantivo: frase sostantiva.

 sostantivaménte 
Avverbio. Con funzione di sostantivo.


 sostànza
Sostantivo femminile (latino substantia). Ciò che esiste in sé, indipendentemente dalle qualità accidentali 
mutevoli.
Per estensione, ciò che, in qualcosa, è essenziale, ne costituisce la parte importante: la sostanza 
di una novella.
Materia in genere: sostanza dura, pastosa.
Parte nutriente, nutrimento in genere: un cibo di molta sostanza.
L'insieme dei beni posseduti da un singolo, da una famiglia (in genere al plurale). 
In sostanza, in conclusione; in concreto.

Figurato. Ciò che esiste di per sé 
 S anima, essenza, essenzialità, natura, principio, spirito, argomento, concetto, contenuto, idea 
Ciò che compone qualcosa 
 S materia, materiale 
Figurato
 S consistenza, costrutto, solidità, corpo, elemento 
Parte nutritiva di un alimento 
 S nutrimento 
Disponibilità economica 
 S averi, beni, capitali, patrimonio, peculio, ricchezze
 

 sostanziàle
Aggettivo Che costituisce una sostanza o appartiene a una sostanza: principio sostanziale.
Per estensione, fondamentale; assai rilevante: differenza sostanziale.

 S determinante, essenziale, fondamentale, imprescindibile, necessario, primario, vitale 
 C accessorio, marginale, secondario
 

 sostanzialménte
Avverbio. In sostanza, fondamentalmente: siamo sostanzialmente d'accordo.

 S essenzialmente, fondamentalmente, soprattutto, praticamente


 sostanziare
Verbo transitivo Dotare di sostanza.

Verbo intransitivo pronominale. Ridursi a fatto sostanziale, concretizzarsi: la sua teoria si sostanzia 
in due idee fondamentali.

 sostanziato 
participio passato e Aggettivo Figurato: Formato essenzialmente di: discorso sostanziato di argomentazioni 
serrate.


 sostanzióso
Aggettivo (da sostanza). Che contiene molti elementi nutritivi: vivande sostanziose.
Figurato. Denso di idee, di concetti: scritto sostanzioso.

In grado di fornire sostanza 
 S nutriente, nutritivo 
Ricco di sostanza
 S corposo, denso, polposo, importante, interessante, profondo, solido, valido 
 C insignificante, superficiale, vacuo, vuoto 
Quantità
 S concreto, congruo, considerevole, consistente, cospicuo, notevole, rilevante, sensibile, 
  tangibile 
 C esiguo, insignificante, trascurabile
 

 sostàre
Verbo intransitivo (latino substare, propriamente stare sotto) [io sòsto; ausiliare avere]. 
Fermarsi per un certo tempo in un luogo: sostammo un'ora per la colazione.
Interrompere una attività con una pausa: sostare un momento dallo studio.

 S arrestarsi, fermarsi, sospendere, pop. staccare 
 C proseguire, ricominciare, riprendere 
Figurato
 S indugiare, restare, trattenersi
 

 sostégno
Sostantivo maschile (da sostenere). Qualunque cosa che serva a sostenere, a sorreggere: i sostegni 
della tettoia.
Figurato. Chi, ciò che costituisce un aiuto, un appoggio materiale e morale: è il sostegno 
della famiglia.
Di sostegno, che serve a sostenere: pilastri di sostegno.
A sostegno di, per sostenere; anche figurato: argomenti a sostegno della mia tesi.

 S supporto, appoggio, basamento, base, piede, zoccolo, puntello, rinforzo 
Figurato
 S aiuto, appoggio, difesa, favore, soccorso, solidarietà 
 C intralcio, ostacolo, attacchi, osteggiamento 
 S comprova, conforto, riprova, credibilità, credito
 

 sostenére
Verbo transitivo (latino sustinere, da sub, sotto, e tenere, tenere). Servir di base, d'appoggio; tener 
sollevato dal di sotto qualcuno o qualcosa: colonne che sostengono una volta.
Figurato. Aiutare, soccorrere: sostenere un amico nelle difficoltà.
Difendere, appoggiare: sostenere un partito.
Rinfrancare, dare forza: medicinali che sostengono il cuore.
Mantenere alto: sostenere il prezzo di una merce.
Affermare con decisione: sostiene la validità delle sue affermazioni.
Provvedere a, assumersi: sostenere le spese di gestione.
Sopportare, tollerare: sostenere le privazioni.
Non cedere a: sostenere l'assalto dei nemici.
Assumere, esplicare: sostenere una carica importante.
Sostenere gli esami, sottoporsi ad essi. 
Sostenere una parte, interpretarla. 

Verbo riflessivo Tenersi diritto: fatica a sostenersi sulle gambe.
Figurato: Mantenersi in forza, darsi vigore: si sostiene a forza di medicine.

Verbo intransitivo pronominale. Restare sospeso: il quadro non si sostiene con un chiodo così piccolo.
Figurato. Mantenere la propria forza, restare in vita: il partito si sostiene per la validità 
delle sue idee.
Essere convincente: è una tesi che non si sostiene da sola.

Assumersi il peso di qualcosa 
 S portare, reggere, sopportare, sorreggere, tener su, puntellare, rinforzare 
Figurato
 S agevolare, aiutare, assecondare, facilitare, favorire, collaborare con, fiancheggiare, spalleggiare 
  allinearsi con, schierarsi con, tenere per, coprire, difendere, proteggere 
 C avversare, opporsi, osteggiare, contrastare, mettere i bastoni fra le ruote, ostacolare 
 S accreditare, avvalorare, convalidare, suffragare, supportare 
 C contestare, inficiare, invalidare, screditare 
Esprimere un'opinione 
 S affermare, asserire, attestare, dichiarare, insistere 
 C rinnegare, ritrattare, rimangiarsi, negare, smentire 
riflessivo Aiutarsi con un appoggio 
 S aggrapparsi, appoggiarsi, attaccarsi, sorreggersi, tenersi 
 C lasciare la presa, lasciarsi andare, staccarsi 
 S reggersi, stare in piedi, star su 
 C cadere, crollare, franare, precipitare, rovinare 
 S barcollare, ondeggiare, vacillare 
Figurato
 S aiutarsi, andare avanti, resistere, galleggiare, tenersi su, tirare avanti 
 C andare alla deriva, rovinarsi 
 S conservarsi, curarsi, mantenersi 
 C lasciarsi andare, trascurarsi 
 S alimentarsi, mangiare, nutrirsi, sostentarsi 
Prova
 S sottoporsi a 
Ruolo
 S esibirsi, fare la parte di, interpretare, recitare, impersonare, incarnare, rappresentare, 
  apparire come, comparire come, figurare, esplicare, fare, fare da, fungere da, svolgere


 sostenìbile
Aggettivo Che si può sostenere, soprattutto figurato: teoria difficilmente sostenibile.


 sosteniménto
Sostantivo maschile Il sostenere, l'essere sostenuto.


 sostenitóre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi sostiene, favorisce: un sostenitore della democrazia.
Socio sostenitore, socio che paga una quota d'iscrizione superiore all'ordinario.

 S alleato, difensore, fautore, fiancheggiatore, patrocinatore, simpatizzante, tifoso, fan  
 C avversario, detrattore, nemico, oppositore, calunniatore, denigratore, diffamatore, nemico
 

 sostentaménto
Sostantivo maschile Il nutrire, mantenimento, nutrimento; anche figurato: l'amore è il sostentamento della vita.

 S alimentazione, nutrimento, nutrizione, mantenimento, sopravvivenza, bisogni, esigenze, necessità
 

 sostentare
Verbo transitivo (latino sustentare) [io sostènto]. Fornire il necessario per vivere, mantenere: 
non riesce a sostentare la famiglia.


 sostentazióne
Sostantivo femminile Il sostentare, sostentamento, mantenimento.
Modo con il quale un aerostato, un aereo, ecc. si sostiene nell'aria.
 

 sostenutézza
Sostantivo femminile L'essere sostenuto.


 sostenùto
Aggettivo (participio passato di sostenere). Riservato, poco cordiale; severo: risposta sostenuta.
Anche Sostantivo maschile: fa il sostenuto con tutti.
Che ha uno stile solenne ed elevato: prosa molto sostenuta.
Che tende al rialzo: mercato sostenuto.

 S appeso, sospeso 
Passo
 S celere, rapido, svelto, veloce, vivace 
 C calmo, lemme, lento, tranquillo, fiacco, stanco, trascinato 
Persona
 S altezzoso, sdegnoso, sprezzante, sufficiente, snob, distaccato, distante, freddo, gelido 
 C amabile, aperto, cordiale, cortese, disponibile, gioviale 
 S offeso, seccato, scocciato, austero, grave, severo, compunto, contegnoso 
 C allegro, gaio, giocoso, scherzoso 
 S riservato, schivo 
Prezzo
 S alto, elevato, esoso, caro 
 C basso, conveniente, interessante, modesto, buono 
Ritmo
 S intenso, serrato, vivace
 

 sostituìbile
Aggettivo Che si può sostituire.

 C insostituibile
 S convertibile, intercambiabile, mutabile, permutabile, scambiabile, trasformabile 
 C fisso, inamovibile
 

 sostituìre
Verbo transitivo (latino substituere, da sub, sotto, al posto di, e statuere, collocare) [io sostituisco]. 
Mettere al posto di una persona o cosa un'altra persona o cosa uguale o analoga: sostituire 
le gomme della macchina.
Prendere il posto di altra persona o cosa, fare le veci di: sostituisce il direttore l'impiegato 
più anziano.
Operare una sostituzione chimica. 

Verbo riflessivo Prendere il posto, assumere le funzioni di: la ragione non può sostituirsi al sentimento.

Mettere invece 
 S scalzare, soppiantare, subentrare a, succedere a 
Mettersi al poso di qualcuno o qualcosa 
 S fare le veci, prendere il posto di, rappresentare

<- lista 
 

 sostitutivo
Aggettivo Che sostituisce, che è atto a sostituire: le nuove norme sono sostitutive di tutte 
le precedenti.


 sostitùto
Sostantivo maschile (latino substitutus, participio passato di substituere, sostituire). Chi fa le veci di un'altra persona: 
l'avvocato ha mandato il suo sostituto.
Di cosa che ne può sostituire un'altra: la saccarina è un sostituto dello zucchero.

Cosa
 S alternativa, succedaneo, surrogato 
Persona
 S delegato, facente funzione, rappresentante, reggente, supplente, vice 
 C titolare
 

 sostituzióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sostituire: sostituzione dei vetri rotti.
In sostituzione di, al posto di.
Sostituzione di persona, reato commesso da chi si fa passare per un'altra persona.
 

 sostrato
Sostantivo maschile (latino substratus, participio passato di substernere, stendere sotto). Strato che sta sotto 
un altro strato.
Figurato. Insieme di fatti, condizioni, ecc. che costituisce in qualche modo il fondamento 
di altri fatti: fatti culturali con un sostrato sociale.
Linguistica. Insieme dei fatti linguistici presenti in una determinata area prima del prevalere 
in essa di un'altra lingua.
 

 sostruzione


In archeologia, struttura basamentale totalmente o parzialmente interrata, destinata 
a sorreggere l'edificio sovrastante. 
Nelle zone in pendenza le sostruzioni sono in gran parte fuori terra per poter formare 
un piano d'appoggio uniforme.


 soteriologìa
Sostantivo femminile (dal greco soteria, salvezza, lógos, discorso). Dottrina riguardante la salvezza 
dell'anima dal male.


 sott(o)-
primo elemento di parole composte (anche con elisione davanti a vocale). 
Indica cosa che sta sotto un'altra o in posizione inferiore (sottobicchiere) azione condotta 
al di sotto di qualcosa (sottolineare); inferiorità di grado (sottotenente); 
inferiorità rispetto a ciò che è normale, giusto (sottoproduzione).
 

 sottàbito
Sostantivo maschile Sottoveste.


 sottacére
Verbo transitivo Evitare di dire qualcosa, che dovrebbe essere detto: sottacere alcuni particolari.

 sottaciuto 
participio passato e Aggettivo Non detto; sottinteso: verità sottaciute.


 sottacéto
Avverbio. [si scrive anche sott'aceto]. Di ortaggi conservati in aceto: verdura sottaceto.

Sostantivo maschile [plurale sottaceti]. Ortaggio conservato nell'aceto.
 

 sottàna
Sostantivo femminile (femminile sostantivato dell'Aggettivo antico sottano, per ellissi da veste sottana). Sottoveste.
Indumento femminile che copre la parte inferiore del corpo dalla cintola in giù. 
Per estensione, donna: correr dietro alle sottane, di uomini che corteggiano continuamente 
donne diverse. 
Abito talare. 
Star sempre attaccato alle sottane, di bambini o di adulti che non vogliono staccarsi dalla 
madre e ne dipendono in tutto.

Indumento femminile da portarsi sotto i vestiti 
 S sottabito, sottogonna, sottoveste 
Indumento femminile che veste dalla cintura in giù 
 S gonna 
Figurato
 S abito talare, saio, tonaca 
Donna in generale 
 S donna, femmina, ragazza, gonnella, pollastra
 

 sottanino
Sostantivo maschile Corta sottana.
Sottoveste o gonnellino da ballerina.
 

 sottécchi
Avverbio. Nella locuzione di sottecchi, con le palpebre abbassate in modo da non mostrare la direzione 
dello sguardo; 
Figurato. Senza mostrare le proprie intenzioni, di nascosto.

 S di sbieco, di soppiatto, di traverso, nascostamente, sornionamente 
 C apertamente, chiaramente, visibilmente 
 S sfacciatamente, sfrontatamente
 

 sottèndere
Verbo transitivo (latino subtendere). Avere come base, come premessa: ironia sottesa di amarezza.

 sottéso
participio passato e Aggettivo


 sottentrare
Verbo intransitivo [io sotténtro; ausiliare essere]. Lett. Entrare, mettersi sotto.
Figurato. Venire al posto di altri: è sottentrato un nuovo affittuario.
Sostituirsi a qualcosa: il disinganno sottentra all'illusione.
 

 sotterfùgio
Sostantivo maschile (latino tardo subterfugium, da subterfugere, sfuggire). Espediente, in genere meschino, 
con cui si cerca di rimediare a qualcosa o di raggiungere un determinato fine.

 S espediente, frode, gabola, inganno, intrigo, malizia, mezzuccio, raggiro, scappatoia, stratagemma, 
  trucco, giro, giro del fumo
 

 sottèrra
Avverbio. Sotto terra. 
Andare sotterra, venire sepolto.
Essere sotterra, essere morto e sepolto.
 

 sotterraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del sotterrare.


 sotterrànea
Sostantivo femminile Ferrovia sotterranea, metropolitana, metro.


 sotterràneo
Aggettivo Che è sottoterra: grotta sotterranea.
Che proviene da sottoterra: fragore sotterraneo.
Figurato. Cavernoso: voce sotterranea. 
Più o meno nascosto: minacce sotterranee. 

Sostantivo maschile Locale o serie di locali costruiti sotto il livello del terreno circostante: il sotterraneo 
di una banca.

Posto sotto terra 
 S interrato, sepolto 
 C a cielo aperto, all'aperto, aperto, di superficie, esterno, superficiale
 S inconfessato, intimo, profondo, recondito, segreto 
 C ammesso, confessato, dichiarato 
 S inespresso, sottaciuto, sottinteso, velato 
 C detto, dichiarato, esposto, espresso, sciorinato 
Figurato
 S celato, nascosto, occulto 
 C evidente, palese, solare, visibile 
Sostantivo maschile Locale posto sotto il livello del suolo 
 S cantina, interrato, scantinato, seminterrato
 

 sotterràre
Verbo transitivo [io sottèrro]. Mettere sottoterra: sotterrare un tesoro.
In particolare, seppellire: sotterrare un cadavere.
Figurato. Sopravvivere a. 
Far sì che qualcosa o qualcuno venga dimenticato: questo libro sotterra tutte le analisi 
precedenti.  
Vincere, superare clamorosamente: sotterrare tutti gli avversari.

 C dissotterrare 
Mettere sottoterra 
 S interrare, seppellire 
 C disseppellire, riportare alla luce 
Figurato
 S abbandonare, archiviare, cancellare, dimenticare, far dimenticare, lasciar perdere, tralasciare, 
  trascurare 
 C mantenere vivo, tener presente, riesumare, ripescare, scavare, sfoderare, tirar fuori 
 S arenare, bloccare, fermare, insabbiare 
 C dar corso, evadere 
Cadavere
 S dare sepoltura a, inumare, seppellire, tumulare 
 C disseppellire, dissotterrare, riesumare 
Eliminare un avversario 
 S annientare, battere, polverizzare, sbaragliare, sgominare
  lasciar di sasso, sbigottire, stecchire, stendere
 

 sottigliézza
Sostantivo femminile L'essere sottile: la sottigliezza di un foglio.
Figurato. Capacità di giudicare e di determinare cogliendo ogni piccola differenza: sottigliezza 
di mente.
Argomentazione minuziosa: rispondimi senza sottigliezze.

Figurato. Agilità della mente
 S acume, intuito, intuizione, perspicacia, sagacia 
 C piattezza, povertà, cortezza, ottusità 
Piccola ricercatezza che caratterizza qualcosa
 S dettaglio, finezza, particolare, sfumatura 
  cavillo, minuziosità, pelo nell'uovo, pignoleria, sofisma, sofisticheria
 

 sottìle
Aggettivo (latino subtilis). Che ha diametro o spessore più o meno piccolo: un sottile foglio di carta.
Aguzzo, acuminato: una punta sottile.
Che ha forma stretta e allungata; snello: un adolescente dalla figura sottile.
Costituito da particelle molto piccole: cadeva una pioggia sottile.
Dell'atmosfera, più o meno rarefatta, leggera: in montagna si respira un'aria sottile.
Di un suono acuto e leggero: lo stridio sottile dei grilli.
Di un profumo e simili, delicato e penetrante. 
Leggero ma nettamente avvertibile: un venticello sottile.
Di un organo sensoriale, molto sensibile: ha un orecchio sottile.
Figurato. Che giudica e determina con perspicacia e cogliendo le più piccole differenze. 
Di un argomento e simili, che si fonda su motivi poco appariscenti, ma penetranti e perspicaci: 
una sottile discussione.
Guardare, andare per il sottile, agire con troppa minuziosità.

 C grosso 
Dotato di sottigliezza 
 S fine, fino 
 C grosso 
Ago
 S acuminato, acuto, aguzzo, appuntito, puntuto 
 C arrotondato, ottuso, smussato, tondeggiante 
Argomento
 S approfondito, profondo 
 C leggero, superficiale 
 S difficile, ostico 
 C facile, piano, semplice 
Corporatura
 S asciutto, esile, flessuoso, longilineo, magro, minuto, slanciato, smilzo, snello 
 C atticciato, grosso, massiccio, pesante, robusto, tarchiato 
Intelligenza
 S acuto, penetrante, perspicace, sagace, svelto 
 C lento, ottuso, tardo, pop. corto 
 S astuto, furbo, malizioso, scaltro, bizantino, complicato, tortuoso 
 C ingenuo, lineare, semplice 
Ragionamento
 S analitico, logico, minuzioso, preciso, rigoroso 
 C assurdo, illogico, insensato 
Sensibilità
 S attento, coltivato, esercitato, fine, ricettivo, sensibile 
Spessore
 S basso, fino 
 C alto, grosso, folto, spesso 
Suono
 S acuto, echeggiante, riecheggiante, stridulo, tintinnante 
 C basso, cupo, grave, rimbombante 
 S leggero 
 C forte 
Fatto di particelle minutissime
 S fitto, leggero 
Aria
 S frizzante, leggero, ossigenato, rarefatto 
 C inquinato, pesante, sporco, viziato

 sottilménte 
Avverbio. Figurato. Con perspicace acutezza: ragionare sottilmente.


 sottilità
Sostantivo femminile Sottigliezza.


 sottilizzàre
[ ZZ ] Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Ragionare in modo troppo sottile, minuzioso o cavilloso: 
sottilizzare su questioni d'interesse.

 S cavillare, sofisticare, cercare il pelo nell'uovo, fiscalizzare, pignolare
 

 sottinsù
Avverbio. Specialmente nella locuzione: di sottinsù, dal basso verso l'alto. 
Anche sott'insù o sotto in su.


 sottintèndere
Verbo transitivo Non dire esplicitamente qualcosa ma lasciarla intuire dal contesto: 
la sua risposta sottintendeva il desiderio di accontentarti.
Tralasciare un elemento di una frase che può essere facilmente integrato dal contesto logico 
o grammaticale: sottintendere il soggetto di una frase.
Presupporre: l'impresa sottintende una larga disponibilità di mezzi.

Non dire esplicitamente 
 S accennare, alludere, insinuare, lasciar capire, lasciare intendere 
 C dichiarare, dire, evidenziare, manifestare, palesare, chiarire, puntualizzare, sottolineare 
Dare per scontato 
 S accettare tacitamente, presupporre, supporre
 

 sottintéso
Aggettivo Che non è detto esplicitamente, ma è deducibile dal contesto di un discorso, ecc.

Sostantivo maschile Cosa che, pur non essendo espressa esplicitamente, risulta facilmente intuibile od ovvia. 
Col sottinteso di o che, col patto non espresso di.
 
Aggettivo Non chiaramente detto
 S allusivo, alluso, implicito, inespresso, recondito, sottaciuto, velato 
 C detto, dichiarato, espresso, puntualizzato, sottolineato 
 S chiaro, inteso, ovvio, pacifico 
Sostantivo maschile Facilmente intuibile anche se non detto 
 S accenno, allusione, insinuazione
 

 sótto
prep. (latino subtus). Indica che una cosa è in contatto con un'altra posta più in alto: 
sotto il bicchiere pose un centrino.
Con la pressione di: schiacciò l'insetto sotto i piedi.
Nella parte rivolta verso il basso: camminando scalzo si tagliò sotto un piede.
Indica che una cosa è più in basso di un'altra: il tavolo era sotto il lampadario.
Al riparo di: si rifugiò sotto una tettoia.
Stando esposto a: camminare sotto la pioggia.
A fianco e più in basso di: la strada passava sotto il paese.
Nella parte più bassa: sotto le mura della città.
Più a sud rispetto a un punto.
Meno di: la temperatura è sotto lo zero.
Di età inferiore a: sotto la cinquantina.
Di cose disposte su una superficie, nello spazio verso la base della superficie stessa: 
sotto il titolo del romanzo c'era il ritratto dell'autore.
Indica cosa che nasconde un'altra: rimprovero sotto forma di ironia.
Internamente a: sotto la camicia portava una maglia.
Indica subordinazione, dipendenza: popolo che vive sotto un crudele tiranno; 
appartenenza a una circoscrizione, ecc.: Ostia è sotto Roma.
Durante un determinato governo o dominio: sotto il consolato di Cicerone.
Con l'appoggio, l'aiuto di: studia sotto un bravo insegnante.
Indica la condizione in cui si trova una cosa: il motore era già sotto pressione; 
una condizione restrittiva: impegnarsi sotto il vincolo del giuramento.
Esprime l'incombere di qualcosa: viveva sotto la minaccia di rappresaglie.
Nell'imminenza, nella vicinanza di: sotto le feste di Natale.
In rapporto a: sotto questo aspetto hai ragione.

Avverbio. (anche nella locuzione: di sotto). Nella superficie o nella parte inferiore di una cosa: 
il piano del tavolo era, sotto, di legno grezzo.
In un piano inferiore di un edificio: ti aspetto di sotto.
All'interno di qualcosa che ricopre: aveva un abito leggero e sotto non portava nulla.
Nella parte successiva di uno scritto, di un discorso: enunciò un concetto che spiegò 
meglio sotto.
In perdita, in disavanzo: è sotto di sessanta milioni.
Andar sotto, andare sott'acqua; andare in servizio militare. 

inter. Esprime incoraggiamento, esortazione a fare qualcosa: sotto a chi tocca.
Esprime incitamento a gettarsi contro qualcuno: sotto, il nemico sta per cedere.

Sostantivo maschile La parte più bassa di qualcosa, anche nella locuzione: il di sotto.
Al di sotto di, sotto, più basso di. 
Di sotto in su, dal basso verso l'alto. 
Da sotto, da qualcosa che copriva, nascondeva, ecc. 
Sotto sotto, in realtà, ma di nascosto. 
Esserci sotto, detto di fatti, motivi, ecc. che vengono tenuti nascosti in un affare 
e simili. 
Mettere sotto, obbligare a una fatica e simili; vincere, sopraffare; di un autoveicolo, 
investire. 
Farsi sotto, avvicinarsi con decisione, specialmente per attaccare. 
Farsela sotto, farsela addosso; anche Figurato: esser pieno di paura. 
Tener sotto qualcuno, tenerlo soggetto, dominarlo. 
Dar sotto a qualcosa, impegnarsi vivamente per condurla a termine.
 
prep. Avverbio.
 C sopra 
 S al di sotto 
 C al di sopra, sopra 
 S giù 
 C su 
 S ai piedi di 
 C in cima a 
 S a sud di 
 C a nord di 
 S meno di 
 C più di 
 S al di dentro, all'interno, dentro, internamente 
 C al di fuori, all'esterno, esternamente, fuori 
 S dopo, più avanti, poi, successivamente 
 C più avanti, più indietro, precedentemente, prima
 

 sottoalimentato
Aggettivo Si dice di persone la cui razione alimentare non soddisfa i bisogni fisiologici.


 sottoascèlla
Sostantivo femminile Mezzaluna di tessuto, da una parte assorbente dall'altra impermeabile, cucita all'interno 
degli abiti, in corrispondenza dell'ascella, per evitare che il sudore deteriori il tessuto.


 sottobànco
Avverbio.
 S alla chetichella, con discrezione, di nascosto, di soppiatto, discretamente, nascostamente, 
  segretamente 
 C alla luce del sole, chiaramente, di fronte a tutti 
 S illegalmente 
 C legalmente 
 S ufficiosamente 
 C formalmente, ufficialmente


 sottobòsco
Sostantivo maschile L'insieme delle erbe, dei cespugli, ecc. che vivono sotto gli alberi d'alto fusto 
nei boschi.
Figurato. L'insieme delle persone che agiscono ai margini di una organizzazione, di un'attività, 
ecc. per trarne vantaggio.
 

 sottobottiglia
Sostantivo maschile Piattino o centrino che si pone sotto le bottiglie per evitare che qualche goccia macchi 
la tovaglia.


 sottobraccio
Avverbio. Specialmente nella locuzione: prendere, avere sottobraccio, stare col braccio stretto attorno 
a quello di un'altra persona.


 sottoccupato o sottooccupato
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi lavora abitualmente un numero di ore inferiore a quello normale.


 sottoccupazióne o sottooccupazióne
Sostantivo femminile Situazione in cui il lavoratore è impiegato per un periodo di tempo minore rispetto 
a quello ritenuto normale.


 sottochiave
Avverbio. In luogo sicuro, ben chiuso e custodito; in prigione.


 sottoclasse
Sostantivo femminile Ciascuna delle suddivisioni di un gruppo (classe) stabilita in base a una classificazione.


 sottocommissióne
Sostantivo femminile Ognuno dei gruppi in cui si suddivide una commissione per svolgere meglio i suoi lavori.


 sottocòppa
Sostantivo femminile invar. Piccolo piattino o centrino su cui si posano i bicchieri.


 sottocòsto
Avverbio. A un prezzo inferiore a quello del costo: vendere sottocosto.


 sottocutàneo
Aggettivo Anatomia. Che si trova sotto la pelle: tessuto sottocutaneo.
Che si effettua sotto la pelle: iniezione sottocutanea.


 sottoesposiziòne
Sostantivo femminile In fotografia, esposizione con un tempo di posa minore di quello necessario per 
un'immagine corretta.


 sottoespòsto
Aggettivo Esposto, descritto in seguito in uno scritto.


 sottofóndo
Sostantivo maschile Insieme di suoni di basso volume inseriti come sfondo secondario in una scena 
cinematografica e simili, per creare determinati effetti: scena d'amore resa più 
intensa da un sottofondo musicale.
Sentimento non espresso, ma che viene lasciato percepire: nelle sue parole c'era 
un sottofondo d'ironia.
Strato sottostante a una superficie visibile: crema per sottofondo alla cipria.


 sottogamba
Avverbio. Senza valutare a fondo; senza l'impegno necessario: prendere sottogamba un lavoro.


 sottogóla
Sostantivo maschile invar. Striscia di tessuto o di cuoio fissata ai lati di berretti militari, dell'elmetto, 
ecc. e che, passando sotto il mento, ne impedisce la caduta.


 sottogònna
Sostantivo femminile Sottoveste che parte dalla vita, indossata sotto la gonna per tenerla gonfia.


 sottogovèrno
Sostantivo maschile L'insieme degli incarichi e dei posti chiave che i partiti al governo assegnano a persone 
di sicura fedeltà per consolidare una penetrazione capillare del loro potere.


 sottogruppo
Sostantivo maschile Ciascuno dei gruppi in cui si può suddividere un gruppo già costituito.


 sottoinsième
Sostantivo maschile Mat. Insieme contenuto in un altro insieme.


 sottolineàre
Verbo transitivo [io sottolìneo]. Tracciare una linea sotto parole scritte o stampate, per dare a esse 
particolare rilievo o per altri motivi: sottolineare i punti importanti di una circolare.
Figurato. Mettere in rilievo: ha voluto sottolineare l'importanza della sua azione.
Nel parlare, pronunciare alcune parole con tono di voce più intenso.

Figurato
 S dare peso a, dare risalto a, evidenziare, far notare, focalizzare, marcare, mettere in rilievo, 
  puntualizzare, rilevare, rimarcare 
 C ignorare, tralasciare, trascurare, sottacere, sottintendere
 

 sottolineatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sottolineare; la linea tracciata per sottolineare.


 sottòlio o sott'òlio
Avverbio. e Sostantivo maschile Di pesci, verdure o altro conservati mediante immersione in olio di oliva o di semi.


 sottomano
Avverbio. A portata di mano: avere sottomano gli strumenti di lavoro.
Figurato. Di nascosto occultamente: un funzionario che riceve regali sottomano.


 sottomarìno
Aggettivo Che vive sotto la superficie del mare: fauna sottomarina.

Sostantivo maschile Nave da guerra atta a navigare in totale immersione.

Posto sotto la superficie del mare 
 S subacqueo 
 C di superficie, esterno
 S abissale, acquatico, marino 
 C di terra, terrestre, aereo, del cielo, dell'aria, volante 
Sostantivo maschile Nave da guerra 
 S sommergibile
 

 sottomésso
Aggettivo (participio passato di sottomettere). Sottoposto all'autorità di qualcuno.
Docile, remissivo: un ragazzo sottomesso.

Figurato
 S docile, ossequiente, remissivo, servile, umile 
 C indomabile, indomito, irriducibile, ribelle
 

 sottométtere
Verbo transitivo Mettere sotto: sottomettere i buoi al giogo.
Figurato. Mettere in subordine rispetto a: sottomette tutto ai propri comodi.
Costringere ai propri voleri; ridurre sotto il proprio dominio: Roma sottomise i Galli.

Verbo riflessivo Assoggettarsi, piegarsi ai voleri altrui: il figlio si sottomise al padre.
Rimettersi a: sottomettersi al giudizio di una autorità.
Subire il dominio militare, politico: popoli che si sottomisero a Roma.

Ridurre in propria balia 
 S asservire, assoggettare, conquistare, domare, dominare, piegare, soggiogare 
Figurato
 S piegare, umiliare, mettere sotto 
riflessivo Darsi in potere a qualcuno o qualcosa
 S cedere, piegarsi, rassegnarsi, soggiacere, sottostare, subire, genuflettersi, inchinarsi, umiliarsi 
 C reagire, resistere, ribellarsi, rivoltarsi
 

 sottomissióne
Sostantivo femminile Il sottomettere, il sottomettersi: sottomissione di popolo ribelle.
Figurato. Obbedienza, umiltà.
 

 sottomùltiplo
Aggettivo e Sostantivo maschile Mat. Si dice di un numero contenuto un numero intero di volte in un altro numero.


 sottoccupato o sottooccupato
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi lavora abitualmente un numero di ore inferiore a quello normale.


 sottoccupazióne o sottooccupazióne
Sostantivo femminile Situazione in cui il lavoratore è impiegato per un periodo di tempo minore rispetto 
a quello ritenuto normale.


 sottopagato
Aggettivo Di persona che viene remunerata per il suo lavoro in modo inferiore al dovuto.


 sottopancia
Sostantivo maschile Robusta cinghia di cuoio che tiene ferma la sella passando intorno alla pancia del cavallo.


 sottopassaggio
Sostantivo maschile Nelle stazioni ferroviarie, passaggio sotterraneo che consente di accedere alle banchine 
senza attraversare i binari.
Passaggio sotterraneo riservato ai pedoni per il passaggio di incroci stradali. 
Strada che passa sotto un'altra strada.
 

 sottopassare
Verbo transitivo Passare sotto: la provinciale sottopassa la ferrovia.


 sottopiatto
Sostantivo maschile Piatto sul quale, in tavola, si pone un altro piatto o una scodella.


 sottopórre
Verbo transitivo Porre sotto.
Figurato. Presentare per averne un parere e simili: sottoporre a qualcuno un problema.
Figurato. Assoggettare, sottomettere: sottoporre un popolo al proprio dominio.
Far subire un esame e simili a qualcuno: sottoporre un funzionario a inchiesta.
Costringere a qualcosa di spiacevole, di faticoso: sottoporre il corpo a un grave sforzo.

Verbo riflessivo Sottomettersi: preferirono morire piuttosto che sottoporsi allo straniero.
Affrontare volontariamente: sottoporsi a ogni genere di fatiche.

Metter sotto
 S far esaminare, presentare, proporre 
Figurato
 S costringere, indurre, obbligare 
riflessivo Andare incontro a qualcosa di sgradevole 
 S affrontare, sottomettersi, sottostare, subire
 

 sottopósto
participio passato di sottoporre e Aggettivo Remissivo, ubbidiente. 

Sostantivo maschile Chi dipende da altri, in particolare, nei rapporti di lavoro: è molto comprensivo verso 
i propri sottoposti.

 S dipendente, subalterno, subordinato


 sottoprodótto
Sostantivo maschile Prodotto secondario che si ricava da un processo di produzione destinato a ottenere 
un altro prodotto.
Figurato e spregiativo. Di un'opera dell'ingegno di basso livello.
 

 sottoproletariato
Sostantivo maschile Lo strato più disagiato della popolazione, senza lavoro fisso, incapace di partecipare 
consapevolmente all'impegno politico.


 sottórdine
Sostantivo maschile Nella locuzione: in sottordine, in posizione subordinata, di dipendenza: occupare un posto 
in sottordine.
Nelle scienze naturali suddivisione dell'ordine.

<- lista 
 

 sottoscala
Sostantivo maschile Vano sottostante una rampa di scala, spesso utilizzato come ripostiglio.


 sottoscrìtto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di sottoscrivere) [femminile -a]. Termine di uso burocratico per documenti 
e simili, con cui lo scrivente designa se stesso (io sottoscritto o il sottoscritto).

 S firmatario, scrivente, aderente, sottoscrittore 
Figurato
 S il qui presente, io
 

 sottoscrittóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi sottoscrive; firmatario, aderente: i sottoscrittori di un manifesto 
pacifista.
Chi contribuisce a una sottoscrizione.
 

 sottoscrìvere
Verbo transitivo Firmare un documento e simili in segno di accettazione, di adesione.
Per estensione, firmare in genere. 
Figurato. Dare la propria adesione a, accettare: sottoscrivere un'iniziativa.
Partecipare a una sottoscrizione: hanno sottoscritto tutti per una quota fissata.

 S firmare, siglare 
Figurato
 S accettare, approvare, concordare, convenire, essere d'accordo 
 C contestare, dissentire, dissociarsi 
 S aderire, associarsi, partecipare a, unirsi 
 C astenersi, dissociarsi, rifiutarsi

 sottoscritto 
participio passato e Aggettivo Firmato: documento visto e sottoscritto.


 sottoscrizióne
Sostantivo femminile Il sottoscrivere: sottoscrizione di un atto notarile.
Raccolta di firme, di adesioni, o di fondi per un determinato scopo: sottoscrizione per un progetto 
di legge.

 S colletta, raccolta
 

 sottosegretariato
Sostantivo maschile Carica e ufficio del sottosegretario.


 sottosegretàrio
Sostantivo maschile Funzionario di grado inferiore a quello del segretario.
Sottosegretario di Stato, o solo Sottosegretario, il diretto collaboratore di un ministro 
nell'amministrazione di un dicastero.
 

 sottosópra
Avverbio. Alla rovescia, con la parte alta in basso.
Per estensione, in grave scompiglio, in disordine: mettere sottosopra una stanza.
In agitazione, in grave turbamento: la notizia mise tutti sottosopra.

 S alla rovescia, capovolto, rovesciato 
 C dritto 
Figurato
 S a soqquadro, confuso, disordinato, fuori posto, per aria, scompigliato, sconvolto, incasinato 
 C a posto, in ordine, ordinato
 

 sottosquadro
Nella scultura e nei lavori di intaglio, incavo profondo che forma un angolo acuto col 
piano dell'opera.


 sottospècie
Sostantivo femminile invar. Nelle scienze naturali, suddivisione di una specie.
Spreg. Suddivisione di grado inferiore.
 

 sottostànte
participio presente di sottostare e Aggettivo Che è situato sotto: passare nella stanza sottostante.
Figurato. Sottoposto.

 C soprastante 
 S di sotto, inferiore, più basso 
 C di sopra, più alto, soprastante, sovrastante, superiore


 sottostàre
Verbo intransitivo [io sottostò, sottostai, sottostà; ausiliare essere]. Essere posto sotto.
Figurato. Essere sottoposto a, dipendere da: sottostare ai comandi della legge.

 S accettare, cedere, obbedire, piegarsi, rassegnarsi, soccombere, soggiacere, sottoporsi, subire, 
  tollerare 
 C contrastare, reagire, ribellarsi, rifiutare, rivoltarsi, sollevarsi
 

 sottostazióne
Sostantivo femminile Insieme delle apparecchiature di trasformazione e di distribuzione dell'energia elettrica, 
destinate all'alimentazione di una rete.


 sottosuòlo
Sostantivo maschile La parte del terreno che si trova sotto la superficie: giacimenti minerari nel sottosuolo.


 sottosviluppàto
Aggettivo Di una zona, un paese e simili caratterizzati da un insufficiente sviluppo economico 
e sociale.
Di persona, poco intelligente, poco evoluta.

 C sviluppato
 S immaturo 
 C maturo 
 S anormale, minorato, subnormale 
 C normale, sano 
Paese
 S arretrato, del terzo mondo, emergente 
 C industrializzato, progredito, sviluppato 
Persona
 S deficiente, idiota, ritardato, tarato 
 C sano 
 S babbeo, demente, sciocco, stupido, tonto 
Zona
 S depresso
 

 sottosviluppo
Sostantivo maschile Situazione di insufficiente sviluppo economico e sociale.


 sottotenènte
Sostantivo maschile Primo grado della gerarchia degli ufficiali dell'esercito e dell'aeronautica.


 sottotèrra
Avverbio. Sotto la terra: scavare sottoterra.
In particolare, nella tomba.
 

 sottotétto
Sostantivo maschile Solaio, soffitta.


 sottotitolare
Verbo transitivo Imprimere sottotitoli a un film in lingua straniera.

 sottotitolato 
participio passato e Aggettivo Che ha sottotitoli: un film sottotitolato in italiano.


 sottotìtolo
Sostantivo maschile Titolo secondario che spiega quello principale, o dà qualche indicazione sul contenuto 
dell'opera.
Didascalia, posta nella parte inferiore dei fotogrammi di film stranieri, che traduce nella lingua 
degli spettatori le battute degli attori.


 sottovalutare
Verbo transitivo [io sottovàluto]. Attribuire a una persona o a una cosa un valore inferiore a quello 
che realmente hanno: sottovalutare le capacità degli avversari.


 sottovaso
Sostantivo maschile Sorta di vaso o di piatto che si pone sotto un vaso contenente una pianta come ornamento 
o per evitare che si sparga l'acqua.


 sottovènto
Avverbio. Nella zona opposta a quella dalla quale spira il vento.


 sottovèste
Sostantivo femminile Indumento femminile scollato, senza maniche, leggero, indossato sotto il vestito.


 sottovóce
Avverbio. A bassa voce: parlare sottovoce.

 S bisbigliando, mormorando, piano, sommessamente, sussurrando 
 C a voce alta, gridando, urlando
 

 sottovuòto
Avverbio. Senza aria, in riferimento a speciali contenitori dai quali viene estratta completamente 
l'aria, utilizzati per la conservazione di sostanze alimentari.


 sottraèndo
Sostantivo maschile Nella sottrazione, il termine che viene sottratto dal primo.


 sottràrre
Verbo transitivo (latino subtrahere). Togliere, portar via indebitamente: sottrarre tempo al proprio 
lavoro.
Rubare, togliere con l'inganno o l'astuzia: mi ha sottratto la borsetta.
Figurato. Far sfuggire: sottrarre qualcuno alla morte.
Togliere alla vista, all'attenzione altrui: sottrarre la propria vita privata alla curiosità 
della gente.
Eseguire una sottrazione. 

Verbo riflessivo Sfuggire a, evitare: sottrarsi a un pericolo.

 C addizionare 
Eseguire una sottrazione 
 S decurtare, dedurre, defalcare, detrarre, levare, tagliare, togliere 
 C addizionare, aggiungere, sommare, giuntare 
Levare indebitamente o illegalmente
 S carpire, estorcere, portar via, depredare di, derubare di, privare di, rubare, spogliare di 
riflessivo Non fare qualcosa 
 S evitare, scansare, schivare, salvarsi da, scampare a, cavarsela, scapolarsela

 sottratto
participio passato e Aggettivo


 sottrazióne
Sostantivo femminile Azione di sottrarre, togliere: sottrazione fraudolenta.
Matematica. Operazione consistente nel sottrarre da un primo numero tante unità quante sono indicate 
dal secondo.

 C addizione 
Denaro
 S decurtamento, decurtazione, defalcazione, defalco, detrazione, ritenuta, taglio, trattenuta 
 C aumento 
Illegale
 S depredazione, furto, latrocinio, rapina, ruberia
 

 sottufficiale
Sostantivo maschile Nella gerarchia militare, categoria intermedia tra gli ufficiali e la truppa.


 soubrette
[subrèt] Sostantivo femminile (parola francese). Nella rivista la protagonista femminile dello spettacolo, 
ballerina, cantante e animatrice brillante.


 soufflé
Sostantivo maschile vedi sufflé.


 soul
Musica dell'anima.


 sound
Suono [tipico, caratteristico], sonorità.


 sountrack
Colonna sonora.


 souvenir
[suvnìr] Sostantivo maschile (parola francese). Oggetto portato come ricordo da un luogo che si è visitato 
durante un viaggio.

 S ricordino, ricordo, trofeo
 

 sovènte
Avverbio. (francese antico sovent). Spesso, frequentemente: lo incontro sovente.

 S frequentemente, più volte, spesso 
 C di rado, quasi mai, raramente, saltuariamente, sporadicamente


 soverchiànte
Aggettivo (participio presente di soverchiare). Di gran lunga superiore, più potente: il numero soverchiante 
dei nemici.

 S maggiore, preponderante 
 C minore
 

 soverchiàre
Verbo transitivo (da soverchio) [io sovèrchio]. Sopravanzare per altezza o statura.
Figurato. Superare chiaramente; vincere in modo schiacciante: soverchiare il nemico. 

Verbo intransitivo Essere in maggior numero, essere più forte.

 S avere la meglio su, predominare, prendere il sopravvento su, schiacciare, soffocare, sopraffare, 
  superare, vincere 
 C cedere, perdere, ripiegare, ritirarsi
 

 sovèrchio
Aggettivo (latino volgare superculus, da super, sopra). Esagerato, eccessivo.

Sostantivo maschile Ciò che va oltre misura; ciò che avanza: togliere il soverchio.

 soverchiaménte 
Avverbio. Esageratamente.


 soviètico
Aggettivo Relativo all'Unione Sovietica: governo sovietico.

Sostantivo maschile Cittadino dell'Unione Sovietica.
 

 sovietizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Trasformare un paese in base alle istituzioni politiche e sociali sovietiche.


 sovietologìa
Sostantivo femminile Studio della politica sovietica.


 sóvra
prep. e Avverbio. Letterario. Sopra.


 sopra- o sovra-
primo elemento di parole composte, dove indica una cosa che sta sopra o che viene aggiunta 
a un'altra, ciò che è superiore al normale, al giusto o il superamento di un dato limite 
o misura.


 sovrabbondànte
Aggettivo (participio presente di sovrabbondare). Che è più del necessario o del sufficiente.
Figurato. Retorico, ridondante: stile sovrabbondante.

 S eccedente, eccessivo, troppo, rigurgitante, stracolmo, strapieno, straripante, traboccante, zeppo 
 C carente, insufficiente, manchevole, misero, poco, scarso 
  corretto, equilibrato, esatto, giusto 
Linguaggio
 S logorroico, pletorico, prolisso, ridondante, verboso 
 C agile, essenziale, snello, laconico, lapidario, stringato, succinto 
Stile
 S barocco, elaborato, pesante 
 C agile, essenziale, leggero, lineare, pulito
 

 sovrabbondànza
Sostantivo femminile (latino tardo superabundantia). Abbondanza eccessiva. 
In sovrabbondanza, in eccesso.

 S eccedenza, esuberanza, sovrappiù 
 C carenza, insufficienza, mancanza, scarsità 
 S di troppo, eccesso, esubero 
 C equilibrio 
Figurato
 S abbondanza, dovizia, marea, pioggia, pletora, profusione, ricchezza, subisso 
 C pochezza, scarsità, miseria
 

 sovrabbondare
Verbo intransitivo [io sovrabbóndo; ausiliare avere]. Essere più del bisogno.
Figurato. Avere in eccesso: prosa che sovrabbonda di ricercatezze.


 sovraccaricare o sopraccaricare
Verbo transitivo [io sovraccàrico]. Caricare oltre misura: auto sovraccaricata.
Figurato. Assegnare a qualcuno un compito eccessivamente pesante o difficile: sovraccaricare 
di lavoro un dipendente.


 sovraccàrico o sopraccàrico
Aggettivo [plurale maschile -chi]. 
Che è carico in maniera esagerata: un auto sovraccarica; 
anche figurato: l'ufficio è sovraccarico di lavoro.
Che ha qualcosa in eccesso: libro sovraccarico di citazioni erudite. 

Caricato oltre la misura 
 S stracarico, appesantito, gravato, oberato, schiacciato, subissato 

Sostantivo maschile Carico che eccede la norma o il giusto; anche figurato: un sovraccarico di lavoro . 
Carico che una struttura deve portare oltre al carico permanente.

Carico in eccesso 
 S eccedenza, sovrappeso, extra, surplus
 

 sovraccopèrta
Sostantivo femminile Coperta, generalmente di stoffa leggera, che si pone sul letto come ornamento e come 
protezione di lenzuola e coperte.
Foglio di protezione, di solito stampato a colori, che ricopre la copertina di un libro.
 

 sovraespórre
Verbo transitivo In fotografia, esporre un'emulsione sensibile per un tempo di posa superiore 
a quello necessario per una immagine corretta: pellicola sovraesposta.

 sovraespósto
participio passato e Aggettivo


 sovraesposizióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sovraesporre.


 sovraffaticàre
Verbo transitivo Affaticare in maniera eccessiva.

Verbo riflessivo Affaticarsi eccessivamente.

 S esaurire, sfiancare, spremere, succhiare, spompare
 

 sovraffollato o sopraffollato
Aggettivo 
Affollato in maniera eccessiva: sala sovraffollata.

 S accalcato, gremito, stipato, straripante, traboccante, zeppo, sovrappopolato 
 C semideserto, semivuoto, deserto, vuoto 


 sovrimpressióne o sovraimpressióne
Sostantivo femminile In fotografia, esposizione multipla per cui un'immagine rimane sovrapposta a un'altra.


 sovraintèndere
E derivati vedi soprintendere e derivati.


 sovralimentàto
Aggettivo
 C sottoalimentato 
 S supernutrito 
 C denutrito, sottoalimentato 
Figurato
 S grasso, obeso


 sovranità
Sostantivo femminile Supremo dominio e autorità: sovranità imperiale.
Figurato. Superiorità, dominio: avere la sovranità sulle proprie passioni.
Diritto. Qualità giuridica tipica dello Stato, consistente nella potestà di esercitare la suprema 
attività di governo senza essere limitato da altre autorità.

 S dignità, maestà, regalità, autorità, dominio, governo, padronanza, predominio, supremazia, egida, 
  protezione 
Stato
 S autodecisione, autodeterminazione, autogestione, autogoverno, indipendenza, libertà 
 C assoggettamento, dipendenza, sudditanza


 sovràno
Aggettivo (da sovra). Propriamente, che sta sopra; che supera in altezza.
Figurato. Superiore a tutti gli altri, sommo. 
Dotato di potere proprio che non dipende da altri: Stato sovrano.
Relativo al re. 
Totale, assoluto: ostentare una sovrana indifferenza. 

Sostantivo maschile Re, monarca.

Più in alto di tutti 
 S altissimo, eccelso, elevatissimo, sommo 
 C bassissimo, basso, imo, infimo 
 S preminente, prioritario, sovrastante, superiore 
 C marginale, secondario 
Dotato di potere assoluto 
 S dominante, imperante 
Relativo a un Re 
 S regale 
Sostantivo maschile Capo di una monarchia 
 S imperatore, monarca, principe, re, signore, sire, dominatore, padrone, signore

 sovranaménte 
Avverbio. Da sovrano. 
Figurato. Grandemente, estremamente: persona sovranamente vanitosa.


 sovrappéso
Sostantivo maschile
 S eccedenza, sovraccarico, surplus  
Figurato
 S grassezza 
 C magrezza


 soprappiù o sovrappiù
Sostantivo maschile Ciò che supera il giusto o il necessario; anche nelle locuzioni: in soprappiù, per soprappiù, 
in aggiunta: danari in soprappiù.

 S eccedenza, extra, surplus 


 sovrapponìbile
Aggettivo Che si può sovrapporre.
Figurato. Perfettamente coincidente: figure sovrapponibili, figure che, sovrapposte, coincidono.
 

 sovrappopolàto
Aggettivo Eccessivamente popolato: città sovrappopolata.
Sovraffollato.


 sovrappopolazióne
Sostantivo femminile Eccedenza di popolazione rispetto alle risorse e ai mezzi di sopravvivenza in un dato 
luogo.


 sovrappórre
Verbo transitivo Porre una cosa sopra un'altra, in particolare, in modo che i bordi coincidano. 
Detto di suoni, far sì che uno superi l'altro: sovrappose la sua voce a quella degli altri.
Figurato. Fare in modo che qualcosa superi o che si sostituisca: sovrapporre la propria autorità 
al volere altrui. 

Verbo riflessivo Porsi sopra; apparire davanti: figure che si sovrappongono le une alle altre. 
Aggiungersi: debiti che si sono sovrapposti ai precedenti. 
Figurato. Coincidere: concetti che si sovrappongono.

Mettere sopra qualcos'altro 
 S accavallare, sormontare 
Figurato
 S anteporre, far prevalere, preporre 
Mettere in più
 S accatastare, accumulare, impilare 
Figurato
 S addizionare, aggiungere, sommare 
 C defalcare, scalare, sottrarre
 

 sovrapposizióne
Sostantivo femminile Il sovrapporre, il sovrapporsi: sovrapposizione di due figure geometriche; anche figurato.


 sovrappósto
Aggettivo (participio passato di sovrapporre). Messo sopra.


 sovrapproduzióne
Sostantivo femminile Produzione eccessiva in rapporto alle possibilità di assorbimento del mercato.


 sovrastante
Aggettivo (participio presente di sovrastare). Che sovrasta, che sta più in alto: monte sovrastante 
il villaggio.
Figurato. Incombente, imminente: sciagura sovrastante.

<- lista 
 

 sovrastàre
Verbo transitivo Essere più in alto, essere sopra: la finestra sovrastava il cortile.
Superare in altezza: lo sovrastava con tutta la testa.
Figurato. Incombere, essere minacciosamente vicino: un pericolo sovrasta la città.
Essere superiore, avere autorità.

 S dominare, elevarsi, innalzarsi, predominare, superare 
 C giacere 
 S predominare, prevalere
 C assoggettarsi, soggiacere, sottomettersi, sottostare 
 S eccellere, emergere, imporsi 
Figurato
 S aleggiare su, incombere, minacciare
 

 sovrastruttùra
Sostantivo femminile Elemento costruttivo con funzioni di protezione o di abbellimento della struttura 
propriamente detta.
Figurato. Ciò che non è essenziale e costituisce un'aggiunta a qualcosa. 
Nella dottrina marxista, il complesso delle istituzioni sociali, religiose, ecc. che sono 
determinate dalla struttura economica della società.

 S abbellimento, decorazione 
 C struttura 
Figurato
 S aggiunta, fronzolo, orpello
 

 sovreccitare
Verbo transitivo [io sovrèccito]. Causare grande eccitazione nervosa, mettere in agitazione: incalzare 
di fatti che lo ha sovreccitato.

Verbo intransitivo pronominale. Eccitarsi, agitarsi.
 

 sovreccitàto
Aggettivo
 S agitato, ansioso, esagitato, esaltato, irrequieto, nervoso, smanioso 
 C calmo, impassibile, olimpico, tranquillo


 sovreccitazióne
Sostantivo femminile Stato di eccessiva eccitazione nervosa.


 sovrumàno
Aggettivo Che è al di sopra della natura o della comprensione degli uomini.
Che è al di sopra delle comuni forze umane: un compito sovrumano.
Figurato. Eccezionale, straordinario.

 C umano
 S enorme, gigantesco, monumentale, poderoso, eccezionale, incredibile, straordinario


 sovvenire
Verbo transitivo (latino subvenire). Letterario. Soccorrere, aiutare.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Portare soccorso, rimedio a. 
Venire alla memoria, in mente: mi sovviene una cosa o di una cosa.

 sovvenuto
participio passato e Aggettivo
 

 sovvenzionàre
Verbo transitivo [io sovvenzióno]. Aiutare per mezzo di sovvenzioni; finanziare: sovvenzionare 
l'industria privata.

 S finanziare, pagare, sostenere, sussidiare, foraggiare, sostenere, sponsorizzare
 

 sovvenzióne
Sostantivo femminile (latino subventio -onis). Somma di danaro concessa a condizioni molto favorevoli allo scopo 
di aiutare un ente e simili.
Contributo finanziario senza obbligo di restituzione concesso dall'ente pubblico ad associazioni 
e simili per attività di interesse generale.

 S aiuto, donazione, elargizione, finanziamento, sussidio
 

 sovversióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto del sovvertire.
Figurato. Sconvolgimento: sovversione di ogni principio tradizionale.


 sovversivismo
Sostantivo maschile L'essere sovversivo.
Tendenza a manifestazioni sovversive.
 

 sovversìvo
Aggettivo Che mira all'abbattimento dell'ordine politico, economico e sociale in vigore in una 
società: idee sovversive.

Sostantivo maschile Chi mira a tale scopo.

 S agitatore, fazioso, perturbatore, provocatore, sobillatore
  estremista, eversivo, giacobino, ribelle, rivoltoso, rivoluzionario, terrorista
 

 sovvertiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto del sovvertire.

 S capovolgimento, destabilizzazione, mutamento, ribaltamento, rovesciamento, sconvolgimento, 
  stravolgimento, trasformazione 
 C conservazione, mantenimento, reintegro, ripristino, ristabilizzazione
 

 sovvertìre
Verbo transitivo [io sovvèrto]. Sconvolgere profondamente: il diboscamento può sovvertire il regime idrico 
di una regione.
Abbattere con la forza l'ordine economico, politico e sociale esistente: sovvertire le strutture 
dello Stato.

 S capovolgere, mutare, rivoluzionare, rovesciare, scompigliare, sconvolgere, stravolgere, 
  trasformare 
 C conservare, consolidare, mantenere, radicare, stabilizzare 
Regime
 S abbattere, deporre, destabilizzare, esautorare, rovesciare 
 C conservare, garantire, mantenere, proteggere, tutelare, reintegrare, ripristinare


 sovvertitóre
Aggettivo e Sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi sovverte.


 sózzo
Aggettivo (provenzale sotz, dal latino sucidus, grasso, sudicio). Sporco, in maniera ripugnante.
Figurato. Moralmente turpe.

 S laido, lercio, lurido, sporco, sudicio 
 C lindo, lustro, netto, pulito, terso 
Linguaggio
 S indecente, triviale, volgare 
 C decente, pulito 
Morale
 S abietto, basso, bieco, gretto, ignobile, indegno, meschino, ripugnante, schifoso, spregevole, 
  turpe, vergognoso, vigliacco, vile 
 C encomiabile, esemplare, lodevole, meritevole, meritorio, onorevole 
Sesso
 S audace, lascivo, osceno, piccante, sconcio, spinto, osé  
 C casto, pudico, pulito, rispettoso
 

 sozzóne
Sostantivo maschile Persona sporca materialmente o anche moralmente.

 S degenerato, depravato, libertino, libidinoso, luridone, maiale, osceno, porco, sporcaccione, 
  vizioso
 

 sozzùra
Sostantivo femminile (da sozzo). L'essere sozzo.
Cosa sozza; sudiciume: porta via questa sozzura.
Figurato. Bruttura morale, turpitudine.

 S laidume, lordura, luridume, porcheria, schifezza, sporcizia, sporco, sudiceria, sudiciume 
  immondizia, pattume, spazzatura
 

 Sostantivo p.a.
Sigla di società per azioni.


 spaccalégna
Sostantivo maschile invar. Chi per mestiere spacca la legna da ardere.

 S boscaiolo, tagliaboschi, taglialegna
 

 spaccóne o spaccamónti o spaccamontagne

Sostantivo maschile invar. Chi si vanta di aver compiuto o di saper fare cose straordinarie, di possedere 
doti eccezionali.

 S gradasso, rodomonte, smargiasso,fanfarone, sbruffone, millantatore, ammazzasette, 
  Tartarin di Tarascona, contafrottole, ballista, contaballe, pallonaro


 spaccapiètre
Sostantivo maschile invar. Operaio addetto alla frantumazione manuale delle pietre in blocchi minuti.

 S spaccasassi, tagliapietre
 

 spaccàre
Verbo transitivo (tedesco spahhan). Produrre una o più fenditure: il terremoto ha spaccato le pareti 
della casa.
Rompere, spezzare in due o più parti con un colpo, una pressione: spaccare un vaso.
Produrre una ferita più o meno profonda: con una sbarra gli ha spaccato la testa.
Rompere, guastare: ha spaccato l'orologio.
Figurato. Dividere profondamente: fatti che hanno spaccato il partito.

Verbo intransitivo pronomaschile Rompersi, spezzarsi: il bicchiere è caduto e si è spaccato.
Guastarsi: mi si è spaccata la macchina.
Figurato. Dividersi: bisogna che il gruppo non si spacchi.
Un sole che spacca le pietre, un sole caldissimo. 
Spaccare il minuto, il secondo, di orologio, segnare l'ora con esattezza; di persone o mezzi 
di trasporto, essere in perfetto orario.

Rompere spezzando
 S aprire, dividere, fendere, rompere, spezzare 
 C accomodare, riaggiustare, riattaccare, riunire 
Meccanismo
 S guastare, rompere 
Oggetto
 S frantumare, infrangere, mandare in pezzi, sbriciolare 
Ossa
 S fratturare, rompere 
riflessivo Presentare una divisione
 S dividersi, scindersi, separarsi, aprirsi, creparsi, fendersi, fessurarsi, incrinarsi, squarciarsi, 
  tagliarsi

 spaccare 
Verbo transitivo Togliere da un pacco, slegare ciò che è impaccato.


 spaccata
Sostantivo femminile Furto commesso mandando in frantumi una vetrina e asportando la merce in essa esposta.
Posizione della ginnastica e del balletto con le gambe del tutto aperte e tese in modo che 
il tronco poggi sul pavimento.
 

 spaccàto
Aggettivo (participio passato di spaccare). Che presenta una o più fessure: una parete tutta spaccata.
Frantumato, spezzato: un vetro spaccato.
Ferito, tagliato: è tornato a casa con le ginocchia spaccate.
Figurato. Profondamente diviso: un partito spaccato da interessi particolari.
Detto di un'ora, precisa, in punto: sono le tre spaccate.
Identico, tale e quale: è suo fratello spaccato.
Vero e proprio, tipico: parlare il veneto spaccato.

Sostantivo maschile Sinonimo di sezione.

 S profilo, prospetto, quadro, sezione


 spaccatùra
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spaccare o dello spaccarsi; il punto in cui una cosa è spaccata: 
il terreno era pieno di spaccature.
Figurato. Dissidio totale, scissione: nel partito s'è verificata una spaccatura irrimediabile.

 S crepa, fenditura, fessura, incrinatura, rottura, scissura, spacco, squarcio, taglio 
  buco, foro, passaggio, rottura, sconnessura 
Figurato
 S divisione, scisma, scissione 
 C associazione, federazione, fusione, unione 
 S disaccordo, dissidio, incomprensione 
 C accordo, affiatamento, armonia, sintonia 
Terreno
 S burrone, canalone, crepaccio
 

 spacciàre
Verbo transitivo (dall'ant. dispacciare). Vendere in gran quantità: una merce difficile da spacciare 
in un piccolo paese.
Vendere sotto aspetto contraffatto o vendere merce proibita: spacciare cocaina.
Figurato. Far credere: spacciare menzogne per cose vere.
Considerare una persona malata come ormai morta, senza speranza di guarigione: ormai i medici 
lo hanno spacciato.
Uccidere. 
Farsi credere quello che non si è: si spaccia per medico.

Vendere cose illegali o contraffatte 
 S mettere in giro, smerciare, vendere, disfarsi di, liberarsi di, liquidare, smaltire, smerciare, 
  dar via, far fuori, refilare, sbolognare 
Fare credere una cosa per un'altra
 S dare a intendere, gabellare, raccontare
 

 spacciàto
participio passato di spacciare e Aggettivo Che non ha più speranza di salvarsi, di sopravvivere: dare 
per spacciato, considerare ormai morto, senza possibilità di salvarsi. 
Figurato. Perduto, rovinato: se non arrivo in tempo sono spacciato.

 S condannato, morto, stecchito, steso, finito, perduto, rovinato, cannato, fatto, fritto, 
  fuori gioco 
 C salvato, salvo


 spacciatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi vende o mette in circolazione cose contraffatte o cose proibite dalla 
legge, in particolare, droga.


 spàccio
Sostantivo maschile Azione dello spacciare, del vendere una merce al pubblico.
Negozio in cui si vende merce al minuto, specialmente nell'ambito di una comunità, di una 
caserma: uno spaccio di generi alimentari.
In particolare, rivendita di sale e tabacchi. 
Il mettere in circolazione cosa illecita, falsa o comunque riprovevole: spaccio di monete 
false.

Punto di vendita al minuto 
 S bottega, mercato, negozio, rivendita 
Vendita di merce illegale
 S smercio, contrabbando, diffusione, mercato clandestino, giro


 spacco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Spaccatura, fenditura: uno spacco nel pavimento.
In particolare, strappo, rottura: farsi uno spacco nei calzoni.
Taglio longitudinale praticato nella parte inferiore di giacche o gonne, sui due fianchi 
o nella parte posteriore per agevolare i movimenti o per eleganza.
 

 spacconàta
Sostantivo femminile Azione, discorso da spaccone.

 S gradassata, smargiassata, spacconeria, fanfaronata, millanteria, sbruffonata, vanteria 
  bubbola, fanfaluca, frottola, storia, balla, palla


 spacconerìa
Sostantivo femminile L'essere spaccone; azione o discorso da spaccone.

 S vedi spacconata.
 

 spada
Sostantivo femminile (greco spáthe, spatola). Arma bianca da mano, da punta e da taglio, con lama diritta, 
generalmente a doppio taglio, munita di impugnatura diritta.
Arma di tale genere resa inoffensiva, usata nella scherma. 
Figurato. Simbolo della guerra, della forza militare. 
Plurale. Uno dei quattro segni delle carte da gioco italiane e dei tarocchi. 
Sguainare la spada, toglierla dal fodero; figurato: iniziare un combattimento. 
Difendere a spada tratta, con tutte le forze, con accanimento. 
Passare a fil di spada, uccidere sanguinosamente. 
La spada della giustizia, le pene con cui la giustizia punisce i colpevoli. 
Spada di Damocle, si dice di un pericolo che ci sovrasta.

Figurato
 S arma, brando, daga, durlindana, ferro, fioretto, sciabola


 spadaccìno
Sostantivo maschile Chi maneggia la spada in duello, chi tira di scherma.

 S schermidore, spadista
 

 spadellare
Verbo transitivo [io spadèllo] Sparare a un animale senza colpirlo; anche assoluto.


 spadino
Sostantivo maschile Arma bianca simile alla spada, con lama sottile ed elsa riccamente lavorata, facente parte 
di alcune alte uniformi.
 

 spadista
Sostantivo maschile e femminile Nella scherma, chi tira di spada.


 spadroneggiàre
Verbo intransitivo [io spadronéggio; ausiliare avere]. Imporre la propria volontà con arroganza, 
arbitrariamente: il marito vuole spadroneggiare in casa.
Esercitare un predominio assoluto: un critico che ha spadroneggiato per molti anni.

Comportarsi irragionevolmente e arrogantemente da padrone
 S angariare, imporsi, opprimere, prevaricare, vessare 
Avere ed esercitare il predominio 
 S dettar legge, dominare, signoreggiare
 

 spaesàto
Aggettivo Che si sente smarrito, a disagio, in quanto è fuori del proprio ambiente abituale.

Figurato
 S a disagio, disorientato, imbarazzato, smarrito, sperduto, come un pesce fuor d'acqua, goffo, 
  impacciato 
 C disinvolto, sciolto, sicuro, a suo agio, tranquillo 
 S disinserito, emarginato, senza radici, sradicato 
 C acclimatato, ambientato, inserito, integrato
 

 spaghettata
Sostantivo femminile Mangiata di spaghetti.


 spaghétto
Sostantivo maschile Diminutivo di spago. 
Popolare. Paura, timore. 
Plurale. Pasta alimentare di semola di grano duro, di forma cilindrica sottile e allungata, 
che si mangia asciutta.

 S paura, spavento, fifa, sbirola, spago, strizza, tremarella


 spagliare
Verbo transitivo Togliere qualcosa dalla paglia che lo avvolge.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere l'impagliatura: seggiole che si spagliano.
 

 spaglio
Sostantivo maschile (da sparpagliare). Sistema di seminare che consiste nel distribuire la semente su tutta 
la superficie del campo lanciandola con la mano.


 spagnolésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Che ha modi fastosi, magniloquenti e boriosi, secondo il costume considerato 
tipico degli Spagnoli dei secoli XVI e XVII.
 

 spagnolétta
Sostantivo femminile Bobina di cartone o di plastica sulla quale è avvolto il filo per cucire.
Nome regionale dei semi di arachide.
 

 spagnolismo
Sostantivo maschile Comportamento, atteggiamento spagnolesco.


 spagnòlo
Aggettivo e Sostantivo maschile Della Spagna. 
Febbre spagnola (o spagnola Sostantivo femminile) grave epidemia influenzale sviluppatasi nel 1918-1920, che 
si ritenne derivata da focolai sviluppatisi in Spagna.

Sostantivo maschile Lingua parlata in Spagna e nei territori di antica colonizzazione spagnola.

 S iberico, ispanico, castigliano, catalano


 spago
Sostantivo maschile (etimologia dubbia) [plurale -ghi]. Corda sottile usata per legature, imballaggi e simili.
Figurato e popolare. Paura. 
Dare spago a qualcuno, famaschile assecondarlo.

 S cordicella, funicella, laccio, legaccio, cordino, paura, spavento, fifa, sbirola, spago, 
  strizza, tremarella

<- lista 
 

 spaiàre
Verbo transitivo Separare i due elementi di un paio, lasciandone uno solo: spaiare le scarpe.

 C appaiare 
 S scompagnare, sparigliare 
 C abbinare, accompagnare, appaiare, unire

 spaiato
participio passato e Aggettivo


 spalancàre
Verbo transitivo (da palancata). Aprire completamente, con forza: spalancare l'uscio.

Verbo intransitivo pronominale. Aprirsi completamente. 
Per estensione, apparire in tutta la propria vastità: una voragine si spalancava a lato della strada.
Spalancare gli occhi, per lo stupore.

 S allargare, aprire, divaricare 
 C chiudere, stringere, unire 
 S aprire 
 C dischiudere, socchiudere, chiudere, sbarrare, serrare, sprangare 
Occhi
 S sbarrare, sgranare, strabuzzare 
 C chiudere, serrare, stringere, strizzare

 spalancato 
participio passato e Aggettivo Completamente aperto: finestra spalancata.


 spalare
Verbo transitivo Togliere con la pala ciò che dà ingombro: spalare la neve.


 spalatóre
Sostantivo maschile Chi spala, soprattutto la neve.


 spalatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spalare.


 spalla
Sostantivo femminile (latino spatula, spatola). La parte del corpo dove il braccio si unisce al tronco.
Per estensione, il dorso, la schiena. 
Nei quadrupedi, la parte superiore degli arti anteriori. 
La parte degli indumenti che copre la spalla. 
Prosciutto fatto con la parte superiore dell'arto anteriore del maiale. 
Ogni struttura verticale di sostegno su cui si imposti un arco, una volta. 
Nel teatro di varietà e rivista, il ruolo del personaggio che fiancheggia il primo attore 
fornendogli l'occasione e le battute per i suoi effetti comici. 
plurale Di un gruppo di persone, la parte opposta alla direzione cui sono rivolte: proteggere le 
spalle della colonna in marcia.
Figurato. La parte più alta o posteriore di qualcosa: le spalle di una costruzione.
Alzare le spalle, stringersi nelle spalle, in segno di disinteresse, noncuranza o per indicare 
che non si sa rispondere. 
Voltare, volgere le spalle, voltarsi per andarsene.
Figurato. Interrompere i rapporti con qualcuno; tradire; abbandonare. 
A spalla, sulle spalle: portare a spalla i bagagli.
Prendere, avere sulle spalle, figurato: assumersi, sopportare una responsabilità. 
Avere molti anni sulle spalle, essere anziano. 
Avere le spalle grosse, forti, buone, essere in grado di sopportare disagi, responsabilità. 
Mettere qualcuno con le spalle al muro, metterlo nell'impossibilità di sfuggire alle proprie 
responsabilità. 
Gettare, buttare qualcosa dietro le spalle, figurato: non pensarci più. 
Ridere alle spalle di qualcuno, burlarsi di lui. 
Vivere, mangiare alle spalle di qualcuno, a sue spese. 
Parlare alle spalle di qualcuno, parlar male di lui quando non è presente. 
Assalire, colpire alle spalle, di sorpresa, a tradimento. Guardarsi alle (o le) spalle, 
premunirsi da pericoli imprevisti. 
Articolo di spalla (o semplicemente spalla), quello stampato nella parte superiore destra 
della prima pagina del giornale, su argomenti di attualità.

 S omero 
Figurato
 S dorso, groppa, schiena 
 C braccio, collo, grembo, petto, torace 
 S dietro, retro 
 C davanti 
 S aiutante, aiuto, fiancheggiatore
 

 spallaccio
Sostantivo maschile Cinghia che sorregge il cinturone con le cartuccere, la pistola, ecc.


 spallare
Verbo transitivo Portare l'arma alla spalla.


 spallata
Sostantivo femminile Colpo, spinta dati con la spalla.
Alzata di spalle: rispose con una spallata.
 

 spalleggiàre
Verbo transitivo [io spalléggio]. Dare il proprio appoggio, specialmente per cose poco oneste: spalleggiare 
le iniziative di qualcuno.

 S agevolare, aiutare, appoggiare, assecondare, coprire, difendere, favorire, fiancheggiare, 
  sostenere 
 C combattere, contrastare, ostacolare, osteggiare
 

 spallétta
Sostantivo femminile Parapetto in muratura che si costruisce ai lati di un ponte, lungo i bordi di un fiume, 
di un burrone.

 S rialzo, sporgenza 
Metallo
 S balaustra, ringhiera 
Muro
 S muretto, muricciolo, divisorio, paretina, balaustra, parapetto
 

 spallièra
Sostantivo femminile (francese antico espanliere, incrociato con spalla). Parte di un sedile che serve per 
poggiarvi la schiena. Schienale.
Ciascuno dei due elementi verticali che chiudono il letto al capo e ai piedi. 
Forma di allevamento delle piante da frutto che consiste nell'appoggiare le piante a un telaio. 
Spalliera svedese, attrezzo ginnico consistente in una sorta di scala fissata alla parete, su cui 
si eseguono esercizi di sospensione, flessione, ecc.


 spallìna
Sostantivo femminile Elemento decorativo dell'uniforme posto in corrispondenza delle spalle e usato anche come 
distintivo di grado o di corpo: guadagnarsi le spalline, essere nominato ufficiale.
Ognuna delle strisce di stoffa che passano sopra la spalla per sorreggere sottovesti e altri 
indumenti ampiamente scollati.

Striscia di stoffa che sostiene un indumento dalla spalla 
 S bretella, bretellina 
Figurato. Elemento decorativo con funzione distintiva di un'uniforme militare
 S galloni, stellette


 spalluccia
Sostantivo femminile Diminutivo di spalla, usato nella locuzione: fare spallucce, alzare le spalle in segno 
di disinteresse o disprezzo.


 spalmàre
Verbo transitivo (da palmo). Stendere sostanze dense o pastose su una superficie solida: spalmare burro 
sul pane. 
Spalmarsi la faccia di (o con una) crema.

 S spargere, stendere, ungere
 

 spalto
Sostantivo maschile (forse dal tedesco spalte, spaccatura). Nelle fortificazioni, struttura a forma di scarpata 
che delimitava, dalla parte esterna, il terrapieno.

 spalti
Plurale. Le gradinate di uno stadio sportivo: gli spettatori che le occupano.
 

 spam
Sostantivo  Posta elettronica: spazzatura indesiderata; pubblicità spazzatura.

 spam 
Verbo Inviare posta spazzatura; ingolfare.


 spambot
Spazzaturòma.


 spamming
Invio indiscriminato di posta elettronica.


 spampanare
Verbo tr [io spàmpano]. Togliere i pampini: spampanare le viti.

Verbo intransitivo pronominale. Di un fiore, aprirsi sfiorendo.
 

 spanare
Verbo transitivo (da pane). Guastare, deformare la filettatura di una vite e simili.

Verbo intransitivo pronominale. Subire una deformazione alla filettatura: la vite si è spanata con l'uso.


 spanciarsi
Verbo intransitivo pronominale. Nella locuzione: spanciarsi dalle risa, ridere a crepapelle.


 spanciata
Sostantivo femminile Mangiata molto abbondante: farsi una spanciata di ciliegie.
Colpo dato con la pancia, detto soprattutto di un tuffatore che urta l'acqua con la pancia.
 

 spàndere
Verbo transitivo (latino expandere, da ex, fuori, e pandere, aprire). Distendere materie liquide o incoerenti 
su una superficie in maniera più o meno uniforme: spandere segatura sul pavimento bagnato.
In particolare, rovesciare, versare: spandere il sale sulla tavola.
Assoluto. Di recipiente, conduttura e simili, perdere liquido: un rubinetto che spande.
Effondere, diffondere: il mazzo di fiori spandeva profumo nell'aria.
Spander acqua, eufemismo, orinare. 
Spendere e spandere, spendere con larghezza eccessiva; condurre una vita molto dispendiosa. 

Verbo intransitivo pronominale. Distendersi su una superficie in modo più o meno uniforme: il vino versato 
si spandeva sulla tavola.
Effondersi: il profumo si spandeva nella stanza.
Figurato. Diffondersi, circolare: una brutta notizia si spandeva nel paese.

Gettare su una superficie 
 S disseminare, seminare, sparpagliare, distendere, stendere, diffondere, effondere, rovesciare, 
  spargere, versare 
Recipiente
 S colare, perdere, sgocciolare, trasudare 
Odore
 S diffondere, effondere, emanare, emettere, esalare, lasciare, mandare, olezzare, permeare, 
  rilasciare, sprigionare, aromatizzare, profumare, ammorbare, appestare, impuzzolentire, avvelenare, 
  impestare 
riflessivo Distendersi con una certa uniformità 
Figurato
 S circolare, correre, propagarsi 
Acaua
 S allagare, alluvionare, inondare, invadere 
 C ritirarsi 
Gas
 S diffondersi, effondersi, propagarsi 
 C disperdersi, evaporare, svanire 
Liquido
 S allargarsi, spargersi 
 C asciugarsi, ridursi
 

 spanna
Sostantivo femminile (francese antico espanne, di origine tedesca). La distanza lineare fra la punta del mignolo 
e quella del pollice a mano distesa.
Per estensione, distanza, misura più o meno piccola: arrestò l'automobile a poche spanne 
dall'ostacolo.
A spanne, con approssimazione: ragionare a spanne.

 S palmo 
Figurato
 S due dita, un palmo, un pelo
 

 spannare
Verbo transitivo Togliere la panna.


 spannocchiare
Verbo tr [io spannòcchio]. Togliere le brattee alle pannocchie di granoturco.


 spappolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello spappolare, dello spappolarsi.


 spappolàre
Verbo transitivo (da pappa) [io spàppolo]. Far perdere la consistenza schiacciando; ridurre a poltiglia.

Verbo intransitivo pronominale. Ridursi a poltiglia; perdere la consistenza.

 S schiacciare, sformare, spiaccicare, spetargnare, spiattellare
 

 sparacchiare
Verbo transitivo Sparare a caso o qualche colpo isolato.


 sparagnare
Verbo transitivo (tedesco sparanjan). Regionale. Risparmiare eccessivamente.
Per estensione, mettere con cura da parte.
 

 sparàre
Verbo transitivo Far partire uno o più colpi da un'arma da fuoco: sparare il fucile, anche assoluto: 
imparare a sparare.
Indirizzare verso qualcuno o qualcosa i proiettili di un'arma da fuoco: gli ha sparato due colpi 
e lo ha ucciso; 
anche assoluto, sparare contro il nemico.
Per estensione, sferrare con forza: il mulo gli ha sparato un calcio.
Figurato. Rivolgere con violenza: sparare insulti a qualcuno.
Fare, dire qualcosa di eccessivo: una persona che spara fandonie.
Di superfici od oggetti troppo chiari o brillanti che, ripresi da una telecamera, producono 
un effetto di abbagliamento sul teleschermo. 
Con particella pronominale, uccidersi con un colpo di rivoltella o di fucile. 
Sparare a zero contro qualcuno, figurato: criticarlo con violenza. 
Sparare a vista, senza alcun preavviso. 
Spararle grosse, dire fandonie molto evidenti. 
C'è da spararsi, detto per situazioni molto preoccupanti.

 S aprire il fuoco, far fuoco, tirare 
Figurato
 S scagliare, sferrare
 

 sparata
Sostantivo femminile Azione dello sparare.
Figurato. Spacconata. 
Scenata violenta.
 

 sparàto
Aggettivo (participio passato di sparare). Che si muove a velocità tale da non poter deviare: la macchina 
correva sparata nella discesa.
Impetuoso, rapido: uscì sparato di casa.
Di persona o cosa, molto simile a un'altra: è suo fratello sparato.

A tutta velocità e privo di controllo 
 S incontrollato, ingovernabile 
Figurato
 S deciso, fulmineo, impetuoso, rapidissimo, velocissimo 

 sparato
Sostantivo maschile La parte anteriore inamidata delle camicie da sera maschili.

 S pettorina, plastron 


 sparatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi spara.


 sparatòria
Sostantivo femminile Un susseguirsi continuo e fitto di spari.

 S fuoco, salva, scarica, scontro a fuoco
 

 sparecchiare
Verbo transitivo [io sparécchio]. Togliere dalla tavola le posate, le stoviglie, ecc. che si usano per 
il pranzo; specialmente assoluto: appena mangiato hanno subito sparecchiato.


 sparéggio
Sostantivo maschile Gara supplementare fra due parti che abbiano uguale punteggio, per determinare 
il vincitore.


 spàrgere
Verbo transitivo (latino spargere). Gettare attorno qua e là: spargere la ghiaia nei viali.
Versare, lasciar uscire: spargere il vino sulla tovaglia.
Cospargere: spargere di zucchero la torta.
Collocare in punti diversi: spargere le sentinelle lungo i confini.
Figurato. Emanare all'intorno: la lucerna spargeva un fioco chiarore.
Propagare, divulgare: spargere notizie calunniose.

Verbo intransitivo pronomaschile Disperdersi, sparpagliarsi: la folla si sparse per le strade.
Diffondersi: notizie che si sparsero rapidamente.
Estendersi, espandersi: l'epidemia si sparse per tutta la città.

Gettare all'intorno in modo circa uniforme 
 S disseminare, seminare, sparpagliare 
 C raccogliere, radunare, riunire, rassettare, riassestare, rimettere in ordine, riordinare 
  assestare, assettare, mettere in ordine, ordinare, sistemare 
 S cospargere, ricoprire 
Odore
 S diffondere, effondere, emanare, emettere, esalare, lasciare, liberare, mandare, olezzare, 
  permeare, rilasciare, sprigionare 
Liquido
 S rovesciare, spandere, versare 
 C raccogliere, recuperare, asciugare, pulire, ripulire 
Notizia
 S diffondere, divulgare, propagare, propalare, pubblicizzare, dir in giro, mettere in giro 
riflessivo Andare all'intorno 
 S disperdersi, disseminarsi, sparpagliarsi 
Gas
 S diffondersi, effondersi, permeare, saturare 
  emanare, esalare, propagarsi, spandersi, sprigionarsi 
Notizia
 S circolare, correre, diffondersi, girare, propagarsi, propalarsi 
Odore
 S impregnare, permeare

 sparso
participio passato e Aggettivo


 spargiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto di spargere. 
Spargimento di sangue, uccisione, ferimento in genere.


 sparigliàre
Verbo transitivo Separare la coppia che forma una pariglia: sparigliare i cavalli.
Nel gioco della scopa e dello scopone prendere due o più carte con una di valore superiore 
che ne costituisce la somma, in modo che restino in gioco tre carte analoghe alle prime 
anziché quattro.

 S scompagnare, spaiare 
 C abbinare, accompagnare, accoppiare, unire
 

 sparìglio
Sostantivo maschile Nel gioco della scopa, il risultato dello sparigliare.


 sparìre
Verbo intransitivo [io sparisco; ausiliare essere]. Sottrarsi rapidamente alla vista: gli aerei sparirono 
all'orizzonte.
Non esserci più, non essere più avvertibile: a forza di lavarla, la macchia è sparita.
Risultare introvabile per furto, ecc.: gli è sparita la borsa che aveva appoggiato a terra.
Esaurirsi più o meno in fretta: con tutti quei bambini i dolci sono subito spariti.
Morire.

 S dileguarsi, dissolversi, eclissarsi, scomparire, svanire, nascondersi, occultarsi 
 C apparire, arrivare, comparire, far capolino, farsi vedere, giungere, sbucare, spuntare, 
  saltar fuori, venir fuori, ricomparire, ripresentarsi
 S andar via, sgattaiolare, svicolare, andar via, fuggire, scappare, darsela a gambe, 
  farsi uccel di bosco, filarsela, nascondersi, rintanarsi, imboscarsi
 

 sparizióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sparire.


 sparlàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Dire maldicenze, fare pettegolezzi: sparlare di un amico.

 S denigrare, screditare, sputtanare 
 C elogiare, esaltare, lodare, magnificare, portare in palma di mano, portare alle stelle 
 S calunniare, denigrare, diffamare, infamare 
 C difendere 
 S malignare, mormorare, spettegolare
 

 sparo
Sostantivo maschile Azione dello sparare.
Rumore prodotto da un colpo di arma da fuoco: si udirono degli spari.

 S botto, detonazione, esplosione, scoppio
 

 sparpagliaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sparpagliare, dello sparpagliarsi.


 sparpagliàre
Verbo transitivo Buttare, lasciare qua e là disordinatamente: sparpagliare gli abiti per la stanza.

Verbo intransitivo pronominale. Disperdersi, essere gettato qua e là. 
Andare in direzioni diverse, detto di persone radunate: sparpagliarsi per le strade.

Buttare intorno senza ordine
 S disseminare, seminare, spargere 
 C raccogliere, radunare, riunire 
 S arruffare, disordinare, scompigliare 
 C rassettare, riassestare, rimettere in ordine, riordinare 
  assestare, assettare, mettere in ordine, ordinare, sistemare 
riflessivo Andare in direzioni diverse 
 S disperdersi, dividersi, separarsi, sbandare, scomporsi 
  diradarsi, sciamare, spargersi 
 C affluire, confluire, convenire, convergere, radunarsi, riunirsi 
 S affollarsi, assembrarsi, assieparsi

 sparpagliato 
participio passato e Aggettivo Sparso, gettato qua e là alla rinfusa.


 sparring
Esercitazione; contatto libero; sguantonamento.


 sparring partner
Compagno d'esercitazione, d'esercizio; sparro.


 sparso
Aggettivo (participio passato di spargere). Messo qua e là senza ordine: fogli sparsi sul tavolo.
Sparso di, cosparso di.
Pagine sparse, detto di scritti raccolti in volume ma già pubblicati su giornali e simili. 
Ordine sparso, formazione di un reparto militare che, per essere meno vulnerabile, si divide 
in piccoli gruppi a distanze irregolari.


 spartàno
Aggettivo e Sostantivo maschile Di Sparta.

Aggettivo Figurato. Rigido, austero.

 spartanaménte 
Avverbio. Figurato. In modo rigido e severo.

 C lacone 
Figurato
 S austero, rigido, rigoroso, severo, frugale, parco 
 C fastoso, lussuoso, sontuoso 
 S disagevole, scomodo 
 C agevole, comodo 
 S freddo, inospitale 
 C accogliente, ospitale
 

 spartiàcque
Sostantivo maschile invar. Linea che separa due bacini idrografici limitrofi e che in genere coincide con 
le creste di una catena montuosa.

 S crinale, dorsale 
Figurato
 S barriera, confine, divisione, limite, separazione
 

 spartinéve
Sostantivo maschile invar. Apparecchio che libera la strada dalla neve accumulandola ai lati.


 spartìre
Verbo transitivo [io spartisco]. Suddividere in parti procedendo alla loro distribuzione; 
anche con la particolare, pronomaschile: spartirsi i beni del padre.
Non aver nulla da spartire con qualcuno o qualcosa, non aver niente a che fare, o in comune.

 S dividere, ripartire, suddividere, condividere
 

 spartito
Sostantivo maschile Riduzione per canto e pianoforte di una composizione per canto e strumenti.


 spartitràffico
Sostantivo maschile invar. Rialzo sulla superficie stradale con la funzione di separare correnti di traffico 
intersecantisi o parallele.


 spartizióne
Sostantivo femminile Azione di spartire, divisione tra varie persone.


 sparto
Sostantivo maschile (greco spárton). Pianta graminacea dalle foglie lunghe e coriacee dalle quali si ricava una 
fibra usata per cordami, ecc.


 sparùto
Aggettivo (forma antica per sparito). Pallido e smunto.
Piccolo, esiguo: uno sparuto gruppo di sostenitori.

Di aspetto malandato
 S debilitato, macilento, magro, malaticcio, pelle ed ossa, scheletrico, secco, smunto, giù, patito 
 C grassottello, paffuto, pingue, rotondetto, tornito, in forma 
  fiorente, florido, sano 
 S cereo, giallo, grigio, malaticcio, malsano, pallido, smorto, spento, terreo, verde 
 C colorito, rubizzo, sano, bianco e rosso 
Di piccola entità 
 S esiguo, insignificante, magro, misero, piccolo, povero, ridotto, ristretto, scarso 
 C abbondante, grasso, lauto, pingue, ricco
 

 sparvièro o sparvière
Sostantivo maschile (tedesco sparwari). Uccello rapace simile al falco di color grigio sul dorso e bianco striato 
sul petto, usato un tempo nella falconeria.


 spasimànte
Sostantivo maschile (participio presente di spasimare). Chi spasima di amore; innamorato (spesso scherzoso): 
gli spasimanti di una ragazza.

 S adoratore, ammiratore, aspirante, corteggiatore, innamorato, pretendente

<- lista 


 spasimàre
Verbo intransitivo (da spasimo) [io spàsimo; ausiliare avere]. Soffrire per dolori acuti, per 
fitte improvvise.
Figurato. Provare un desiderio fortissimo di qualcosa; in particolare, essere ardentemente innamorato 
di qualcuno.

 S patire, penare, soffrire 
Figurato
 S consumarsi, struggersi, angosciarsi, rodersi, anelare, bramare, desiderare, sbavare per, 
  smaniare per, sognare, sospirare per, amare, essere innamorato di
 

 spàsimo
Sostantivo maschile (greco spasmós, da spân, lacerare). Fitta dolorosa, acuta; dolore molto forte e improvviso.
Figurato. Sentimento o desiderio amoroso molto intensi e che fanno soffrire.

 S fitta, male, punta, spasmo, pena, sofferenza, tribolazione 
Figurato
 S brama, cupidigia, desiderio, fame, sete, voglia, anelito, impazienza, sospiro 
Morale
 S affanno, angoscia, ansia, preoccupazione, struggimento
 

 spàsmo
Sostantivo maschile Medicina. Contrazione muscolare involontaria e dolorosa.

 S vedi spasimo.
 

 spasmòdico
Aggettivo Che provoca spasimi: dolore spasmodico.
Figurato. Che provoca una tensione angosciosa: attesa spasmodica.
Medicina. Caratterizzato dalla presenza di spasmo.

Figurato
 S acuto, affannoso, angoscioso, doloroso, esasperante, struggente, violento, anelante, bramoso, 
  desideroso 
Desiderio  
 S insopprimibile, irresistibile, trascinate 
Sforzo  
 S bestiale, enorme, gigantesco, incredibile, inenarrabile, mostruoso, sovrumano, spaventoso, 
  terribile

 spasmodicaménte
Avverbio. In modo spasmodico; angosciosamente.


 spassare
Verbo transitivo (latino volgare expassare). 
Divertire: spassare qualcuno. 

 spassàrsi
Verbo riflessivo Divertirsi. 
Spassarsela, trascorrere il tempo tra i divertimenti.

 S divertirsi, sollazzarsi, pop. godersela, divagarsi, svagarsi 
 C annoiarsi, tediarsi, rompersi, stufarsi


 spassionàto
Aggettivo (da passione). Che giudica senza lasciarsi influenzare da passioni personali: critico 
spassionato.
Che rivela imparzialità: ricerca spassionata.

 C appassionato 
 S disinteressato, equanime, equilibrato, equo, giusto, imparziale, obiettivo, oggettivo, sereno 
 C capzioso, di parte, fazioso, interessato, parziale, soggettivo

 spassionataménte
Avverbio.


 spasso
Sostantivo maschile (da spassare). Si dice di cosa o persona che diverte o fa trascorrere il tempo allegramente: 
è stato uno spasso!  
Per spasso, per gioco, per divertimento.
Prendersi spasso di qualcuno, prendersi gioco di lui. 
Andare a spasso, andare a passeggiare. 
Portare a spasso qualcuno, portarlo a passeggio; figurato: fargli promesse destinate a non essere 
mantenute. 
Essere a spasso, essere disoccupato.

Ciò che fa divertire 
 S divertimento, gioco, passatempo, piacere, sollazzo, svago, trastullo 
 C impegno, lavoro, problema, rogna, scocciatura, seccatura, noia, tedio, barba, piva, pizza 
Spostamento per diporto senza meta precisa 
 S giretto, giro, gita, passeggiata, passeggio, scampagnata
 

 spassóso
Aggettivo Che dà spasso; molto divertente: un film spassoso.

 S allegro, brioso, divertente, piacevole, faceto, lepido, spiritoso 
 C noioso, tedioso, uggioso, barboso, pizzoso, sgradevole, spiacevole 
 S buffo, comico, farsesco 
 C drammatico, serio, tragico, lugubre, triste 
Persona
 S ameno, buffo, divertente, spiritoso 
 C noioso, pesante
 

 spàstico
Aggettivo Medicina. Caratterizzato da spasmo.

Aggettivo e Sostantivo maschile Di soggetto che presenta paralisi accompagnata da spasmi.
 

 spàtola
Sostantivo femminile (latino spatula, da spatha, spada, spatola). Strumento di metallo, di legno, ecc., 
a forma di piccola pala piatta e flessibile, usato per spalmare, lisciare o impastare sostanze 
diverse. 
A spatola, a forma di spatola, allargato e appiattito a una estremità.


 spauràcchio
Sostantivo maschile (da spaurare). Spaventapasseri.
Per estensione, Persona o cosa che incute paura, che desta viva preoccupazione.

 S babau, gatto mammone, lupo mannaro, mostro, orco, spaventapasseri, uomo nero 
  incubo, minaccia, spettro, assillo, paura, timore


 spaurire
Verbo transitivo [io spaurisco]. Mettere paura, impaurire.

Verbo intransitivo pronominale. Provare paura.

 spaurito 
participio passato e Aggettivo Spaventato. 
Che mostra timore: viso spaurito.


 spaurìto
Aggettivo
 S sgomentato, sgomento, spaventato, terrorizzato, timoroso, tremante, trepidante, trepido 
 C deciso, sicuro, tranquillo, disinvolto, sciolto, spigliato, altero, coraggioso, fiero, indomito


 spavalderìa
Sostantivo femminile L'essere spavaldo.
Azione di spavaldo: queste sono spavalderie e non atti di coraggio! 

Eccessivo spregio del pericolo 
 S ardimento, avventatezza, baldanza, incoscienza, temerarietà, temerità 
 C prudenza, sensatezza 
Figurato
 S faccia tosta, impudenza, sfacciataggine, sfrontatezza, spudoratezza 
  arroganza, prepotenza, tracotanza, boria, presunzione 
 C buona educazione, cortesia, delicatezza, educazione, garbo, grazia, gentilezza, rispetto, 
  bel fare, bel modo 
Azione inutilmente temeraria 
 S bravata, gradassata, smargiassata, spacconata, spacconeria


 spavàldo
Aggettivo Che ostenta assoluto coraggio e sicurezza di sé in situazioni molto rischiose.
Di cosa, azione, che rivela spavalderia.

 S audace, avventato, baldanzoso, incosciente, spericolato, sventato, temerario 
 C cauto, cosciente, oculato, prudente, sensato, animoso, coraggioso, eroico 
  pavido, pusillanime, vile, fifone 
Figurato
 S impudente, irriverente, sfacciato, sfrontato, spudorato 
  arrogante, prepotente, tracotante, borioso, presuntuoso 
 C beneducato, cortese, delicato, educato, garbato, gentile, rispettoso

 spavaldamente
Avverbio.


 spaventapàsseri
Sostantivo maschile Fantoccio che si mette negli orti e nei campi per spaventare gli uccelli granivori.
Persona sgraziata e malvestita.
 

 spaventàre
Verbo transitivo (latino volgare expaventare) [io spavènto]. Mettere spavento.
Dare preoccupazione: è un'impresa che mi spaventa.

Verbo intransitivo pronominale. Provare spavento. 
Farsi vincere da una preoccupazione: si è spaventato del prezzo.

Incutere paura 
 C impaurire, intimorire 
 S atterrire, inorridire, terrorizzare, agghiacciare, gelare, raggelare, inchiodare, paralizzare, 
  pietrificare, sbigottire, sgomentare 
 C calmare, rassicurare, rincuorare, tranquillizzare 
 S intimidare, minacciare 
Provocare preoccupazione 
 S allarmare, angosciare, mettere in ansia, preoccupare 
 C rasserenare, rinfrancare
 

 spaventàto
Aggettivo (participio passato di spaventare). Pieno di spavento, che esprime spavento: sguardo spaventato.

 S impaurito, intimorito, atterrito, inorridito, terrorizzato 
  agghiacciato, gelato, raggelato, pietrificato, imbalsamato, inchiodato, 
  paralizzato, allarmato, angosciato, preoccupato, teso 
 C calmo, controllato, sereno, tranquillo, animoso, coraggioso 
 S intimidato, minacciato
 

 spaventévole
Aggettivo Che mette spavento, spaventoso.


 spavènto
Sostantivo maschile Paura violenta e improvvisa: incutere spavento.
Per estensione, Timore, preoccupazione: impresa che incute spavento.
Si dice di persona o cosa assai brutta, mal fatta, ecc.: quella donna è uno spavento! 
Fare spavento, fare paura; impressionare; essere molto brutto: ha una faccia che fa spavento.

 S panico, paura, terrore, colpo, trauma, choc, shock  
  allarme, angoscia, ansia, apprensione, batticuore, preoccupazione, timore
 

 spaventosità
Sostantivo femminile L'essere spaventoso.


 spaventóso
Aggettivo Che provoca spavento: una scena spaventosa.
Che desta profonda impressione, per gravità, tragicità: una spaventosa sciagura stradale.
Assai brutto: porta delle cravatte spaventose.
Per estensione, eccezionale, fuori del normale: è dotato di una memoria spaventosa.

In grado di incutere spavento 
 S agghiacciante, orrendo, orribile, orrido, pauroso, raccapricciante, raggelante, spaventevole, 
  terrificante, tremendo 
 C rassicurante, tranquillizzante, confortante, rasserenante 
In grado di provocare grande impressione 
 S impressionante, pauroso, traumatizzante 
Estremamente brutto 
 S bruttissimo, da incubo, mostruoso, orripilante, repellente, ripugnante, rivoltante, schifoso 
 C bellissimo, di favola, di sogno, fantastico, incantevole, magnifico, meraviglioso, splendido

 spaventosaménte 
Avverbio. In modo spaventoso. 
In modo enorme, eccezionale: un uomo spaventosamente avaro.


 spaziàle
Aggettivo Dello spazio: dimensioni spaziali.
Che è nello spazio: distribuzione spaziale dei corpi.
Che si riferisce allo spazio cosmico: voli spaziali.
Che viene usato per i voli compiuti nello spazio: veicolo spaziale.
Era spaziale, l'era attuale, in cui si è iniziata l'esplorazione dello spazio.

Relativo allo spazio
 S astrale, cosmico, siderale, dimensionale 
Sostantivo maschile Esploratore dello spazio 
 S astronauta, cosmonauta
 

 spazialità
Sostantivo femminile Il senso dello spazio nell'arte, effetto di spazio proprio di un'opera architettonica 
o pittorica.


 spaziàre
Verbo intransitivo (latino spatiari, distendersi, passeggiare) [ausiliare avere]. Muoversi liberamente entro uno 
spazio ampio: il falco spaziava sopra la vallata.
Estendersi liberamente: dalla collina la vista spazia su tutta la pianura.
Figurato. Penetrare, indagare con la mente: spaziare in ogni campo del sapere.

Verbo transitivo Disporre cose a una certa distanza l'una dall'altra, nello spazio o nel tempo: le piantine 
devono essere opportunamente spaziate.
Scrivere in modo che le parole o le righe risultino più staccate del normale l'una dall'altra; 
anche assoluto: scrittura poco spaziata.

 S allargare, diradare, distanziare, intervallare 
 C avvicinare, infittire, ravvicinare, serrare, stringere 
 S volare, volteggiare 
Figurato
 S arrivare, guardare, vedere 
Pensiero
 S allargarsi, arrivare a, diffondersi, dilatarsi, estendersi, toccare
 

 spaziatùra
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spaziare.
Distanza tra le parole o fra le righe di uno scritto: la spaziatura è più larga del normale.

 S intervallo, spazio, cadenza 
Scritto
 S interlinea, spazio, riga, vuoto, bordo, margine
 

 spazieggiare
Verbo transitivo [io spaziéggio]. Spaziare, disporre più oggetti a opportune distanze.
Nella stampa, mettere spazi fra le parole o fra le lettere dei titoli, ecc.


 spazieggiatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spazieggiare.


 spazientìre
Verbo transitivo [io spazientisco]. Far perder la pazienza: la sua insistenza mi ha spazientito.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere la pazienza, irritarsi: si spazientisce a ogni minimo contrattempo.

 S esasperare, indisporre, infastidire, innervosire, irritare, seccare, scocciare

 spazientito 
participio passato e Aggettivo Che ha perso la pazienza, irritato. 
Che rivela irritazione, impazienza.


 spàzio
Sostantivo maschile (latino spatium). Luogo senza limiti in cui appaiono collocati i corpi: l'infinità 
dello spazio.
Estensione in cui si trovano la Terra e i corpi celesti. 
Estensione più o meno ampia e circoscritta da determinati punti di riferimento, in cui 
possono essere posti gli oggetti: nella stanza c'è poco spazio libero.
Superficie: la vigna si estende per un grande spazio.
Distanza, intervallo tra due punti: lo spazio tra la porta e la finestra.
Per estensione, intervallo, periodo di tempo: nello spazio di una settimana sarà tutto finito.
Figurato. Possibilità, opportunità: gli lasciò lo spazio di dire le sue opinioni.
Bianco tipografico che viene messo tra una parola e l'altra, o tra una lettera e l'altra. 
L'estensione materialmente disponibile per un testo stampato: ridurre un articolo per 
mancanza di spazio.
Musica. Ciascuno degli intervalli compresi tra le linee del pentagramma.

Luogo senza limiti fisici
 S ampiezza, area, distesa, estensione, superficie 
Figurato
 S cosmo, infinito, universo 
Luogo libero da ingombro 
 S buco, intercapedine, posto, vano, vuoto 
Posto libero tra due punti anche in senso temporale 
 S distanza, intervallo, arco, giro, lasso, periodo 
Scritto
 S interlinea, spaziatura, riga, vuoto, bordo, margine
 

 spaziosità
Sostantivo femminile L'essere spazioso; ampiezza più o meno vasta: la spaziosità di una stanza.


 spazióso
Aggettivo Ampio, che si estende per uno spazio più o meno vasto: un appartamento spazioso.
Fronte spaziosa, ampia e alta.

 S ampio, aperto, arioso, esteso, grande, largo, vasto 
 C angusto, costretto, limitato, ridotto, ristretto, soffocante
 

 spazio temporale
Aggettivo Che è relativo allo spazio e al tempo, come realtà in cui si pongono tutti i fenomeni.


 spazzacamino
Sostantivo maschile Chi per mestiere pulisce la cappa dei camini dalla fuliggine.


 spazzanéve
Sostantivo maschile invar. Autoveicolo munito di apparecchio atto a liberare dalla neve la strada o la linea 
ferroviaria.
Nello sci, azione per frenare o per curvare, eseguita allargando le code degli sci e avvicinando 
le punte.
 

 spazzàre
Verbo transitivo (da spazzo, antico spazio, pavimento). Pulire con la scopa o con altro arnese simile: 
spazzare il pavimento.
Per estensione, ripulire, rendere libero: il vento spazza le strade.
Togliere, con la scopa o con altro arnese simile: spazzare l'immondizia dal pavimento.
Per estensione, togliere, lasciando uno spazio sgombro: il temporale ha spazzato via le nuvole.
Figurato. Liberare da persone o cose pericolose o dannose o comunque sgradite: la polizia ha spazzato 
le campagne dai banditi.
Mangiare completamente: ha spazzato via tutti i dolci.

 S ramazzare, scopare 
Figurato
 S far pulizia, liberare, portar via, pulire, ripulire, sgomberare, eliminare, togliere di mezzo
 

 spazzata
Sostantivo femminile Azione dello spazzare in fretta e alla meglio.


 spazzatùra
Sostantivo femminile Azione dello spazzare, del pulire: la spazzatura delle scale.
Ciò che si raccoglie spazzando, immondizia: la spazzatura va vuotata negli appositi bidoni.
Figurato. Insieme di cose di nessun valore: libera il cassetto di tutta questa spazzatura.

 S immondizia, pattume, rifiuti, porcheria, sporcizia, sudiciume
 

 spazzìno
Sostantivo maschile Chi, alle dipendenze del comune, è addetto alla spazzatura delle strade.
Spazzaturaio.

 S netturbino, scopino
 

 spàzzola
Sostantivo femminile Strumento per pulire formato da filamenti più o meno rigidi di materiale diverso, fissati 
su un corpo di legno, metallo, ecc., di forma varia a seconda degli scopi: spazzola per togliere 
la polvere dagli abiti. 
Spazzola per pulire i pavimenti.
Capelli a spazzola, capelli tagliati corti e pettinati in modo che stiano ritti sulla testa.
Elettrologia. Elemento conduttore destinato ad assicurare, mediante un contatto strisciante, 
il collegamento elettrico tra un organo mobile e uno fisso.
 

 spazzolàre
Verbo transitivo [io spàzzolo]. Pulire con la spazzola: spazzolare un vestito.

Figurato. Rimproverare.

 S ravviare, strigliare, tirare a lucido
 

 spazzolata
Sostantivo femminile Azione dello spazzolare, specialmente nella locuzione: dare una spazzolata, spazzolare 
alla meglio.
Figurato. Rimprovero.
 

 spazzolino
Sostantivo maschile Piccola spazzola: spazzolino per le unghie. 
Spazzolino da denti, con il manico allungato, per pulire i denti con l'aiuto del dentifricio.


 spazzolóne
Sostantivo maschile Grossa spazzola fissata a un lungo manico e usata specialmente per pulire i pavimenti.


 speaker
[spika] Sostantivo maschile (parola inglese, da to speak, parlare). Annunciatore o commentatore alla radio 
o alla televisione.
Nei paesi di lingua inglese, nome del presidente dell'assemblea legislativa.

 S annunciatore, commentatore, lettore

<- lista 
 

 speakeraggio
Lettura, doppiaggio.


 speakerina
Annunciatrice.


 speaking note
Scaletta, appunti per la discussione, progetto d’intervento.


 specchiare
Verbo intransitivo [io spècchio; ausiliare avere]. Essere così lucido da riflettere gli oggetti: 
un pavimento che specchia.

Verbo riflessivo Guardarsi nello specchio o in altra superficie riflettente. 
Riflettersi: gli alberi si specchiavano nel fiume.
Figurato. Prendere qualcuno come modello, come esempio da imitare: specchiarsi nel proprio padre.

 specchiante 
participio presente e Aggettivo ln particolare, Molto lucido, rilucente.
 

 specchiato
Aggettivo (participio passato di specchiare). Rispecchiato, riflesso.
Figurato. Puro, integro: persona di specchiata onestà.


 specchièra
Sostantivo femminile Grande specchio munito di cornice decorativa.
Tavolino o mensola munita di specchio sulla quale si appoggia l'occorrente per acconciarsi.
 

 specchiétto
Sostantivo maschile Piccolo specchio, specialmente quello che le donne portano nella borsetta.
Figurato. Quadro sintetico; prospetto: lo specchietto dei pronomi personali.
Specchietto per le allodole, arnese composto di un piccolo supporto girevole rivestito 
di frammenti di specchio, al brillare dei quali accorrono le allodole; 
Figurato: lusinga, attrattiva ingannevole.

Figurato
 S prospetto, schema, sunto, tabella, tavola, modello, scaletta, traccia
 

 spècchio
Sostantivo maschile (latino speculum). Superficie riflettente costituita da una lastra di vetro su una delle 
cui facce si fa depositare un sottile strato metallico.
Anticamente superficie riflettente di metallo levigato o altro. 
Superficie lucida e pulitissima, tale da riflettere più o meno chiaramente gli oggetti: 
il pavimento lucidissimo era uno specchio.
Pannello che chiude il telaio di un battente di una porta, di un mobile. 
Nel calcio, lo spazio della porta compreso tra i pali, la traversa e il terreno. 
Figurato. Ciò che dà l'immagine di qualcosa e si pone come modello: essere uno specchio di onestà.
Prospetto: lo specchio dei verbi irregolari.
Specchio d'acqua, superficie d'acqua non molto estesa di forma più o meno regolare.
 

 special
Sostantivo maschile (parola inglese). Supplemento speciale a un programma televisivo.


 speciàle
Aggettivo (latino specialis). Specifico, particolare.
Non comune, non usuale: lo tratta con speciali riguardi.
Eccellente, ottimo: un pranzetto speciale.
Di un trattato e simili, che riguarda i singoli settori di una disciplina.

Finalizzato a qualcosa 
 S dedicato, particolare, specialistico, specifico 
 C generale, generico, universale 
Relativo a qualcosa di specifico 
 S caratteristico, peculiare, tipico 
 C comune, diffuso, normale 
Fuori della norma 
 S anomalo, anormale, atipico, insolito 
 C normale 
 S eccezionale, esclusivo, originale, raro, singolare, straordinario 
 C banale, ordinario, quotidiano, solito, usuale
 

 specialìsta
Sostantivo  e Aggettivo Chi o che si è specializzato in una particolare disciplina o attività: specialista 
di problemi tributari.
In particolare, medico che si è specializzato in un dato settore.

 S esperto, qualificato, specializzato, intenditore, perito, tecnico 
Medico
 S specializzato 
 C generico
 

 specialìstico
Aggettivo Di, da specialista: ambulatorio specialistico.


 specialità
Sostantivo femminile Settore di una data disciplina o attività in cui si ha una particolare conoscenza o bravura: 
la sua specialità è la letteratura medievale.
Prodotto originario e caratteristico di una data regione: 
il panforte è una specialità di Siena.
Prodotto e simili nella cui preparazione una persona, una ditta, ecc. mostrano una particolare 
abilità: ristorante la cui specialità sono i piatti di pesce. 
Specialità farmaceutica, preparazione medicinale con nome depositato.
 

 specializzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Indirizzare una attività a un particolare settore per avere una competenza 
specifica.

Verbo riflessivo Dedicarsi in modo particolare a un dato settore di una disciplina, di una attività, ecc.: 
uno studioso che si è specializzato in letteratura araba.


 specializzato
[ ZZ ] Aggettivo (participio passato di specializzare)(spe-cia-liz-zà-to). Che ha una particolare specializzazione 
o una determinata pratica o abilità in un dato campo: ditta specializzata.


 specializzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione dello specializzare, dello specializzarsi.
Particolare competenza, abilità, ecc. in un dato settore: la sua specializzazione è la 
filosofia antica.
 

 specialménte
Avverbio. In modo particolare; principalmente.

 S con particolare riguardo a, in particolare, in special modo, particolarmente, peculiarmente, 
  segnatamente, specificatamente, prima di tutto, soprattutto


 spècie
Sostantivo femminile (latino species) [plurale specie o speci]. Insieme di individui o di cose che caratteri 
comuni distinguono da altri individui o cose del medesimo genere: le specie animali.
Per estensione, qualità, modo di essere: sistemi di varie specie.
Poco comune, apparenza, forma esteriore, specialmente nella locuzione: sotto la (o le) specie di.
Con valore avverbiale, specialmente: fa spesso brevi passeggiate, specie dopo mangiato.
Una specie di, di cosa che nella forma, nella qualità, ecc. ne ricorda un'altra analoga. 
In specie, specialmente. 
La specie umana, l'insieme degli uomini. 
Far specie, suscitare meraviglia. 
Specie eucaristiche o sacre specie, le apparenze del pane e del vino dopo la consacrazione. 
Biologia. Gruppo sistematico comprendente tutti gli individui che riproducendosi danno prole 
simile ai genitori e a sua volta feconda.

Figurato
 S ceppo, classe, genere, gruppo, razza, risma, sorta, tipo, tipologia
 

 specìfica
Sostantivo femminile Distinta; elenco particolareggiato: specifica delle spese.

 S distinta, lista, nota, specificativo, specificazione
 

 specificàre
Verbo transitivo (latino specificare) [io specìfico]. Determinare, precisare con dati particolareggiati: 
specificare le spese settimanali.
In particolare, indicare con precisione: esponendo la merce devi specificare i prezzi.

 S chiarire, delucidare, precisare, sottolineare 
 C generalizzare, sintetizzare 
 S dire, indicare, segnalare, distinguere, evidenziare


 specificativo
Aggettivo Che serve a specificare: nota specificativa.
Linguistica. Complemento specificativo, vedi specificazione.
 

 specificato
Aggettivo Determinato, precisato con dati particolareggiati: nota specificata delle spese .

 specificataménte 
Avverbio. In modo specificato, dettagliato.


 specificazióne
Sostantivo femminile Lo specificare; descrizione dettagliata.

Complemento specificativo o di specificazione
Complemento costituito da un sostantivo, retto dalla preposizione di (o dalle preposizioni articolate 
del, dello, ecc.) e che specifica, spiega o dichiara qualcosa di un altro sostantivo.
Si possono distinguere quattro tipi di specificazione: 
 - attributiva o qualificativa, in cui il complemento può essere sostituito da un aggettivo: 
i principi dell'etica, i principi etici. 
I giochi dell'infanzia: i giochi infantili; 
 - specificazione soggettiva, in cui il complemento 
di specificazione indica una azione del sostantivo cui si riferisce; in tal caso il sostantivo 
che viene specificato dal complemento deriva per lo più da un verbo che talvolta può essere 
ripristinato volgendo la frase in modo che il complemento di specificazione divenga soggetto;
l'amore dei figli per i genitori è grande: i figli amano grandemente i genitori; 
 - specificazione oggettiva, in cui il complemento di specificazione indica la persona o la cosa 
che subisce un'azione da parte del sostantivo cui si riferisce: l'amore dei genitori, verso 
i genitori. La riprovazione dell'ingiustizia, verso l'ingiustizia; in tale caso il complemento, 
di specificazione può essere visto come soggetto di una frase passiva: i genitori sono amati. 
L'ingiustizia è riprovata;
 - specificazione possessiva, in cui il complemento indica la persona o la cosa cui appartiene 
il sostantivo che viene specificato: i dischi di mia sorella, i genitori di lei. 
Quando la specificazione è rappresentata da un pronome il complemento può essere sostituito da 
un aggettivo: i genitori di lei, i suoi genitori.


 specificità
Sostantivo femminile L'essere specifico.


 specìfico
Aggettivo (da specificare). Che riguarda un determinato settore: ha una cultura specifica.
In particolare, particolare, determinato: conoscenze specifiche su qualcosa.
Nettamente distinto: differenza specifica.
Di un prodotto e in particolare, di un medicinale, che ha un'azione destinata particolarmente 
a qualcosa; 
anche Sostantivo maschile: uno specifico contro la febbre.

 S caratteristico, determinato, particolare, peculiare, precisato, proprio, tipico, ad hoc  
 C generico, indeterminato, vago

 specificaménte 
Avverbio. In modo particolare: lode rivolta specificamente a te.


 specillo
Sostantivo maschile (latino specillum, da specere, guardare). Piccola asta metallica utilizzata in chirurgia 
per sondare fistole o simili.


 spècimen
Sostantivo maschile invar. (parola latino, saggio, esempio). Estratto di poche pagine di un'opera editoriale 
diffuso a scopo pubblicitario.
Copia di saggio di un libro, di una rivista. 
Campione in genere.
 

 specióso
Aggettivo (latino speciosus). Che è valido e giusto solo apparentemente, ma che nella sostanza è assai 
diverso da come appare: argomento specioso.

 S apparente, falso, illusorio, ingannevole
 

 speck
Sostantivo maschile (parola tedesca). Tipo di pancetta affumicata che si mangia affettata come il prosciutto.


 spèco
Sostantivo maschile (latino specus -us) [plurale -chi]. Caverna, spelonca.


 speculàre
Aggettivo (latino specularis). Di, da specchio: superficie speculare.
In particolare, che riflette come uno specchio. 
Immagine speculare, l'immagine qual è riflessa da uno specchio, cioè uguale ma non sovrapponibile 
all'oggetto.

Visto come in uno specchio 
 S capovolto, invertito, riflesso, rovesciato, rovescio 
 C dritto

 specularménte 
Avverbio. In modo speculare.

 speculare 
Verbo intransitivo (latino speculari) [io spèculo, ausiliare avere]. Esaminare per mezzo dell'intelletto, 
in una indagine teorica, filosofica, ecc.: speculare su un problema scientifico.
Operare in base a previsioni sul futuro andamento di un mercato, allo scopo di trarne 
guadagno: speculare in Borsa.
Per estensione, agire in modo da sfruttare favorevolmente una determinata situazione, 
a svantaggio di altri: speculare su terreni fabbricabili. 

Verbo transitivo Esaminare razionalmente.

Dedicarsi al pensiero teorico 
 S elucubrare, filosofare, indagare, ricercare, studiare 
Trarre benefici economici da operazioni finanziarie 
Figurato
 S avvantaggiarsi, profittare, sfruttare, far fruttare, guadagnare, far soldi 
  investire, trattare, trafficare 
In borsa
 S giocare, investire 
Lavoro
 S approfittarsi di, sfruttare 
 

 speculativo
Aggettivo (da speculare). Che ha come scopo la ricerca teorica, al di fuori di ogni intento 
pratico.
Che è propenso o atto alla ricerca teorica: mente speculativa.
Che riguarda le operazioni economiche attraverso cui una persona riesce a speculare 
economicamente: operazione speculativa.
Rivolto a un vantaggio economico in genere.
 

 speculatóre
Aggettivo [femminile -trice ]. Che medita, che indaga teoricamente: mente speculatrice.

Sostantivo maschile Chi compie una speculazione finanziaria: farsi truffare da uno speculatore.

Dedito al pensiero teorico
 S filosofo, ideologo, pensatore, teorico 
Dedito alla speculazione finanziaria
 S affarista, finanziere, uomo d'affari, affarista, maneggione, trafficante, trafficone 
  profittatore, sfruttatore
 

 speculazióne
Sostantivo femminile (da speculare). Ricerca che tende a indagare e conoscere teoricamente qualcosa, senza scopi 
pratici immediati: speculazione filosofica.
Insieme di operazioni più o meno lecite compiute allo scopo di sfruttare il mercato, una 
situazione economica e simili a proprio vantaggio e a svantaggio di altri: speculazione 
edilizia.


 spèculo
Sostantivo maschile (latino speculum, specchio). Medicina. Strumento tubolare, spesso a pareti divaricabili, 
usato per esplorare cavità corporee comunicanti con l'esterno.


 spedale
Sostantivo maschile Poco comune. Ospedale.


 spedalità
Sostantivo femminile (da spedale). Azione ed effetto del ricoverare qualcuno in un ospedale, le spese per 
la degenza: la spedalità è a carico del comune.


 spedalizzàto
Aggettivo
 S ricoverato 
Pagamento
 S dozzinante, solvente


 spedìre
Verbo transitivo (latino expedire, propriamente liberare dagli impacci) [io spedisco]. 
Inviare qualcosa con un mezzo di trasporto e in particolare, per posta: spedire una cartolina, 
una cassa di bottiglie.
Inviare qualcuno con un determinato incarico: spedire il figlio dal droghiere.
Mandare in una località disagiata, destinare a compiti sgraditi: lo hanno spedito in un paesino 
fuori mano.
Spedire all'altro mondo, uccidere.

Fare avere a qualcuno 
 S imbucare, impostare, far consegnare, far pervenire, far recapitare, inviare, mandare, rimettere, 
  trasmettere 
 C avere, ottenere, ricevere 
Mandare qualcuno in un posto 
 S fare andare, inviare, mandare
 

 speditézza
Sostantivo femminile L'essere spedito.


 spedìto
Aggettivo (participio passato di spedire). Rapido e diretto: un mezzo spedito e sicuro.
Privo di impacci, scorrevole: un discorso spedito.

 S diretto, rapido, sbrigativo, spiccio, veloce 
 C eterno, lento, lungo 
Andatura
 S allegro, lesto, sostenuto, svelto, vivace 
 C calmo, lemme, lento, tranquillo 
Discorso
 S agile, disinvolto, filato, fluido, sciolto, scorrevole, snello 
 C faticoso
 

 speditóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi spedisce.


 spedizióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spedire; ciò che viene spedito: spese di spedizione.
Viaggio compiuto con scopi di ricerca, in località lontane o difficilmente accessibili. 
L'insieme delle persone che partecipano a tale viaggio. 
Azione offensiva condotta in un territorio lontano dalla madrepatria: la spedizione dei Mille.
Spedizione punitiva, azione organizzata contro persone o cose in particolare da parte delle 
squadre fasciste, prima della marcia su Roma. 
Casa di spedizione, impresa di trasporto che effettua la spedizione di merci per conto 
di terzi.


 spedizionière
Sostantivo maschile Chi compie per conto di terzi il trasporto di merci, curandone la consegna ai destinatari.


 speedometro
Tachimetro, velocimetro.


 speen
Lesti, veloci; generazione dei velocissimi.


 spegnare
Verbo transitivo [io spégno]. Rientrare in possesso di un oggetto dato in pegno restituendo la somma 
prestata.


 spégnere
Verbo transitivo (latino expingere, da ex, via da, e pingere, dipingere). Far cessare di bruciare: 
spegnere l'incendio.
Togliere la corrente da un apparecchio o dispositivo elettrico facendone cessare il funzionamento: 
spegnere la luce; spegnere il giradischi.
Figurato. Attenuare, ridurre a nulla: il tempo spegne il ricordo.
Letterario. Uccidere. 
Annullare, estinguere: spegnere un'ipoteca.
Spegnere la polvere, spruzzare acqua per terra in modo che non si sollevi polvere. 

Verbo intransitivo pronominale. Terminare di bruciare. 
Cessare di funzionare, detto di apparecchi o dispositivi elettrici: la luce si è spenta 
all'improvviso.
Figurato. Svanire, affievolirsi: è una civiltà che si spegne.
Morire: spegnersi quietamente.

 C accendere 
Far cessare una combustione 
 S estinguere, smorzare 
 C accendere, alimentare, attizzare, ravvivare 
Apparecchio
 S chiudere, fermare 
 C accendere, aprire, avviare, dare corrente, mettere in moto 
Incendio
 S domare, estinguere 
 C accendere, appiccare il fuoco, dar fuoco a, dare alle fiamme 
riflessivo Smettere di bruciare 
 S languire, morire, smorzarsi 
 C accendersi, avvampare, divampare, ardere, bruciare, fiammeggiare, lingueggiare, vampeggiare 
Figurato
 S estinguersi, finire, morire, svanire

 spènto
participio passato e Aggettivo

Indicativo
Presente: spengo, spegni, spegne, spegn(i)amo, spegnete, spengono
Imperfetto: spegnevo, spegnvi, spegneva, spegnevamo, spegnevate, spegnevano
Passato prossimo: ho spento, hai spento, ...
Trapassato prossimo: avevo spento, ...
Passato remoto: spensi, spegnesti, spense, spegnemmo, spegneste, spensero
Trapassato remoto: ebbi spento, avesti spento, ...
Futuro: spegnerò, spegnerai, spegnerà, spegneremo, spegnerete, spegneranno
Futuro anteriore: avrò spento, ...

Congiuntivo
Presente: (che io) spenga, spenga, spenga, spegn(i)amo, spegn(i)ate, spengano
Imperfetto: (che io) spegnessi, spegnessi, spegnesse, spegnessimo, spegneste, spegnessero
Passato: (che io) abbia spento, ...
Trapassato: (che io) avessi spento, ...

Condizionale
Presente: spegnerei, spegneresti, spegnerebbe, spegneremmo, spegnereste, spegnerebbero
Passato: avrei spento, ...

Imperativo
Presente: -, spegni, spenga, spegn(i)amo, spegnete, spengano

Infinito
Presente: 
Passato: 

Participio
Presente: 
Passato: 

Gerundio
Presente: 
Passato: 


 spegniménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello spegnere: spegnimento di un incendio.


 spegnitóio
Sostantivo maschile Arnese composto da un piccolo cono di ottone munito di manico più o meno lungo, usato 
per spegnere le candele.


 spelacchiare
Verbo transitivo Portare via il pelo a zone.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere il pelo in alcuni punti.


 spelacchiàto
participio passato di spelacchiare e Aggettivo Che ha poco pelo in alcuni punti: cani spelacchiati.
Che ha poche penne.

 S consumato, liso, pelato, spelato, spennacchiato


 spelàre
Verbo transitivo (da pelo) [io spélo]. Scorticare superficialmente: mi sono spelato una mano.
Togliere, far perdere il pelo. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdere il pelo: pelliccia che si spela.

Togliere il pelo, la pelle o simili
 S mondare, pelare, pulire, sbucciare, spennare, spiumare 
riflessivo Prodursi una ferita superficiale 
 S escoriarsi, graffiarsi, sbucciarsi, scorticarsi
 

 spelatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spelare.


 speleologìa
Sostantivo femminile Scienza che ha per oggetto l'esplorazione e lo studio delle caverne e delle grotte naturali.


 speleològico
Aggettivo Relativo alla speleologia: ricerche speleologiche.


 speleòlogo
Sostantivo maschile Chi si occupa di speleologia.


 spellare
Verbo transitivo [io spèllo]. Togliere la pelle a un animale ucciso, scuoiare: spellare una lepre.
Produrre una sbucciatura: spellarsi un ginocchio.
Figurato. Esigere un prezzo molto alto per qualcosa; anche assoluto: un negozio dove spellano.
 

 spellatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spellare, dello spellarsi, sbucciatura.


 spell checker
Correttore ortografico.


 spelling
Ortografia, grafia. 
Fare lo spelling: dire una parola lettera per lettera (A come Ancona, L come...)


 spilluzzicare o spelluzzicare
Verbo transitivo (da piluccare) [io spillùzzico]. Mangiare poco di varie cose, prendendo qua e là un 
po' per volta: spilluzzicare un po' da ogni piatto.
Figurato. Racimolare qua e là. 
Di uno scritto e simili, leggere qua e là senza ordine.

 S assaggiare, beccottare, mangiucchiare, piluccare, sbeccottare 
 C divorare, ingurgitare, rimpinzarsi, satollarsi, trangugiare, spazzolare, spolverare


 spelónca
Sostantivo femminile (latino spelunca, dal greco spelynx -yngos). Caverna profonda.
Figurato. Abitazione povera e squallida.

 S antro, caverna, grotta, speco 
Figurato
 S casupola, catapecchia, stamberga, topaia, tugurio
 

 spème o spène
Sostantivo femminile (latino spem, accrescitivo di spes, spei). Letterario. Speranza.
 

 spendaccióne
Sostantivo maschile Chi spende con eccessiva facilità o leggerezza.

 S dissipatore, scialacquatore, sperperatore, sprecone 
 C economo, parsimonioso, risparmiatore, avaro, spilorcio, taccagno, tirchio, tirato
 

 spèndere
Verbo transitivo (latino expendere, da ex, e pendere, pesare). Dare danaro ad altri in cambio 
di qualcosa che si acquista: spendere una grossa somma per arredare la casa.
Figurato. Trascorrere, impiegare: spendere il proprio tempo in cose inutili.
Impiegare, usare: spendere le proprie forze.
Spendere e spandere, vedi spandere.
Spendere una parola per qualcuno, raccomandarlo ad altri. 
Spendere in nome di qualcuno, servirsene a proprio vantaggio.

Dare denaro in cambio di qualcosa 
 S pagare
 S elargire, sborsare, tirar fuori 
 C economizzare, risparmiare 
Figurato
 S dilapidare, scialacquare, sciupare, sperperare, sprecare 
Usare capacità, tempo o simili
 S dedicare, impiegare, profondere, utilizzare 
Tempo
 S passare, trascorrere

 spéso
participio passato e Aggettivo


 spenderéccio
Aggettivo Di persona, che spende con facilità e leggerezza.
Di cosa, che denota o richiede molte spese: vita spendereccia.

<- lista 
 

 spéngere o spèngere
Verbo transitivo Spegnere.


 spennacchiare
Verbo transitivo Strappare le penne, toglierle qua e là.
Scherzoso. Sottrarre del denaro a qualcuno, richiedendo più del dovuto. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdere le penne qua e là.
 

 spennacchiàto
Aggettivo (participio passato di spennacchiare). Privo di penne; che qua e là ha perduto le penne.
Scherzoso. Che ha pochi capelli.

 S vedi spelacchiato.
 

 spennàre
Verbo transitivo [io spénno]. Privare delle penne: spennare un pollo.
Figurato. Carpire del danaro a qualcuno, imbrogliandolo: spennare un cliente. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdere le penne.

 S spiumare, pulire, spelare, imbrogliare, raggirare, truffare 
Figurato
 S derubare di, pelare, prosciugare, ripulire, spogliare, taglieggiare
 

 spennellare
Verbo transitivo [io spennèllo]. Far scorrere su una superficie un pennello intinto in un liquido: 
spennellare un'escoriazione con un disinfettante.


 spennellata
Sostantivo femminile Lo spennellare.


 spennellatura
Sostantivo femminile Azione dello spennellare.


 spensieratézza
Sostantivo femminile L'essere spensierato.


 spensieràto
Aggettivo Che non ha gravi pensieri o preoccupazioni ed è presto lieto e sereno: un ragazzo spensierato.
Che manca di senso di responsabilità.

 S allegro, gaio, lieto, sbarazzino, scanzonato, sereno 
 C impensierito, preoccupato, teso, tirato

 spensierataménte 
Avverbio. In modo spensierato: vivere spensieratamente.


 spènto
Aggettivo (participio passato di spegnere). Di una luce, un fuoco e simili, che non è acceso, che ha 
cessato di bruciare: non lo vide perché le lampade erano spente.
Figurato. Che non vive più, morto. 
Privo d'intensità, smorzato: colori spenti.
In particolare, privo di vivacità: aveva uno sguardo spento.

 C acceso 
Colore
 S neutro, pallido, sbiadito, scialbo, smorto, smorzato 
 C brillante, luminoso, vivido, vivo, acceso, rutilante, sgargiante, vistoso, vivace 
  deciso, forte, pieno, ricco 
Espressione
 S assente, bovino, vacuo, vuoto 
 C espressivo, profondo 
 attento, mobile, vigile, vivo 
Persona
 S abulico, apatico, fiacco, indolente, molle, svogliato 
 C attivo, energico, vitale, vivace 
 S grigio, insignificante, insulso, scialbo 
 deluso, disilluso, passivo, rassegnato, sfiduciato 
 C combattivo, reattivo 
Voce
 S atono, basso, fiacco, incolore, monocorde, monotono, piatto, uniforme 
 C caldo, modulato, pieno, ricco
 

 spenzolare
[ Z ] Verbo transitivo [io spènzolo]. Far penzolare: spenzolava le gambe dal balcone.

Verbo riflessivo Sporgersi, lasciarsi pendere nel vuoto: si spenzolava dalla finestra.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Pendere, stare sospeso.

 spenzolato
participio passato e Aggettivo Letterario. A penzoloni, ciondolante.


 sperànza
Sostantivo femminile (latino tardo sperantia). Sentimento di fiducia nell'avvenire.
Sentimento che porta ad attendere con fiducia un bene futuro: ho speranza che l'affare 
si concluda bene.
La persona o la cosa in cui si spera: quel prestito è la mia ultima speranza.
Persona che si ritiene avrà un brillante avvenire in un dato campo: è una speranza del 
ciclismo italiano.
Per i cristiani una delle tre virtù teologali. 
Oltre ogni speranza, al di là di ogni possibilità di ottenere qualcosa. 
Il colore della speranza, il verde. 
Persona di belle speranze, che sembra destinata a un brillante avvenire.

Sensazione di fiduciosa attesa di un bene futuro
 S aspettativa, attesa, idea, possibilità, probabilità, prospettiva, progetto, programma 
  aspirazione, desiderio, fantasia, sogno, castello in aria, chimera, illusione, miraggio, sogno, 
  utopia, vagheggiamento, augurio, auspicio, voto 
Sensazione di fiducia generica nel futuro 
 S fede, fiducia, ottimismo 
 C pessimismo, scetticismo, sfiducia 
Persona che lascia pensare di avere un grande futuro 
 S nuova leva, promessa
 

 speranzóso
Aggettivo Pieno di speranza: attende speranzoso la promozione.

 C sfiduciato 
 S fidente, fiducioso, ottimista, pessimista, scettico, scoraggiato, sfiduciato 
 C diffidente, malfidente 
 S illuso 
 C disincantato
 

 speràre
Verbo intransitivo [meno comune transitivo] (latino sperare) [io spèro, ausiliare avere]. 
Attendere con fiducia l'attuarsi di una cosa che si desidera: spero vivamente nella riuscita 
dell'affare.
Augurarsi che una cosa corrisponda ai nostri desideri: ho fatto un tentativo e spero abbia 
avuto successo.
Sperare in qualcuno o qualcosa, riporvi la propria fiducia, contare su. 
Spero bene!, è naturale, è ovvio. 
Non avere più nulla da sperare, essere in una condizione disperata.

Attendere con speranza il verificarsi di qualcosa di positivo 
 S aspettare, attendere, aspirare a, desiderare, sognare 
  confidare, contare, fidare, illudersi, sognare, vagheggiare, augurarsi, auspicare 
 C disilludersi, disperare, dubitare, scoraggiarsi 
Riporre la propria fiducia in qualcuno 
 S confidare in, contare su, fare assegnamento su, fidarsi di 
 C diffidare, dubitare, essere scettico

 sperare
Verbo transitivo (da spera) [io spèro]. Guardare controluce una cosa più o meno trasparente.

 speriamo
Prima persona plurale:
- indicativo presente: (noi) speriamo in una bella giornata;
- congiuntivo presente: speriamo che segua i suoi consigli;
- imperativo: noi speriamo!

Indicativo
presente: spero, speri, spera, speriamo, sperate, sperano
imperfetto: speravo, speravi, sperava, speravamo, speravate, speravano
passato remoto: sperai, sperasti, spero, sperammo, speraste, sperarono
futuro: spererò, spererai, spererà, spereremo, spererete, spereranno
passato prossimo: ho sperato, ...
trapassato prossimo: avevo sperato, ...
trapassato remoto: ebbi sperato, ...
futuro anteriore: avrò sperato, ...

Condizionale
presente: spererei, spereresti, spererebbe, spereremmo, sperereste, spererebbero
passato: avrei sperato, ...

Congiuntivo
presente: speri, speri, speri, speriamo, speriate, sperino
imperfetto: sperassi, ...
passato: abbia sperato, ...
trapassato: avessi sperato, ...

Imperativo: tu spera, lui/lei speri, noi speriamo, voi sperate, essi/esse sperino


 sperduto o spèrso
Aggettivo Perduto, smarrito: si trovava sperso in un bosco.
Figurato. Turbato, che è a disagio. 
Di un luogo, isolato, solitario: un paesino sperduto fra i monti.

 S dimenticato, fuori mano, inaccessibile, lontano, sconosciuto, solitario, tagliato fuori 
 C accessibile, battuto, conosciuto, frequentato, noto, raggiungibile 
Figurato
 S a disagio, smarrito, spaesato


 sperequazióne
Sostantivo femminile Notevole differenza nella ripartizione, nell'assegnazione di qualche cosa: sperequazione 
dei tributi.


 spergiurare
Verbo intransitivo (latino periurare) [ausiliare avere]. Giurare il falso.

Verbo transitivo Affermare qualcosa con un giuramento o con molto calore (talora come rafforzativo di giurare): 
ha giurato e spergiurato di non sapere nulla.
 

 spergiuro
Aggettivo e Sostantivo maschile (latino periurus). Che o chi giura il falso; che o chi non mantiene i giuramenti 
prestati.

Sostantivo maschile Giuramento falso.


 spericolàto
Aggettivo e Sostantivo maschile Chi o chi disprezza il pericolo, o lo affronta con eccessiva imprudenza e temerità: 
un acrobata spericolato.

 S incosciente, spavaldo, temerario 
 C cauto, prudente 
 S rompicollo, scavezzacollo, terremoto

 spericolataménte
Avverbio.


 sperimentàle
Aggettivo Che è basato sull'esperimento o sull'osservazione diretta di qualche fenomeno naturale: 
verifica sperimentale.
Che cerca e sperimenta nuovi metodi: pittura sperimentale.
Di luogo, edificio e simili attrezzati per effettuarvi determinati esperimenti: centro 
sperimentale.
Realizzato allo scopo di esperimentare nuove possibilità: un aeroplano sperimentale.
Metodo sperimentale, metodo di ricerca proprio di tutte le scienze della natura fondato 
sull'esperimento.

 S di laboratorio, esperienziale 
 C astratto, ideale, ipotetico, teorico, collaudato, riuscito, rodato, verificato

 sperimentalménte 
Avverbio. Per via di esperimento: controllare sperimentalmente gli effetti di un medicinale.


 sperimentalismo
Sostantivo maschile Concezione che considera unico metodo scientificamente valido quello che si fonda 
sull'esperimento.
La tendenza alla ricerca di nuovi metodi: lo sperimentalismo delle correnti letterarie 
del Novecento.


 sperimentàre
Verbo transitivo (latino tardo experimentare) [io speriménto]. Verificare mediante esperimento, 
usare qualcosa per verificarne le reazioni, ecc.: sperimentare un nuovo tipo di motore.
Figurato. Mettere alla prova: ha voluto sperimentare la fedeltà degli amici.
Fare esperienza di qualcosa, conoscere per prova: non hai mai sperimentato la solitudine.
Tentare, provare.

 S analizzare, collaudare, controllare, esaminare, provare, testare, verificare 
Figurato
 S conoscere, provare, vivere, azzardare, correre il rischio, rischiare, tentare
 

 sperimentàto
participio passato di sperimentare e Aggettivo Che ha fatto esperienza; esperto. 
Che ha dato esito positivo: farmaco sperimentato.

 S collaudato, riuscito, rodato, verificato 
 C sperimentale, astratto, ideale, ipotetico, teorico 
Figurato
 S accertato, acclarato, acquisito, assodato, certo, dimostrato, provato, sicuro 
 C presunto, supposto


 sperimentatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi sperimenta, chi compie esperimenti.


 sperimentazióne
Sostantivo femminile Lo sperimentare; esecuzione di un esperimento.


 spèrma
Sostantivo maschile (greco spérma, seme). Liquido prodotto dagli organi genitali maschili, contenente gli elementi 
germinali fecondanti.

 S liquido seminale, seme
 

 spermàtico
Aggettivo Che si riferisce allo sperma.


 spermatozòo
[ Z ] Sostantivo maschile Biologia. Elemento caratteristico dello sperma, costituito da una porzione ovoidale 
munita di un lungo filamento.


 speronaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello speronare.


 speronàre
Verbo transitivo [io speróno]. Di una nave, colpire, investire con la prua: il mercantile ha speronato 
una petroliera.
Per estensione, di automobili e simili, urtare con la parte anteriore il fianco di un altro veicolo.

Figurato
 S investire, sfondare, urtare
 

 speróne o spróne
Sostantivo maschile (francone sporo). Arnese metallico che il cavaliere porta fra caviglia e tallone e con 
il quale pungola il fianco del cavallo, per incitarlo.

Punta metallica fissata agli stivali 
 S speronella

Sporgenza rocciosa, corta diramazione di una cresta montuosa.
Robusta trave di legno, o pezzo di metallo che sporgeva dalla prora delle antiche navi, 
e che aveva lo scopo di danneggiare le unità nemiche.
Escrescenza cornea e appuntita di cui sono provvisti i tarsi del gallo e di altri uccelli.

 sperone
Elemento di rinforzo di archi e volte; generalmente ha forma prismatica quadrangolare 
a sezione crescente verso il basso. 
Come elemento strettamente architettonico ha funzione di contrafforte.

Rinforzo per opere in muratura 
 S contrafforte


 sperperàre
Verbo transitivo (latino volgare experperare) [io spèrpero]. Spendere, consumare senza criterio e misura: 
sperperare i propri risparmi.
Figurato. Impiegare inutilmente: non vale la pena di sperperare tante parole.

 S dilapidare, dissipare, scialacquare, scialare, sciupare, spandere, sprecare 
 C economizzare, risparmiare 
Figurato
 S buttar via, consumare, dare fondo a, gettare al vento, mandare in fumo, polverizzare
 

 spèrpero
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sperperare; spreco: sperpero di danaro.

 S dispendio, scialo, sciupio, spreco
 

 spersonalizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Far perdere le linee distintive della personalità: lavoro ripetitivo e meccanico 
che ha finito per spersonalizzarlo.
Togliere i motivi troppo personali che ci legano a una data questione e simili: devi essere più 
obiettivo e spersonalizzare la trattativa.

Verbo riflessivo Attenuare, perdere le linee distintive della propria personalità.
 

 spersonalizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spersonalizzare, dello spersonalizzarsi.


 sperticàto
Aggettivo (da pertica). Eccessivo, esagerato: elogi sperticati.

Figurato
 S eccessivo, esagerato, smodato 
Lode
 S adulatorio

 sperticataménte
Avverbio.


 spésa
Sostantivo femminile Azione dello spendere: le spese eccessive lo hanno rovinato.
In particolare, il danaro dato a titolo di pagamento, ecc.: la spesa per i libri è di pochi euro. 
Acquisto, specialmente nella locuzione: far spese: è andato in città a far spese.
L'insieme degli acquisti per i bisogni quotidiani: andare al mercato per fare la spesa.
Le cose acquistate: gli hanno rubato la spesa.
A spese di, indica la persona, l'ente, ecc., che deve versare il danaro per un lavoro, un 
pagamento e simili.
Figurato: a prezzo di, rinunciando a. 
Imparare a proprie spese, con un proprio danno o sacrificio. 
Senza spesa, gratiSostantivo  
Stare, essere sulle spese, dover provvedere al mantenimento proprio o di altri fuori della 
sede abituale. 
Togliersi dalle spese, rendersi economicamente autonomo. 
Far le spese di qualcosa, subirne le conseguenze. 
Spese pubbliche, operazioni finanziarie della pubblica amministrazione, volte a realizzare fini 
di pubblica utilità.

Somma di denaro che si paga
 S esborso, uscita 
 C introito, reddito 
 S addebito, pagamento 
 C accredito 
 S gravame, impegno, onere, pagamento, ammontare, cifra, costo, importo, montante, prezzo, totale 
Ciò che viene comperato 
 S acquisto, compera
 

 spesare
Verbo transitivo [io spéso]. Pagare a qualcuno le spese di alloggio, mantenimento, ecc.: la ditta 
lo ha spesato per tutto il tempo della trasferta.

 spesato 
participio passato e Aggettivo Che viene rimborsato delle spese di vitto e alloggio: è all'estero 
spesato di tutto.


 spesseggiare
Verbo intransitivo [spességgia]. Ripetersi spesso, essere frequente: romanzo in cui spesseggiano 
le descrizioni.


 spésso
Aggettivo (latino spissus). Denso: minestrone spesso.
Grosso; che ha un certo spessore: suole spesse.
Ripetuto, numeroso: spesse volte.

Dotato di spessore considerevole 
 S alto, consistente, folto, grosso 
 C basso, esile, fine, fino, sottile 
Dotato di densità considerevole 
 S compatto, corposo, denso, pastoso, sodo 
 C spugnoso, rado, rarefatto 

 spesso 
Avverbio. (dalla voce precedente). Frequentemente, molte volte: viene spesso a trovarmi. 
Di spesso, di frequente. 
Spesso e volentieri, vedi volentieri.

Con frequenza 
 S frequentemente, più volte, ripetutamente, sovente, assiduamente, quasi sempre, regolarmente, 
  sistematicamente 
 C accidentalmente, casualmente, di rado, di tanto in tanto, occasionalmente, ogni tanto, poche volte, 
  quasi mai, raramente, saltuariamente, sporadicamente


 spessóre
Sostantivo maschile (da spesso). La distanza fra due superfici opposte che delimitano un corpo del quale 
costituiscono la parte di maggior sviluppo: porta che ha lo spessore di tre centimetri.
Figurato. Consistenza, profondità di pensiero: idee prive di spessore.
Tecnica. Lamina che si interpone fra due pezzi per mantenerli a una determinata distanza.

Distanza tra due facce di un corpo piano 
 S altezza, grossezza 
Figurato
 S consistenza, densità, pienezza 
Porzione di qualsiasi materiale che serve a colmare uno spazio vuoto 
 S tassello, zeppa
 

 spettàbile
Aggettivo (latino spectabilis, ragguardevole). Rispettabile, degno di riguardo, usato in forma 
abbreviata (spett.), quasi solo negli indirizzi, o nelle formule di apertura di lettere.

 S chiarissimo, cortese, distinto, egregio, esimio, gentile, illustre, pregiatissimo, riverito
 

 spettacolàre
Aggettivo Che impressiona per la sua grandiosità, eccezionalità e simili: uno scontro spettacolare.

 S appariscente, grandioso, imponente, vistoso, coreografico, fantasmagorico, scenografico
 

 spettàcolo
Sostantivo maschile (latino spectaculum, da spectare, guardare). Rappresentazione in pubblico o radiotelevisiva 
di un'opera drammatica, musicale, cinematografica, ecc.: spettacolo teatrale, cinematografico.
Ogni singola rappresentazione: spettacolo serale.
Visione d'insieme abbracciata dallo sguardo: lo spettacolo della natura.
Di persona che si mostra in atteggiamenti fuori del comune; cosa degna di essere osservata per 
la sua eccezionalità: ha un cane che è uno spettacolo.
Dare spettacolo, attirare l'attenzione dei presenti.

Rappresentazione scenica 
 S recita 
Cosa o persona degna di ammirazione 
 S bellezza, favola, gioiello, meraviglia, perla, sogno, splendore 
 C aborto, bruttura, mostruosità, orrore, porcheria, schifezza 
Visione d'insieme di qualcosa nel raggio dello sguardo 
 S panorama, panoramica, quadro, scenario, veduta, vista
 

 spettacolóso
Aggettivo Spettacolare; eccezionale, fuori del comune: carriera spettacolosa.

 spettacolosaménte
Avverbio.

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 spettante
Aggettivo (participio presente di spettare). Che spetta: la parte spettante a ciascuno.


 spettànza
Sostantivo femminile (latino spectantia, le cose che spettano). Lo spettare a qualcuno, spesso nelle locuzione: 
di mia, tua, sua spettanza, che compete a me, ecc.: questo lavoro non è di mia spettanza.
Ciò che spetta quale compenso di prestazioni: la sua spettanza sarà presto saldata.

Ciò che compete 
 S appartenenza, competenza, pertinenza, diritto, proprietà 
Denaro dovuto per prestazioni varie 
 S compenso, emolumento, onorario, parcella, remunerazione, retribuzione, avere, credito
 

 spettàre
Verbo intransitivo (latino spectare, guardare) [spètta; ausiliare essere]. Toccare a; competere per diritto 
o dovere a: mi spetta un terzo dell'eredità.

Avere come diritto
 S toccare, venire 
Avere come competenza o dovere 
 S attenere, competere, concernere, inerire, riguardare
 

 spettatóre
Sostantivo maschile (latino spectator -oris) [femminile -trice]. Persona che assiste a uno spettacolo: gli spettatori 
applaudirono.
Chi è presente al verificarsi di un fatto.

Persona che assiste ad un episodio particolare 
 S astante, presente, testimonio 
Persone che assistono a uno spettacolo o simili 
 S astanti, intervenuti, pubblico, sala
 

 spettegolàre
Verbo intransitivo [io spettégolo; ausiliare avere]. Dire pettegolezzi: spettegolare su qualcuno.

 S chiacchierare, malignare, sparlare, tagliare i panni addosso


 spettinàre
Verbo transitivo [io spèttino]. Mettere in disordine i capelli: il vento mi ha spettinato.

Verbo riflessivo Mettersi in disordine i capelli.

 C pettinare 
 S arruffare, scarmigliare, scarruffare 
 C lisciare, pettinare, ravviare

 spettinato 
participio passato e Aggettivo Che ha i capelli in disordine.


 spettràle
Aggettivo Di spettro, che ha la parvenza di spettro: visione spettrale.
Figurato. Pallidissimo ed emaciato: viso spettrale.
Luce spettrale, livida. 
Fisica. Analisi spettrale, analisi dello spettro emesso da una sostanza al fine di determinare 
la sua composizione chimica.

 S funereo, lugubre 
Aspetto
 S cadaverico, mortale, pallidissimo 
Luce
 S livido, violaceo 
 C caldo, morbido 
Luogo
 S impressionante, pauroso, lugubre, tetro, triste 
 C ameno, ridente, sereno 
Voce
 S agghiacciante, cavernosa, cupa, lugubre, profonda
 

 spèttro
Sostantivo maschile (latino spectrum). Fantasma, apparizione di persona morta.
Persona magra e di aspetto malato. 
Figurato. Pericolo minaccioso e incombente: lo spettro della carestia.
Fisica. Insieme dei raggi colorati che risultano dalla scomposizione della luce solare attraverso 
un prisma, ecc.

 S fantasma, larva, ombra, spirito, visione 
Figurato
 S minaccia, pericolo, spauracchio
 

 spettroscopìa
Sostantivo femminile Parte della fisica che studia le caratteristiche degli spettri luminosi.


 speziale
Sostantivo maschile Un tempo, venditore di spezie; farmacista.
Regionale. Droghiere.
 

 speziato
Aggettivo Insaporito con spezie.


 spèzie
Sostantivo femminile invar. (generalmente plurale) [forma antica di specie, droga]. Sostanze vegetali dotate di odore 
e sapore penetranti usate per insaporire i cibi.

 S aromi, droghe, erbe, odori
 

 spezzàre
Verbo transitivo [io spèzzo]. Dividere in pezzi: spezzare il pane.
Rompere, per mezzo di un urto, una pressione e simili: la bastonata gli spezzò il braccio.
Staccare irregolarmente un pezzo da un tutto: la neve spezzò il ramo.
Interrompere la continuità di qualcosa: un breve riposo per spezzare le ore di lavoro.
Spezzare le catene, i ceppi e simili, figurato: ribellarsi a una tirannia, riacquistare la libertà. 

Verbo intransitivo pronominale. Rompersi: il vaso cadde e si spezzò.

 S dividere, tagliare, sminuzzare, spezzettare, tagliuzzare 
Con forza
 S fracassare, frantumare, infrangere, rompere, spaccare 
Figurato
 S fare un break, fare una pausa, fare una sosta, interrompere, sospendere, staccare
 

 spezzatino
Sostantivo maschile Vivanda a base di carne, tagliata a pezzetti, cotta a lungo con salsa di pomodoro, aromi 
e in genere con l'aggiunta di patate, carote, sedani.


 spezzato
Aggettivo (participio passato di spezzare). Rotto in più pezzi.
Interrotto in più fasi: orario spezzato.
Di moneta, spicciola. 
Linea spezzata, linea costituita da una successione di segmenti consecutivi non allineati. 

Sostantivo maschile Abito maschile con la giacca di colore diverso dai pantaloni.


 spezzettaménto
Sostantivo maschile Lo spezzettare.


 spezzettàre
Verbo transitivo [io spezzétto]. Dividere in pezzi o in parti più o meno piccole: spezzettare il pane 
nel latte. Spezzettare una tenuta.
Figurato. Condurre qualcosa in modo frammentario, interrompere la continuità di qualcosa: spezzettò 
la trattazione con molte osservazioni personali.

 S sminuzzare, spezzettare, tagliuzzare, rompere, tagliare, frantumare, sbriciolare 
Figurato
 S disperdere, smembrare, suddividere 
 C radunare, riunire, unificare, unire 
Terreno
 S lottizzare, suddividere
 

 spezzettatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spezzettare.


 spezzóne
Sostantivo maschile Pezzo, frammento più o meno irregolare.
Numero di ore settimanali di lezione inferiore all'orario di cattedra, affidate a un insegnante 
non di ruolo. 
Bomba di piccole dimensioni con carica incendiaria, lanciata dagli aerei. 
Breve pezzo di una pellicola cinematografica, di un filmaschile
 

 spia
Sostantivo femminile (dal gotico spaíha). Chi subdolamente s'introduce presso il nemico o in uno Stato straniero 
per carpirne i segreti.
Chi cerca di venire in possesso di notizie riservate. 
In particolare, chi rivela infrazioni, irregolarità altrui: è una spia del direttore.
Segno, indizio: comportamento che è una spia del suo animo inquieto.
Piccolo foro in una porta, ecc., per poter vedere chi sta al di là. 
Dispositivo ottico o acustico di cui sono dotati apparecchi, strumenti, ecc., in particolare, 
autoveicoli, per segnalare determinate condizioni di funzionamento, la scarsità di materiali 
necessari, ecc.: la spia della benzina.

Persona che s'impadronisce di notizie riservate in genere militari 
 S agente segreto 
Persona che rivela i reati altrui all'autorità
 S confidente, delatore, informatore, sicofante, spione, canarino, trombetta 
Figurato
 S annuncio, avvisaglia, indizio, segnale, segno, sintomo 
Piccolo foro in una porta o simili che permette di guardare non visti 
 S occhio magico, spioncino
 

 spiaccicàre
Verbo transitivo (parola di origine onomatopeica) [io spiàccico]. Schiacciare violentemente qualche cosa 
di cedevole: spiaccicare un moscerino sul vetro.

Verbo intransitivo pronominale. Schiacciarsi completamente; ridursi a poltiglia. 
Subire gravi deformazioni: l'auto si è spiaccicata contro il muro.

 S schiacciare, sfracellare, spiattellare, spetargnare
 

 spiacènte
Aggettivo (participio presente di spiacere). Che prova dispiacere: sono spiacente di non potervi accompagnare.

 S dispiaciuto, dolente, rammaricato, spiaciuto, addolorato, afflitto, contrito, costernato, 
  mortificato 
 C contento, felice, lieto
 

 spiacére
Verbo intransitivo (latino volgare displacere) [ausiliare essere]. Non piacere a: cose che spiacciono 
alla maggioranza.
Provocare noia, fastidio, spesso in formule di cortesia: le spiace se fumo?  

Verbo intransitivo pronominale. Provare rammarico, dolore: si sono spiaciuti dei tuoi sgarbi.

 C piacere 
 S deludere, disgustare, dispiacere, sgradire 
 C andare a genio, deliziare, dilettare, essere di gradimento, essere di proprio gusto, garbare, 
  gradire, piacere, prender bene, sconfinferare, sfagiolare 
 S dolere, rincrescere 
 C allettare 
 S rammaricarsi, rimpiangere, addolorare, affliggere, ferire
 

 spiacévole
Aggettivo Che dispiace, sgradito: incontro spiacevole.

 spiacevolménte 
Avverbio. In modo sgradito: rimanere spiacevolmente colpiti.


 spiàggia
Sostantivo femminile (da piaggia) [plurale -ge]. Costa bassa costituita da sabbia, ghiaia o ciottoli. 
Tipo da spiaggia, persona fatua, che dà spettacolo di sé.
Ultima spiaggia, figurato: ultima possibilità rimasta.

 S arenile, lido, litorale, riva
 

 spianaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello spianare.


 spianàre
Verbo transitivo (latino explanare). Rendere piano, pareggiare: spianare un terreno accidentato.
Rendere liscio: spianare le rughe.
Rendere sottile: spianare la pasta.
Radere al suolo: spianare un villaggio nemico.
Figurato. Eliminare: spianare le difficoltà.
Spianare il fucile, la rivoltella  e simili, metterli in posizione di sparo. 
Spianare la fronte, figurato: rasserenarsi. 
Spianare la via, la strada a qualcuno, preparargli le condizioni migliori per raggiungere 
un fine.

Rendere piano 
 S appianare, livellare, pareggiare, distendere, stirare 
Rendere liscio 
 S levigare, lisciare, piallare, polire, uniformare 
Arma
 S puntare, tenere sotto mira 
Difficoltà
 S agevolare, aiutare, appianare, avvantaggiare, facilitare, favorire 
 C avanzare, creare, fare, porre, trovare

 spianato 
participio passato e Aggettivo Reso piano: terreno spianato.
Reso liscio e sottile: pasta spianata.
Di armi, puntato: tenere il mitra spianato. 
Stare col fucile spianato, figurato: esercitare una sorveglianza continua e oppressiva.


 spianàta
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello spianare.
Spazio pianeggiante.

 S distesa, piana, pianoro, pianura
 

 spiano
Sostantivo maschile Nella locuzione a tutto spiano, il più possibile, senza interruzioni: correre a tutto spiano.


 spiantare
Verbo transitivo (latino explantare). Poco comune. Sradicare una pianta e per estensione svellere: spiantare 
un palo.
Figurato. Eliminare: spiantare il vizio. 
Mandare in rovina, in miseria.
 

 spiantàto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di spiantare). Che è andato in rovina; che è in miseria.

 S bisognoso, indigente, misero, nullatenente, poveraccio, povero, proletario, squattrinato 
  accattone, barbone, miserabile, pezzente, straccione, pitocco, morto di fame 
 C abbiente, agiato, benestante, capitalista, creso, danaroso, facoltoso, miliardario, milionario, 
  plutocrate, re Mida, riccastro, riccone, signore, signorone 
Figurato
 S diseredato, emarginato, reietto, povero cristo, povero diavolo 
 C grande, potente
 

 spiàre
Verbo transitivo Esercitare lo spionaggio presso il nemico o in uno Stato straniero.
Cercare di venir in possesso di notizie riservate: spiare le ricerche scientifiche di una ditta 
concorrente.
Osservare nascostamente le azioni di qualcuno. 
In particolare, cercare di conoscere le intenzioni altrui. 
Aspettare per poter approfittare del momento più favorevole: spiava l'occasione per fuggire.

 S controllare, origliare, puntare, sorvegliare, tenere d'occhio, curiosare, ficcanasare
 

 spiata
Sostantivo femminile Il fare la spia di qualcosa.


 spiattellàre
Verbo transitivo (dalla locuzione antica mettere sul piatto, rivelare apertamente) [io spiattèllo].
Dire, riferire apertamente notizie spiacevoli o riservate.

 S schiacciare, sfracellare, spiaccicare, spetargnare
  chiacchierare, divulgare, rivelare, svelare, spifferare, strombazzare, strombettare

<- lista 
 


Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013